- Nausea: di cosa si tratta?
- A cosa è dovuto il senso di nausea?
- Come effettuare la diagnosi?
- Rimedi e trattamento
- Cosa fare se si ha la nausea?
- Quando preoccuparsi per la nausea?
Nausea: di cosa si tratta?
↑ topPer nausea s’intende una sensazione di malessere generale, avvertita generalmente nella parte superiore dello stomaco, e talvolta accompagnata dal desiderio di vomitare. Si manifesta di solito insieme ad altri sintomi come:
- Mal di stomaco
- Mal di testa
- Vertigini e giramenti di testa
- Pallore
- Sudorazione
- Aumento della produzione di saliva
- Disgusto per alcuni odori e per il cibo.
La nausea ha, in genere, una funzione protettiva: è il segnale che l’organismo potrebbe aver assunto sostanze potenzialmente nocive (per questo, nella maggior parte dei casi, si presenta dopo mangiato).
Può comparire come fenomeno isolato, senza vomito, o precedere la fuoriuscita di cibo e/o liquidi dallo stomaco.
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A cosa è dovuto il senso di nausea?
↑ topLe cause che possono scatenare la nausea sono molteplici e comprendono fattori di diverso tipo, come la presenza di specifici stimoli, la gravidanza, l’assunzione di farmaci, e disturbi a carico di alcuni organi. In particolare, sono associate alla nausea le malattie gastrointestinali, ma potrebbe essere dovuta anche a patologie renali, cardiocircolatorie o a lesioni dell’orecchio interno.
Tra le cause più frequenti della nausea figurano sicuramente le patologie a carico degli organi addominali o pelvici, come ad esempio:
- Epatite
- Pancreatite
- Reflusso gastroesofageo
- Gastrite
- Diverticolite
- Cirrosi epatica
- Indigestione
- Appendicite
- Gastroenterite
- Occlusione intestinale
- Insufficienza renale
- Disturbi della colecisti
- Calcoli renali
- Calcoli biliari
- Coliche renali
- Colite.
Può essere causata anche da disturbi del sistema nervoso, dell’encefalo e del liquido cerebrospinale, come:
- Emicrania
- Traumi alla testa
- Tumori al cervello
- Emorragie cerebrali
- Ictus
- Meningite
- Danni al nervo ottico.
La nausea è anche il sintomo di una disfunzione dei centri dell’equilibrio dell’orecchio interno come:
Infine, la nausea è un effetto collaterale frequente di alcuni cambiamenti biochimici prodotti nell’organismo da:
- Gravidanza (in particolare nausea mattutina nei primi mesi di gestazione)
- Uso della pillola anticoncezionale
- Assunzione di alcuni farmaci, come antidepressivi e chemioterapici
- Ipoglicemia
- Abuso di alcol
- Allergie alimentari.
Altre malattie o condizioni che possono essere associate alla nausea comprendono:
- Ansia
- Attacchi di panico
- Artrosi cervicale
- Anafilassi
- Covid-19
- Celiachia
- Malattie cardiache: angina pectoris, infarto del miocardio
- Intolleranze alimentari (in particolare al lattosio)
- Intossicazione da monossido da carbonio
- Mal d’auto
- Rabbia
- Sclerosi multipla
- Sifilide
- Scarlattina
- Salmonella
- Ulcere duodenali e gastriche
- Ulcere peptiche
- Tumori allo stomaco, al colon, all’esofago, all’ovaio.
Come effettuare la diagnosi?
↑ topLa nausea è un sintomo aspecifico, comune a condizioni e patologie di diverso tipo. Una diagnosi accurata, per stabilire la causa che l’ha provocata, è quindi di fondamentale importanza.
In presenza di nausea, generalmente, il primo passo consiste nell’esame obiettivo e nell’anamnesi, per capire l’entità del problema: se si stratta di un problema passeggero o se sono necessari ulteriori accertamenti. Tra gli esami di approfondimento, di solito, rientrano:
- Esami del sangue
- Test di gravidanza (nelle pazienti donne che sospettano di essere incinte)
- Risonanza magnetica nucleare
- TAC alla testa.

Rimedi e trattamento
↑ topI rimedi contro la nausea mirano a trattare la patologia che l’ha provocata, e dipendono dalla gravità del disturbo. Accorgimenti generali, possono essere quelli di evitare il consumo di determinati cibi e non esporsi a determinati stimoli olfattivi o gustativi.
Quali farmaci prendere per far passare la nausea?
↑ topAlcuni farmaci antiemetici possono rivelarsi utili per il trattamento della nausea. La scelta del farmaco dipende strettamente dalla causa sottostante (sia essa chemioterapia, gravidanza, labirintite). Tra i farmaci maggiormente impiegati ci sono:
- Antistaminici
- Scopolamina (soprattutto in cerotti)
- Proclorperazina
- Metoclopramide.
Cosa fare se si ha la nausea?
↑ topÈ possibile mettere in atto alcuni accorgimenti comportamentali, per attenuare il senso di nausea, come ad esempio:
- Bere a piccoli sorsi
- Mangiare alimenti leggeri e facilmente digeribili
- Fare piccoli pasti durante la giornata.
In generale, da prediligere sono i cibi con poche fibre e ricchi di amido (di riso o di patate). Ma soprattutto gli alimenti ricchi di vitamine e sali minerali: molto utile sono frutta e verdura, soprattutto mele, banane, pesche e fragole, cavoli broccoli e cibi di rapa. Sono da evitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi e proteine.
Rimedi naturali
↑ topAlcuni rimedi naturali possono essere efficaci contro il senso di nausea. Tra le sostanze e gli alimenti più adatti figurano:
- Zenzero
- Limone
- Tè
- Camomilla
- Menta piperita.
Lo zenzero, in particolare, è uno dei rimedi più efficaci per alleviare la nausea, sia da bere in tisana, che da mangiare. È utile in particolare contro le nausee mattutine in gravidanza e per il mal d’auto.
Il limone può venire respirato come olio essenziale o bevuto in acqua calda, mentre la menta piperita può essere assunta mettendo due gocce di olio essenziale sotto la lingua, oppure bevendola in infuso.
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Quando preoccuparsi per la nausea?
↑ topIn generale, la nausea non deve destare preoccupazione, dal momento che è un disturbo legato a condizioni comuni che tendono a risolversi in breve tempo. Tuttavia, è bene consultare il medico, quando la nausea:
- Non migliora nell’arco di pochi giorni
- Tende a peggiorare
- Renda impossibile alimentarsi e bere
- Provoca disidratazione.
In particolare, è bene richiedere un intervento tempestivo del pronto soccorso quando, insieme alla nausea, sono presenti:
- Disidratazione nei bambini e nei lattanti
- Rigidità del collo e confusione
- Forte cefalea
- Forte dolore addominale
- Traumi alla testa
- Febbre alta
- Visione offuscata e dolore oculare
- Dolore al petto e lungo il braccio
- Dispnea
- Vomito ematico (con sangue).
- Diarrea (soprattutto se con sangue)
In tutti questi casi, la nausea può essere il sintomo di condizioni anche gravi come emorragie cerebrali, rottura di aneurisma, encefalite o patologie cardiache, e deve essere trattata come un’emergenza medica.