Cos'e la dispnea?
La dispnea è un sintomo che significa difficoltà a respirare. Può essere presente solo sotto sforzo (dispnea da sforzo) o anche a riposo; può essere di tipo sospiroso, cioè caratterizzata dalla necessità di fare occasionali respiri profondi, con cui il fiato torna. Quest'ultima tipologia è in genere associata all'ansia.
Si distingue anche in acuta (di insorgenza rapida) o cronica (di lenta insorgenza)
Quando si presenta?
La dispnea è un sintomo che può essere associato a diverse malattie. In particolare può presentarsi:
- in tutte le malattie polmonari: bronchite (sia acuta che cronica); polmonite; enfisema polmonare; pneumotorace; pleurite; embolia polmonare
- in malattie cardiache: insufficienza cardiaca – scompenso cardiaco; malattie congenite; tachicardie rapide (cuore che batte molto velocemente)
- anemia
- malattie della tiroide
- intossicazioni (ad es da ossido di carbonio, come negli incendi) o allergie
- Ii caso di inalazione di corpi estranei in trachea: tipico dei bambini (la classica caramella o piccoli oggetti), ma avviene anche negli adulti
- in uno stato di ansia
La dispnea può presentarsi in un modo fisiologico in caso di sforzi intensi, sovrappeso, nei soggetti sedentari che cominciano a fare attività fisica (“decondizionamento”) e in gravidanza.
Come si diagnostica?
Innanzitutto, come per tutti i sintomi, è indispensabile un'accurata anamnesi (cioè il racconto preciso delle malattie di cui si è a conoscenza e della situazioni associate al disturbo). Segue poi un esame obiettivo: cioè una scrupolosa visita, generale ma anche più attenta a quanto emerso dalla anamnesi.
Sulla base di anamnesi ed esame obiettivo si decidono eventuali esami strumentali:
- In genere si farà quasi sempre una radiografia del torace (se necessario anche una TAC) ed una misurazione della saturazione di ossigeno (cioè della quantità di ossigeno presente nel sangue)
- Ulteriori esami dipenderanno da quanto risultato da queste prime indagini: le possibilità sono moltissime. Fra gli esami più utilizzati ci saranno la misura di tutti i gas del sangue (emogasanalisi), esami di laboratorio (emocromo, funzione della tiroide…); spirometria (cioè valutazione della capacità polmonare e dei flussi dell' aria attraverso bronchi e polmoni); elettrocardiogramma ed ecocardiogramma per valutare eventuali malattie cardiache; prova da sforzo (eventualmente associata alla spirometria: prova da sforzo cardiopolmonare) per valutare il reale grado di compromissione del respiro.