- Che cos’è l’ortopnea?
- Come diagnosticare ortopnea?
- Come dormire con ortopnea?
- Ortopnea e dispnea: quali sono le differenze?
- A cosa è dovuta la fame d’aria?
Che cos’è l’ortopnea?
↑ topL’ortopnea è una condizione in cui il paziente sperimenta una difficoltà respiratoria quando si trova sdraiato.
Solitamente, chi soffre di ortopnea può respirare facilmente, o con meno problemi, quando è in posizione eretta o semi-eretta, mentre la posizione supina può causare un’insorgenza o un aggravamento dei sintomi. Per questo, i soggetti colpiti devono mettersi seduti o in piedi per calmare la sensazione di mancanza di respiro, che spesso si manifesta all’improvviso durante il sonno.
Un attacco di ortopnea può causare agitazione e attacchi di panico, possono comparire sintomi come cianosi o pallore. L’ortopnea non è tanto una patologia, quanto un sintomo che può essere associato a diverse patologie, come insufficienza cardiaca congestizia, pneumopatia cronica o disturbi del sonno come l’apnea ostruttiva. La gravità dei sintomi può variare da persona a persona e richiedere un’adeguata valutazione e gestione medica.
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Come diagnosticare ortopnea?
↑ topIl medico può effettuare la diagnosi di ortopnea in seguito ad un colloquio con il paziente, che ne descriverà la sintomatologia e ad un esame obiettivo.
Trattandosi di un sintomo legato a diverse patologie, in base alla storia clinica del paziente il medico lo sottoporrà ad ulteriori approfondimenti ed esami specifici.
Come dormire con ortopnea?
↑ topNell’immediato, per gestire un attacco di ortopnea occorre cambiare posizione in modo da agevolare la respirazione. Chi ne soffre può provare a dormire in posizione semi-seduta, utilizzando dei cuscini.
Non esiste purtroppo una cura specifica per l’ortopnea: la terapia da adottare dipende dalla causa di questo sintomo. Per questo è indispensabile effettuare una visita specialistica.
Ortopnea e dispnea: quali sono le differenze?
↑ topOrtopnea e dispnea sono entrambe condizioni legate alla difficoltà a respirare, ma si manifestano in modi leggermente diversi.
L’ortopnea, come abbiamo visto, si verifica quando il paziente è sdraiato, ma migliora quando è in posizione eretta o semi-eretta.
La dispnea può invece verificarsi in diverse posizioni del corpo, anche se è più comune durante l’attività fisica o in posizione eretta.
La dispnea può essere causata da una varietà di fattori, tra cui problemi polmonari, cardiaci, muscolari o psicologici. Quindi, l’ortopnea è una forma specifica di dispnea. In caso di dispnea, così come di ortopnea, occorre rivolgersi al proprio medico per effettuare un’accurata valutazione.
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A cosa è dovuta la fame d’aria?
↑ topLa sensazione di fame d’aria, conosciuta anche come dispnea, può essere dovuta a diverse cause, tra cui:
- patologie polmonari (asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, fibrosi polmonare, edema polmonare, enfisema polmonare, infezioni polmonari);
- malattie cardiache (insufficienza cardiaca, malformazioni congenite, aritmie, angina);
- problemi muscolari o scheletrici che influenzano la capacità del torace di espandersi e contrarsi correttamente;
- obesità;
- condizioni psicologiche (stress, ansia, panico)
In particolare, l’ortopnea è dovuta ad un aumento del rientro del sangue venoso al ventricolo sinistro che non è in grado di fronteggiare questo carico. Questo succede prevalentemente in pazienti cardiopatici con scompenso ventricolare sinistro e in alcuni casi in persone con pneumopatia cronica.