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Mal di testa da cervicale, che cos’è e come si cura


Il mal di testa cervicale è una forma di cefalea associata all’infiammazione delle prime tre vertebre del collo. Scopriamo le cause e i possibili trattamenti

Cos’è il mal di testa da cervicale?

Il mal di testa da cervicale è un disturbo associato a problemi a livello delle prime tre vertebre del collo. Si tratta di una condizione clinica, nella maggior parte dei casi, di natura muscolo-scheletrica, correlata ad una patologia della regione superiore della cervicale.

I fattori scatenanti della cervicale infiammata e, di conseguenza, del mal di testa da essa innescata possono essere traumi, contratture, stiramenti o strappi muscolari, ma anche l’assunzione di posture scorrette ed elevati livelli di stress psico-fisico.

Sono associate a cefalea cervicale anche patologie e condizioni quali ernie del disco, artriti e artrosi.

Cause e fattori di rischio del mal di testa da cervicale?

Tra le cause possibili del mal di testa da cervicale, ci può essere anche il bruxismo, ossia l’involontario digrignare dei denti che avviene, nella maggior parte dei casi, durante le ore notturne. Anche le malocclusioni che riguardano le arcate dentali possono determinare forme di cefalea da cervicale.

Esistono, poi, fattori di rischio che possono favorire la cervicalgia. Ad esempio, le contratture del collo, le quali sono dovute, in molti casi, a posture scorrette, come quelle che si assumono quando si trascorrono diverse ore davanti ad un computer.

Altro fattore di rischio è rappresentato dall’attività fisica praticata in modo errato o eccessivo, che può dar luogo a infiammazioni a livello della regione cervicale.

Oltre ad una postura scorretta, il dolore può essere innescato anche dall’immobilità prolungata nel corso, ad esempio, delle ore notturne. Al risveglio, la persona può accusare rigidità cervicale e cefalea. 

Questa può essere persistente e provocare un dolore anche severo che, in alcuni casi, si prolunga fino a diversi mesi se non addirittura anni.

Ciò è dovuto principalmente a instabilità vertebrale (dovuta ad esempio a traumi) e ad un eccessivo conseguente carico sui muscoli i quali devono compensare il deficit. Il risultato è una tensione muscolare che può cronicizzarsi e causare, tra le altre cose, il mal di testa.

Quali sono i sintomi della cervicale infiammata?

Con il termine cervicalgia si intende un’infiammazione che coinvolge la regione del collo e che può innescare una particolare forma di cefalea.

Gli altri sintomi associati a tale condizione possono essere rigidità e tensioni muscolari più o meno severe. Nei casi più gravi, il paziente ha delle limitazioni nei movimenti del collo e della testa.

La persona con cervicalgia accusa un dolore costante, che si prolunga nel tempo. Si ha cefalea cervicogenica nel momento in cui la cervicalgia coinvolge le prime tre vertebre.

Il mal di testa si sviluppa nell’area occipitale e in quella fronto-temporale. Più frequente il caso in cui il dolore si irradia ai lati del cranio, fino alla fronte, mentre è più raro che arrivi fino alle orecchie. 

L’intensità del dolore, che viene descritto dai pazienti come persistente o opprimente e pulsante, è solitamente moderata.

I movimenti del collo o le posture scorrette acuiscono il dolore. 

La cefalea da cervicale, generalmente, insorge durante la mattinata e si intensifica con il passare delle ore. Di solito si sviluppa solamente da un lato della testa, ma ci sono casi in cui coinvolge la totalità del cranio.

Se l’infiammazione della cervicale riguarda l’area al di sotto della terza vertebra cervicale, non c’è associazione con la cefalea e il dolore non si sviluppa oltre la regione occipitale. 

Come viene diagnosticata la cefalea da cervicale?

L’esame obiettivo dello specialista è necessario per capire, innanzitutto, di che tipo di cefalea si tratta. La valutazione clinica include anche l’anamnesi del paziente. Per avere una diagnosi possono servire anche degli esami strumentali quali risonanza magnetica, elettromiografia, radiografia e TAC.

Come si cura il mal di testa da cervicale?

La diagnosi è ovviamente fondamentale per avviare la terapia più appropriata al trattamento del mal di testa. 

Una soluzione possibile, quando si parla di cefalea cervicale, è sicuramente la fisioterapia, grazie alla quale è possibile correggere i problemi di postura e ripristinare le funzionalità della regione coinvolta nel momento in cui si riduce la sintomatologia dolorosa. 

La fisioterapia può comprendere:

  • esercizi di stretching
  • rafforzamento muscolare
  • massaggi funzionali
  • manipolazioni

I pazienti possono trarre giovamento anche da altri trattamenti come l’ossigeno-ozonoterapia, l’agopuntura e la terapia gnatologica (la gnatologia è la branca della medicina che tratta l’apparato masticatorio). 

La terapia farmacologica, invece, si rende necessaria nel momento in cui la cefalea ha natura infiammatoria o è causata da artriti o ernia. In questi casi, il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori, corticosteroidi, anestetici locali o rilassanti muscolari.