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Circoncisione

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Circoncisione: che cos'è e a cosa serve

Che cos’è la circoncisione?

La circoncisione maschile è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione del prepuzio, lasciando il glande completamente esposto. Questo procedimento, noto fin dall'antichità, ha radici storiche profonde, risalendo a migliaia di anni fa e viene tutt’oggi praticato a scopo rituale in molte culture e religioni.

Il termine "circoncisione" ha origine dal latino "circumcidere", il cui significato letterale è "tagliare intorno”. Si tratta di un'operazione eseguita per diversi scopi, sia religiosi che medici, e può essere effettuata per una varietà di motivi, che vanno dal rispetto delle tradizioni culturali alla risoluzione di disturbi medici specifici dell’uomo.

Cosa tagliano con la circoncisione?

Con la circoncisione viene tagliato e rimosso il prepuzio, che è il lembo di pelle retrattile che riveste il glande del pene; se è presente il frenulo, anch’esso viene asportato. Il prepuzio è separato dal glande durante l'intervento chirurgico e quindi rimosso, successivamente si suturano i due lembi. 

Sono disponibili anche suturatrici meccaniche monouso che automatizzano e rendono istantaneo il processo.

La circoncisione può essere totale o parziale, ma in ambito medico è quasi sempre totale, in quanto spesso è necessaria l'asportazione completa del prepuzio.

A cosa serve la circoncisione?

La circoncisione viene praticata per una serie di ragioni. Dal punto di vista religioso, essa rappresenta un importante rito in molte comunità, in particolare nell'Islam e nell'Ebraismo: per queste religioni la circoncisione è un segno di appartenenza e obbedienza alle leggi divine.

Dal punto di vista culturale, la circoncisione può essere eseguita per motivi estetici o sessuali, con l'obiettivo di migliorare l'aspetto estetico del pene o facilitare l’igiene.

Dal punto di vista medico, invece, è indicata per scopi terapeutici e di prevenzione. Può essere eseguita per trattare condizioni mediche come la fimosi - condizione congenita o acquisita in cui il prepuzio è troppo stretto e impedisce di esporre il glande in erezione (fimosi relativa) o sempre (fimosi serrata) - oppure a causa di balanopostiti ricorrenti (infiammazioni del glande e del prepuzio) o infezioni croniche delle vie urinarie.

La circoncisione può essere raccomandata per motivi igienici, in quanto riduce il rischio di infezioni e promuove una migliore igiene intima. Ci sono anche evidenze che suggeriscono che tale pratica possa ridurre il rischio di contrarre alcune malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV.

Cosa cambia con la circoncisione?

Dopo l'intervento il glande rimane completamente o parzialmente scoperto, poiché il prepuzio è stato rimosso interamente o in parte.
La sensibilità del glande può cambiare e per alcuni individui può modificarsi anche la percezione del piacere sessuale.

Da un punto di vista igienico la circoncisione comporta diversi vantaggi, grazie ai mutamenti nel microbioma dell'area genitale maschile. La circoncisione favorisce infatti una maggiore ossigenazione della cute peniena, riducendo così l'ambiente ideale per la proliferazione batterica e micotica (il prepuzio, prima della circoncisione, può trattenere umidità e favorire
la crescita dei germi).

Tali cambiamenti possono quindi contribuire alla riduzione del rischio di infezioni e condizioni infiammatorie nel pene. Da non dimenticare che la protezione si estende, di riflesso, anche al sesso femminile durante i rapporti sessuali.

Intervento e recupero post operatorio

L’operazione si svolge in regime ambulatoriale o di day-hospital e nella maggior parte dei casi viene realizzata in anestesia locale.

Il processo di guarigione ha una durata di circa 7-10 giorni. Successivamente a questo periodo i punti di sutura iniziano a cadere spontaneamente e mentre la ferita si sta rimarginando è possibile che il paziente avverta un certo grado di dolore o fastidio nell'area
operata, accompagnati talvolta da gonfiore.

Il dolore percepito dopo l’intervento chirurgico è però molto soggettivo e varia da persona a persona a seconda del tipo di anestesia utilizzata, della tecnica chirurgica impiegata e delle specifiche condizioni fisiche del paziente.
Per alleviare il malessere si possono assumere farmaci antinfiammatori o antidolorifici.

Dopo l’intervento si consiglia al paziente di stare a riposo per almeno una settimana, evitando attività lavorative nei primi giorni e gli sforzi fisici, nonché sospendendo attività sportive pesanti.

Per una completa guarigione della ferita si consiglia inoltre di indossare abiti larghi e leggeri nei giorni successivi alla circoncisione per evitare l'irritazione del pene.
Si consiglia di evitare i rapporti sessuali per almeno 4 settimane dopo l'intervento.

Complicanze post chirurgiche

Come in ogni procedura chirurgica, l'intervento per la circoncisione può causare effetti indesiderati e dare luogo a complicanze post-operatorie.
Alcune possibili complicazioni includono:

  • infezione della ferita chirurgica (nei neonati è possibile anche tetano) con possibile
  • estensione del quadro in pazienti immunocompromessi
  • sanguinamento eccessivo con formazione di ematomi
  • edema del pene
  • linfedema (ossia un gonfiore persistente che non si risolve spontaneamente e
    richiede procedure successive)
  • alterazioni nel processo di cicatrizzazione con risultati estetici insoddisfacenti o
    ulcerazioni lente a guarire
  • alterazione permanente della sensibilità del glande
  • in rarissimi casi stenosi (restringimento) del meato uretrale o dell’uretra, con difficoltà
    alla minzione.

In alcuni casi potrebbe essere necessario rimuovere i punti che non si sono riassorbiti o eseguire un secondo intervento per rimuovere ulteriore tessuto.
Se dopo l’operazione si avvertono febbre, dolore persistente e arrossamento nell’area operata, è necessario consultare il proprio medico per ricevere cure adeguate e prevenire eventuali complicazioni gravi, sebbene rare.

Circoncisione: quanto costa?

La prestazione Circoncisione al Santagostino costa 1300 euro (da cosa dipende il prezzo?) .

Equipe

Emilio
Emili
Teo
Zenico