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Pubblicato inPatologie

La fimosi

La fimosi si può sviluppare solo nei soggetti maschi non circoncisi. E se è una condizione abbastanza comune e di facile soluzione nei bambini piccoli

Cos’è la fimosi

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La fimosi è un restringimento del prepuzio nella sua parte terminale, che impedisce di scoprire completamente il glande con il pene a riposo oppure durante l’erezione. Essa può essere:

  • fimosi congenita, quando il restringimento prepuziale è presente sin dalla nascita.
  • fimosi acquisita quando il paziente, in età adulta, sviluppa questa condizione

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Cause della fimosi

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Le cause della condizione acquisita sono solitamente imputabili ad infiammazioni o patologie del glande e dell’asta, o traumi dell’area con formazione di tessuti cicatriziale.

In particolare possono causare la fimosi:

  • micosi (infezioni di funghi)
  • infezioni batteriche

Fimosi, sintomi comuni

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Le fimosi si distinguono in serrate o non serrate a seconda della gravità del restringimento. Nella fimosi serrata il restringimento impedisce lo scoprimento del glande anche a pene flaccido, mentre nella fimosi non serrata a pene eretto, il glande si riesce a scoprire solo parzialmente.

I sintomi della impossibilità di retrarre il prepuzio sono i seguenti:

    • dolore con l’erezione
    • dolore durante i rapporti sessuali
    • arrossamenti e gonfiore nell’area
    • impossibilità di una corretta igiene intima con accumulo di smegma prepuziale
    • problemi urinari come difficoltà nella minzione (disuria)
    • disfunzione erettile (in casi limite)
    • ulteriori infezioni e aggravamento della condizione per accumulo di smegma

La fimosi, se non curata, può causare complicanze abbastanza serie, come:

  • parafimosi
  • infezioni del tratto urinario
  • aumento rischio neoplasie al pene

Differenze tra fimosi e parafimosi

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La parafimosi si verifica invece quando il prepuzio rimane retratto dietro il glande e non può essere tirato in avanti per ricoprirlo. Tale condizione può capitare quando il prepuzio viene retratto durante un esame medico o una cateterizzazione. Se il glande si gonfia, il prepuzio compresso non riesce più a scorrere in avanti e crea un restringimento: la pressione crescente impedisce che il sangue raggiunga il pene, cosa che può provocare la distruzione del tessuto del pene (necrosi).

La parafimosi è un’emergenza medica che richiede trattamento immediato, che implica la compressione del glande per ridurne il volume, in modo che il prepuzio possa essere tirato in avanti. Se questa manovra non funziona, si pratica un’incisione dorsale del prepuzio in anestesia locale per alleviare la costrizione, prima di effettuare la circoncisione.

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Come si può curare la fimosi?

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La fimosi è normale nei primi anni di vita di un bambino e di solito si risolve entro i 5 anni d’età senza alcun trattamento. È tuttavia importante una diagnosi accurata con una visita andrologica: per la maggior parte dei bambini, è sufficiente l’applicazione di una crema corticosteroide 2 o 3 volte al giorno (per massimo 3 mesi) e lo stiramento delicato periodico del prepuzio: ciò ripristina l’elasticità della pelle del prepuzio necessaria a coprire e scoprire il glande. L’intervento chirurgico della circoncisione è consigliato solamente se questo trattamento conservativo è inefficace o se si tratta di una fimosi serrata.

In caso di fimosi in età adulta, l’intervento chirurgico è invece obbligatorio ed è solitamente una circoncisione. 

Questa è un intervento effettuato in anestesia locale, che consiste nell’asportazione del tratto del prepuzio che risulta troppo stretto tramite un’incisione ad anello.

Il decorso post operatorio è generalmente rapido: i neonati recuperano in 12-24 ore, i bambini in 1-2 giorni e adolescenti e adulti in 3-4 giorni. Dopo 2-3 giorni terminano eventuali emorragie e perdite, mentre la ferita e il rigonfiamento possono rimanere evidenti per alcune settimane: possono essere d’aiuto impacchi freddi e farmaci antinfiammatori. Si consiglia di riprendere l’attività sessuale dopo non meno di 30 giorni.