- Capperi: cosa sono e quali sono le caratteristiche botaniche
- Capperi: valori nutrizionali
- Capperi benefici per la salute
- Azione antiossidante e anti-infiammatoria
- Supporto al sistema cardiovascolare
- Salute delle ossa e coagulazione del sangue
- Miglioramento della digestione
- Azione diuretica e depurativa
- Che vitamina hanno i capperi?
- Quanto ferro contengono i capperi?
- Capperi: controindicazioni e quando evitarli
- Come si mangiano i capperi?
- Quanti capperi si possono mangiare al giorno?
- Curiosità: perché i capperi sono piccanti?
- I capperi fanno bene alla pelle?
- Domande frequenti
- A cosa fanno bene i capperi?
- Che vitamina hanno i capperi?
- Quanto ferro contengono?
- Quando non mangiare i capperi?
- Considerazioni
I capperi sono piccoli boccioli floreali della pianta Capparis spinosa, usati da secoli nella cucina mediterranea. Noti per il loro gusto pungente e aromatico, i capperi non sono solo un ingrediente saporito: apportano numerosi benefici alla salute grazie alle loro proprietà nutrizionali e antiossidanti.
Ma a cosa fanno bene i capperi, esattamente? E ci sono controindicazioni nel caso di un loro consumo regolare? In questo articolo approfondiamo tutte le caratteristiche nutrizionali, i benefici e le cautele da osservare nell’assunzione di questi curiosi alimenti.
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Capperi: cosa sono e quali sono le caratteristiche botaniche
↑ topI capperi sono i boccioli non ancora sbocciati della pianta del cappero, raccolti a mano e successivamente messi sotto sale o conservati in salamoia. Originaria dell’area mediterranea, la Capparis spinosa è una pianta resistente alla siccità, nota per la sua capacità di crescere anche in terreni rocciosi e poveri.
Oltre all’impiego gastronomico, i capperi hanno una lunga tradizione nella medicina popolare, utilizzati per favorire la digestione e trattare reumatismi, problemi epatici e disturbi della pelle.
Capperi: valori nutrizionali
↑ topI capperi sono alimenti poco calorici ma ricchi di sostanze fitochimiche utili all’organismo. Ecco una panoramica sui principali nutrienti per 100 g di prodotto (in salamoia):
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Calorie: circa 23 kcal
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Proteine: 2,4 g
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Carboidrati: 4,9 g
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Grassi: 0,9 g
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Fibre: 3,2 g
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Sodio: molto elevato (fino a 3000 mg)
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Vitamina K: 24 µg
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Vitamina A, E, C: presenti in piccole quantità
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Ferro: circa 1,7 mg
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Calcio: 40 mg
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Flavonoidi: quercetina, rutina
Il contenuto di vitamina K e flavonoidi antiossidanti come la quercetina e la rutina conferisce ai capperi un importante ruolo protettivo contro infiammazione e stress ossidativo.
Capperi benefici per la salute
↑ topAzione antiossidante e anti-infiammatoria
↑ topI capperi sono ricchi di flavonoidi, in particolare quercetina e rutina, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo. Queste sostanze aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare, contribuiscono alla salute cardiovascolare e svolgono un’azione antinfiammatoria naturale.
Supporto al sistema cardiovascolare
↑ topGrazie al contenuto di rutina, un glicoside che rafforza i capillari e migliora la circolazione, i capperi possono aiutare a ridurre il rischio di fragilità vascolare, gonfiori e micro-emorragie. Alcuni studi indicano che la rutina contribuisce a ridurre la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo LDL.
Salute delle ossa e coagulazione del sangue
↑ topI capperi contengono vitamina K, che favorisce la coagulazione del sangue e partecipa alla mineralizzazione ossea, aiutando a prevenire condizioni come l’osteoporosi, soprattutto in età avanzata.
Miglioramento della digestione
↑ topNella tradizione popolare, i capperi sono considerati un rimedio digestivo. Hanno proprietà carminative e epatoprotettive, aiutano cioè a ridurre i gas intestinali e sostenere il fegato nel suo lavoro di detossificazione.
Azione diuretica e depurativa
↑ topI capperi stimolano la diuresi e possono essere utili per chi soffre di ritenzione idrica o ha bisogno di depurare l’organismo. Il contenuto in fibre, inoltre, favorisce la regolarità intestinale.
Che vitamina hanno i capperi?
↑ topI capperi sono una discreta fonte di vitamina K, presente in quantità pari a circa il 20% del fabbisogno giornaliero con una porzione da 100 grammi. Contengono anche vitamina C e vitamina A in tracce, con un effetto antiossidante aggiuntivo.
Quanto ferro contengono i capperi?
↑ topUna porzione da 100 g di capperi contiene circa 1,7 mg di ferro, pari a circa il 10% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Sebbene non siano tra le fonti principali di ferro, contribuiscono comunque all’apporto totale quotidiano, soprattutto se inseriti in una dieta varia.
Capperi: controindicazioni e quando evitarli
↑ topSebbene i capperi siano generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, ci sono alcune controindicazioni da tenere presenti, soprattutto legate al loro alto contenuto di sodio.
Pressione alta e problemi renali
↑ topI capperi conservati in salamoia o sotto sale possono contenere quantità elevate di sodio. Un consumo eccessivo può contribuire all’aumento della pressione arteriosa e causare ritenzione idrica, aggravando condizioni cardiovascolari o renali. Chi ha la pressione alta dovrebbe limitarne l’assunzione o preferire capperi sciacquati bene o dissalati.
Terapia con anticoagulanti
↑ topA causa del contenuto di vitamina K, i capperi possono interferire con farmaci anticoagulanti come il warfarin, influenzando il tempo di coagulazione. È consigliato consultare il proprio medico se si segue questo tipo di terapia.
Allergie o intolleranze
↑ topRaramente, i capperi possono scatenare reazioni allergiche o intolleranze, soprattutto in persone sensibili a piante appartenenti alla stessa famiglia (Capparaceae). I sintomi possono includere prurito, orticaria o problemi digestivi.
Come si mangiano i capperi?
↑ topI capperi si utilizzano comunemente come condimento o ingrediente aromatizzante in numerose ricette. Si possono consumare:
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Al naturale (dopo dissalatura o risciacquo)
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In salamoia (vanno risciacquati per eliminare l’eccesso di sale)
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Sotto aceto (più delicati, ma con un sapore più pungente)
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Fritti o essiccati (ottimi come guarnizione croccante)
Sono perfetti per insaporire piatti a base di:
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Carne o pesce (es. vitello tonnato, pollo alla cacciatora, filetti di tonno)
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Pasta (es. spaghetti con acciughe e capperi)
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Verdure (peperonata, caponata, insalate)
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Salse e tapenade (purea di olive e capperi)
Per moderare il contenuto di sodio, puoi dissalare i capperi lasciandoli in acqua fredda per 15–20 minuti e poi sciacquandoli sotto acqua corrente.
Quanti capperi si possono mangiare al giorno?
↑ topNon esiste una dose “limite” ufficiale, ma in linea generale è consigliabile:
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Non superare 15-20 g al giorno di capperi conservati (pari a circa 1 cucchiaio)
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Sceglierli ben risciacquati o dissalati, soprattutto se si segue una dieta iposodica
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Evitare l’uso quotidiano se si hanno problemi di pressione alta, reni o cuore
In assenza di particolari patologie, i capperi sono sicuri e salutari, se inseriti in una dieta varia ed equilibrata.
Curiosità: perché i capperi sono piccanti?
↑ topIl sapore pungente dei capperi deriva dalla presenza di glucosinolati e enzimi che, al momento della rottura del bocciolo, si trasformano in composti aromatici come il metil-isotiocianato, responsabile del retrogusto piccante.
Questo meccanismo è simile a quello che avviene nella senape o nel rafano, ed è una forma di difesa naturale della pianta.
I capperi fanno bene alla pelle?
↑ topSebbene non siano un alimento “cosmetico” diretto, il contenuto di antiossidanti (quercetina, vitamina C, rutina) può contribuire alla salute della pelle, contrastando i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre, nella medicina tradizionale, gli estratti di cappero sono stati utilizzati per trattare dermatiti e arrossamenti, anche se mancano prove cliniche solide.
Domande frequenti
↑ topA cosa fanno bene i capperi?
↑ topI capperi aiutano a migliorare la circolazione, proteggono i vasi sanguigni, favoriscono la digestione e hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Che vitamina hanno i capperi?
↑ topPrincipalmente vitamina K, ma anche piccole quantità di vitamina C, A ed E.
Quanto ferro contengono?
↑ topCirca 1,7 mg per 100 g, un contributo discreto all’apporto giornaliero di ferro.
Quando non mangiare i capperi?
↑ topIn caso di ipertensione, problemi renali, terapia anticoagulante o allergia. In questi casi è meglio ridurre o evitare il consumo.
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Considerazioni
↑ topI capperi non sono solo un condimento saporito: rappresentano un alimento con notevoli benefici per la salute, grazie alla loro azione antiossidante, circolatoria e digestiva. Tuttavia, è importante fare attenzione al sodio contenuto nelle conserve e valutare eventuali controindicazioni individuali.
Consumati con moderazione, i capperi possono essere un alleato gustoso e salutare in cucina, perfetto per esaltare i tuoi piatti e sostenere il tuo benessere.