- Emicrania con aura: di cosa si tratta?
- Emicrania con aura: cause e fattori scatenanti
- Come si manifesta l’aura? Sintomi
- Con quale frequenza si presenta l’emicrania con aura?
- L’emicrania con aura visiva è pericolosa?
- Diagnosi
- Emicrania con aura: cure e trattamenti
- Cosa fare durante un attacco di emicrania con aura? Consigli utili
Emicrania con aura: di cosa si tratta?
↑ topL’emicrania con aura è una forma di cefalea caratterizzata, come dice il termine stesso, dalla presenza dell’aura. Con questo termine s’intende un insieme di sintomi neurologici che insorgono prima del vero e proprio mal di testa. Nello specifico, l’emicrania è preceduta da disturbi visivi, come visione di lampi o scotomi, che possono avere una durata variabile.
Quando i sintomi che costituiscono l’aura cessano, inizia l’emicrania, un mal di testa caratterizzato da dolore solitamente unilaterale, di un’intensità che va da moderata a severa. Il dolore si sviluppa in genere nella regione frontotemporale, per estendersi a tutta la testa. Viene generalmente descritto come pulsante e tende a peggiorare con gli sforzi fisici e il movimento. Possono essere presenti anche:
- Nausea e vomito
- Fotofobia
- Fonofobia
- Osmofobia (ipersensibilità o fastidio per gli odori).
L’emicrania con aura è una forma abbastanza rara. Rispetto all’emicrania classica, gli attacchi dolorosi sono meno frequenti.
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Emicrania con aura: cause e fattori scatenanti
↑ topLe cause dell’emicrania con aura non sono ancora del tutto note. All’origine della patologia sembrerebbe esserci un particolare processo connotato da uno spasmo rapido dei vasi encefalici, a cui segue una prolungata vasodilatazione. I meccanismi all’origine di tale processo, tuttavia, non sono ancora chiariti. Alcuni fattori possono contribuire a scatenare l’emicrania con aura, ad esempio:
- Consumo di particolari cibi, dieta non equilibrata (consumo eccessivo di insaccati, formaggi stagionati, glutammato, aspartame, nitriti, cioccolato)
- Cambiamento delle abitudini e dei ritmi sonno-veglia
- Forte stress, ansia, depressione
- Fluttuazioni ormonali (assunzione di contraccettivi orali, mestruazioni, menopausa)
- Esposizione a luce intensa
- Consumo di alcol o bevande contenenti caffeina
- Fumo
- Bruxismo
- Traumi cranici
- Disturbi del sonno
- Stimoli eccessivi (odori, forti rumori, luci lampeggianti)
- Uso di alcuni farmaci
- Attività fisiche particolarmente faticose o troppo intense
- Postura scorretta.
Come si manifesta l’aura? Sintomi
↑ topCome accennato, l’aura è un insieme di disturbi neurologici transitori che precedono l’emicrania vera e propria. Questo tipo di manifestazioni ha durata variabile: i sintomi dell’aura possono durare da 5 a 60 minuti e comprendono:
- Fotopsia (visione di lampi)
- Visione di scotomi scintillanti, corpi mobili, macchie scure e punti ciechi
- Deformazioni delle immagini
- Annebbiamento della vista
- Emianopsia (oscuramento di metà campo visivo).
- Parestesia di braccia e gambe
- Variazioni della parola di tipo afasico.
Come accennato nei paragrafi precedenti, altri sintomi che possono comparire in caso emicrania con aura sono:
- Repulsione per il cibo, vomito e nausea
- Osmofobia
- Difficoltà nei movimenti
- Confusione
- Mancanza di equilibrio e disorientamento.
A volte, l’aura può manifestarsi senza mal di testa, o precedere un mal di testa lieve.
Con quale frequenza si presenta l’emicrania con aura?
↑ topLa frequenza degli attacchi di emicrania con aura è irregolare, e può alternare lunghi periodi di remissioni (mesi o anni), a periodi di attacchi ravvicinati (anche a distanza di 24-48 ore). Un episodio di emicrania può avere una durata che va dalle 4 alle 72 ore.
L’emicrania con aura visiva è pericolosa?
↑ topAnche se i disturbi visivi che connotano l’aura sono fastidiosi e possono creare disagio, sono in genere innocui e transitori. Dunque, l’emicrania con aura visiva non è pericolosa.
È comunque consigliabile rivolgersi al proprio medico di base nel caso in cui l’emicrania sia frequente (presente per più di 5 giorni al mese), o nel caso in cui i sintomi non diminuiscano o scompaiono dopo l’assunzione dei farmaci. È opportuno, invece, recarsi al pronto soccorso, quando insieme al mal di testa si manifestano:
- Paralisi o debolezza di un arto o di una parte del viso
- Difficoltà a parlare o eloquio confuso
- Mal di testa violento e improvviso
- Febbre, irrigidimento del collo, confusione mentale, convulsioni, visione doppia.
Questi ultimi sintomi potrebbero essere la spia di una condizione patologica grave, come meningite o ictus. Pertanto, richiedono un’immediata e tempestiva valutazione medica.
Diagnosi
↑ topL’iter diagnostico, in caso di emicrania con aura, parte dalla raccolta anamnestica dei sintomi e della storia clinica del paziente. Dunque, la persona è invitata a descrivere l’intensità, la sede del dolore e la frequenza degli attacchi di emicrania.
La diagnosi si completa con l’esame obiettivo che permette di valutare alcuni parametri come:
- Pressione arteriosa
- Frequenza cardiaca
- Anomalie respiratorie
- Esame dell’articolazione temporo-mandibolare e dei muscoli cervicali
- Esame delle funzioni sensoriali, motorie, cognitive, cerebrali e dell’acuità visiva.
È necessario, attraverso anamnesi ed esame obiettivo, escludere altre condizioni patologiche che possono dare origine all’emicrania con aura. Infine, la diagnosi può avvalersi di indagini più approfondite, come:
- TAC (tomografia assiale computerizzata)
- Risonanza Magnetica
- Elettroencefalogramma (soprattutto in presenza di emicrania in età pediatrica)
- Esami del sangue
- Radiografia della colonna cervicale
- Visita oculistica.
Emicrania con aura: cure e trattamenti
↑ topIl trattamento dell’emicrania con l’aura è indirizzato al controllo dei sintomi e alla prevenzione del disturbo, riducendo i fattori scatenanti. Qualora il controllo degli stimoli non fosse efficace, e la sintomatologia dolorosa sia così intensa da compromettere le normali attività quotidiane, si ricorre alla terapia farmacologica.
Trattamento farmacologico
↑ topIl trattamento farmacologico mira ad alleviare la sintomatologia, e segnatamente il dolore. Tra i farmaci più utilizzati rientrano:
- FANS (antinfiammatori non steroidei)
- Triptani
- Analgesici.
Questi farmaci, generalmente, sono in grado di mitigare il dolore, ma non hanno effetti sull’aura.
Terapia preventiva
↑ topSe l’emicrania con aura è frequente o se i sintomi sono molto gravi, uno specialista nella cura delle cefalee può prescrivere un trattamento di profilassi, con il fine di ridurre la frequenza e la severità degli episodi di mal di testa. La terapia preventiva è raccomandata per coloro che hanno mal di testa per più di 2 giorni a settimana, e non possono assumere i farmaci classicamente utilizzati per il suo trattamento.
Anche se non elimina completamente il mal di testa, la terapia preventiva è in grado di diminuire la gravità, la frequenza e la durata degli attacchi di emicrania, e può, inoltre, aumentare l’efficacia dei farmaci tradizionalmente assunti. Questo tipo di trattamento prevede l’assunzione regolare di medicinali, in parte simili a quelli utilizzati per l’emicrania senz’aura, quali:
- Calcio-antagonisti e Beta-bloccanti, che sono in grado di modulare il tono dei vasi sanguigni e regolare i meccanismi responsabili del dolore
- Antidepressivi, che agiscono principalmente sui recettori della serotonina
- Antiepilettici, che agiscono sulla soglia del dolore
- Antistaminici, come flunarizina e cinnarizina, indicati qualora siano anche presenti ansia e insonnia
- Tossina botulinica A, usata per l’emicrania cronica.
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Cosa fare durante un attacco di emicrania con aura? Consigli utili
↑ topAlcuni accorgimenti possono aiutare ad attenuare il dolore durante un attacco di emicrania con aura. Può essere utile:
- Isolarsi da suoni e luci
- Fare una doccia o un bagno caldo
- Stendersi a riposare.
- Chiudere gli occhi e provare a rilassare schiena, spalle e collo
- Applicare un impacco di ghiaccio sulla parte della testa che fa male.
- Esercitare con le dita una pressione lieve e costante, con movimenti circolari, sulla parte dolorante. Mantenere la pressione per alcuni secondi e rilasciare.
In generale, uno stile di vita sano, basato sulla regolare attività fisica, un’alimentazione sana e una buona qualità del sonno possono essere un valido aiuto per prevenire gli attacchi di emicrania.