Cerca nel sito
Chiudi
Prestazione

Visita Pre-intervento Chirurgia Oculistica

Dove
Milano, Monza e dintorni
Bologna e Imola
Bergamo e dintorni
Roma
Busto Arsizio

Che cos’è la visita pre-intervento di chirurgia oculistica?

La visita pre intervento è necessaria per approfondire il quadro clinico del paziente e definire quale sia l’operazione più adatta alla sua condizione e le modalità di esecuzione. Durante la visita, il chirurgo valuta eventuali esami preliminari, esegue una valutazione clinica del paziente e definisce la candidabilità all’intervento chirurgico. 

La visita pre-chirurgica oculistica è indicata per i seguenti interventi: 

  • asportazione di calazio
  • asportazione chirurgica di lesione della palpebra
  • plastica del punto lacrimale
  • asportazione/trasposizione dello pterigium
  • correzione entropion monolaterale (senza innesto)
  • correzione ptosi palpebrale monolaterale
  • lifting sopracciglio bilaterale
  • cataratta

Quando fare la visita pre intervento chirurgia oculistica?

La visita pre intervento è consigliata per diverse patologie oculari che richiedono un intervento chirurgico come:

  • cataratta
  • difetti refrattivi 
  • cheratocono 
  • lesione della palpebra

Per l’intervento di cataratta, grazie all’esecuzione di un numero di esami diagnostici preoperatori approfonditi, è possibile studiare le caratteristiche di ogni occhio e definire le corrette modalità operatorie e la scelta delle migliori lenti da impiantare.

Esami essenziali da fare pre-chirurgia oculare

Gli esami pre-chirurgici per la chirurgia oculare sono fondamentali per garantire la sicurezza e il successo dell'intervento. Il tipo di esami richiesti varia a seconda del tipo di problematica, ma in generale includono:

  • Visita oculistica completa: fondamentale per valutare la salute generale degli occhi e per determinare se il paziente è un buon candidato per l'intervento. Durante la visita, l'oculista misurerà l'acuità visiva, la pressione oculare e lo spessore della cornea. Esaminerà anche il fondo oculare per escludere eventuali problemi come il distacco della retina.
  • Esami addizionali: per la chirurgia della cataratta, ad esempio, potrebbe essere necessaria un'ecografia oculare per misurare la dimensione e la forma del cristallino. Per la chirurgia refrattiva può essere necessaria una mappa corneale per valutare la curvatura della cornea.
  • Esami del sangue: in alcuni casi potrebbero essere necessari esami del sangue per controllare lo stato di salute generale del paziente. Questo è particolarmente importante per i pazienti con condizioni mediche preesistenti.

A seconda del tipo di intervento e delle condizioni individuali della persona, potrebbero essere necessari altri esami.

L'oculista discuterà con il paziente quali esami sono necessari. È inoltre importante informare lo specialista di qualsiasi farmaco assunto, di eventuali allergie o precedenti interventi chirurgici agli occhi. Il paziente deve smettere di indossare le lenti a contatto per alcuni giorni prima dell'intervento. Verranno inoltre date istruzioni su come preparare l'occhio per l'intervento, ad esempio con l'uso di colliri speciali.

L'intervento chirurgico per la cataratta

La cataratta è una patologia oculare che consiste in un oscuramento (opacità) del cristallino che provoca una progressiva e indolore perdita della vista. Può interessare uno o entrambi gli occhi e qualora non curata porta alla cecità

Nella maggior parte dei casi la cataratta è un disturbo connesso all'avanzare dell’età e quindi all'invecchiamento (cataratta senile). Ne soffre circa il 30% dei pazienti che hanno superato i 65 anni di età e oltre il 70% dei pazienti dagli 85 anni in su. La sintomatologia include:

  • visione offuscata
  • difficoltà a vedere in luoghi molto luminosi o in penombra
  • sensazione di abbagliamento
  • fatica nella lettura

Cataratta al Santagostino: come funziona?

Il Santagostino utilizza una strumentazione di alto livello per effettuare interventi di cataratta. L’intervento viene eseguito con la tecnica di facoemulsificazione, una metodica molto sicura con la quale la cataratta viene frammentata dentro l’occhio e contemporaneamente i frammenti vengono rimossi mediante un sistema di irrigazione e aspirazione.

La facoemulsificazione rappresenta la tecnica più sicura e precisa di chirurgia della cataratta. La sua metodica comporta infatti una guarigione più rapida e un recupero visivo più precoce. Al Santagostino l’intervento di cataratta viene eseguito utilizzando diversi tipi di lenti, a seconda delle necessità:

  • lenti monofocali: forniscono un'eccellente qualità di visione ma hanno un solo punto di messa a fuoco, quindi sono utilizzate da pazienti a cui non importa portare occhiali
  • lenti toriche: correggono anche l'astigmatismo mantenendo le altre caratteristiche delle monofocali asferiche
  • lenti intraoculari (lenti premium) a profondità di fuoco continua (EDOF): offrono una visione di alta qualità in qualsiasi condizione di illuminazione, sia da lontano che da vicino, includendo tutte le distanze intermedie. Queste lenti utilizzano due tecnologie avanzate che collaborano per estendere la gamma di visione e correggere le aberrazioni. Sono disponibili anche in versione torica per correggere l'astigmatismo.

Cataratta monolaterale

Al Santagostino è possibile eseguire l'intervento di cataratta monolaterale sia con le lenti monofocali, sia con lenti premium.

Cataratta monolaterale con lente torica

Le lenti toriche correggono sia la cataratta sia l'astigmatismo.

È possibile eseguire l'intervento di cataratta monolaterale con due lenti toriche: la lente torica monofocale, con un solo punto di messa a fuoco, e la lente premium torica che offre una visione di alta qualità sia da lontano che da vicino, ma anche a tutte le distanze intermedie.

Visita Pre-intervento Chirurgia Oculistica: quanto costa?

La prestazione Visita Pre-intervento Chirurgia Oculistica al Santagostino costa 77 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Specialità

  • Oculistica

Equipe

Federica
Salvoldi
Alessandro
Sammartino