Il vaccino tetravalente è un vaccino combinato che conferisce un'elevata efficacia protettiva da quattro gravi malattie: difterite, tetano, pertosse e poliomielite.
La difterite è una grave malattia infettiva causata da una tossina prodotta da un batterio. La malattia produce la formazione di membrane nel naso e nella gola che talvolta possono impedire la respirazione. In alcuni casi la malattia può provocare gravi danni agli organi interni (cuore, reni e sistema nervoso), paralisi e morte per soffocamento. La difterite si trasmette per contatto con un malato o portatore, o per contatto indiretto con oggetti contaminati come giocattoli o stoviglie.
Il tetano è una malattia infettiva non contagiosa dovuta alla tossina prodotta da un batterio molto diffuso nell'ambiente che penetra attraverso ferite, anche piccole, della cute o delle mucose contaminate da terriccio o da oggetti sporchi. Le tossine danneggiano il sistema nervoso causando contrazioni muscolari dolorose e persistenti, l'evoluzione è sempre molto grave e spesso può portare a morte.
La pertosse è una malattia infettiva causata da un batterio. È caratterizzata da tosse violenta. Nel primo anno di vita è più grave, a questa età, infatti, durante gli accessi di tosse possono presentarsi crisi di apnea (il bambino non respira) molto prolungate e pericolose, può inoltre essere ostacolata la normale alimentazione del bambino. La malattia si associa spesso a complicanze respiratorie, come broncopolmoniti, e del sistema nervoso centrale, come convulsioni ed encefaliti. È molto contagiosa e si trasmette dalle persone infette con le goccioline di saliva.
La poliomielite è una grave malattia infettiva e contagiosa, causata da virus che colpiscono il sistema nervoso. L'infezione solitamente non dà sintomi specifici, in alcuni casi, però, può provocare una paralisi irreversibile degli arti e a volte anche la morte. Il virus si trasmette con le feci che possono contaminare gli alimenti, l'acqua potabile o le mani.
La malattia è ancora presente in alcune zone del mondo con scarse condizioni d'igiene e disponibilità di acqua, la vaccinazione sta contribuendo alla sua eradicazione.
Il vaccino tetravalente si somministra con un'iniezione intramuscolare nella coscia o nella spalla, a seconda dell'età.
Come controindicazioni ci possono essere reazioni allergiche gravi (anafilassi) a una precedente dose di vaccino o a un suo componente.
In caso di febbre o disturbi generali, giudicati importanti dal medico, è meglio non sottoporsi al vaccino.
Entro uno o due giorni sono possibili effetti collaterali come reazioni locali nella sede dell'iniezione: arrossamento, dolorabilità, gonfiore, indurimento, eritema, ingrossamento delle linfoghiandole. Possono verificarsi inoltre (di solito entro 2 o 3 giorni): febbre, anche alta, vomito, diarrea, esantemi, irritabilità, pianto continuo o anomalo.
Nella maggioranza dei casi, questi effetti collaterali sono di lieve entità e durata.
Molto raramente possono verificarsi reazioni più gravi a carico del sistema nervoso, dell'apparato gastro-intestinale, della cute e del tessuto sottocutaneo.
Tuttavia la frequenza di effetti collaterali gravi è sempre di gran lunga inferiore alle complicanze delle malattie da cui i vaccini proteggono.
Solo in casi eccezionali si possono manifestare reazioni allergiche gravi che costituiscono pericolo di vita per il bambino.