Skip to content
Pubblicato inAlimenti

Carne di cavallo: valori nutrizionali, proprietà e benefici

La carne di cavallo è un alimento ricco di proteine ad alto valore biologico, con basso contenuto di grassi e ricco di ferro biodisponibile. Vanta un buon profilo lipidico, con maggior presenza di acidi grassi insaturi rispetto ad altre carni rosse

carne cavallo

La carne di cavallo è un alimento consumato in diverse culture del mondo, apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Sebbene in alcuni paesi sia considerata un tabù alimentare, in molte nazioni europee e asiatiche rappresenta una fonte proteica tradizionale con una lunga storia di consumo.

In questo articolo esploreremo i valori nutrizionali della carne di cavallo, le sue proprietà, i potenziali benefici per la salute, le calorie e le eventuali controindicazioni, fornendo una panoramica completa e scientificamente accurata di questo alimento.

Prenota una visita nutrizionistica

Caratteristiche e diffusione

↑ top

La carne di cavallo proviene da esemplari equini allevati specificamente per la produzione alimentare o da cavalli non più impiegati in altre attività. Si tratta di una carne dal colore rosso intenso, con una consistenza tenera e un sapore caratteristico, leggermente dolciastro, che la distingue dalle altre carni rosse.

Diffusione geografica

↑ top

Il consumo di carne equina varia notevolmente da paese a paese:

  • Italia: Particolarmente diffusa in alcune regioni come Veneto, Lombardia, Puglia e Sicilia
  • Francia: Consumata tradizionalmente, con macellerie specializzate (boucheries chevalines)
  • Belgio: Uno dei maggiori consumatori pro-capite in Europa
  • Kazakistan e Mongolia: Fa parte della tradizione culinaria millenaria
  • Giappone: Consumata in alcune regioni, anche cruda (basashi)
  • Argentina: Importante produttore, sebbene gran parte della produzione sia destinata all’esportazione

In altri paesi, come Stati Uniti e Regno Unito, il consumo è raro e in alcuni casi stigmatizzato culturalmente o soggetto a restrizioni.

Tipologie commerciali

↑ top

La carne di cavallo si trova in commercio in diverse forme:

  • Tagli freschi (filetto, controfiletto, fesa, spalla)
  • Macinata
  • Insaccati (salame, salsiccia)
  • Affumicata o essiccata
  • Conserve

L’età dell’animale influenza significativamente le caratteristiche della carne: quella proveniente da puledri è più chiara e tenera, mentre quella di cavalli adulti è più scura, con sapore più intenso e richiede spesso cotture più lunghe per risultare tenera.

Valori nutrizionali

↑ top

La carne di cavallo si distingue dalle altre carni rosse per il suo profilo nutrizionale particolarmente interessante. Di seguito sono riportati i valori nutrizionali medi per 100 grammi di carne di cavallo cruda:

Macronutrienti:

↑ top
  • Calorie: 133 kcal
  • Proteine: 21,7 g
  • Grassi totali: 4,1 g
    • di cui saturi: 1,3 g
    • di cui monoinsaturi: 1,5 g
    • di cui polinsaturi: 1,0 g
  • Carboidrati: 0 g
  • Colesterolo: 52 mg

Micronutrienti

↑ top
  • Ferro: 3,8 mg (21% del fabbisogno giornaliero)
  • Zinco: 3,2 mg (29% del fabbisogno giornaliero)
  • Selenio: 16 μg (29% del fabbisogno giornaliero)
  • Fosforo: 187 mg (27% del fabbisogno giornaliero)
  • Potassio: 320 mg (7% del fabbisogno giornaliero)
  • Sodio: 44 mg (2% del fabbisogno giornaliero)

Caratteristiche nutrizionali distintive:

↑ top

Rispetto ad altre carni rosse, la carne di cavallo presenta:

  • Contenuto proteico più elevato: Con circa 22g di proteine per 100g, supera la media di manzo (20g) e maiale (18g)
  • Basso contenuto di grassi: Con solo 4% di grassi, risulta significativamente più magra del manzo (15%) e del maiale (20%)
  • Miglior profilo lipidico: Maggior percentuale di acidi grassi insaturi, con un rapporto omega-6/omega-3 più favorevole
  • Alto contenuto di glicogeno: Determina il sapore leggermente dolce
  • Elevato contenuto di mioglobina: Responsabile del colore rosso intenso

Proprietà e benefici

↑ top

Le caratteristiche nutrizionali della carne di cavallo si traducono in diversi potenziali benefici per la salute, sostenuti da evidenze scientifiche, sebbene siano necessari ulteriori studi specifici per confermare alcune delle proprietà attribuite a questo alimento.

1. Fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico

↑ top

Le proteine della carne di cavallo contengono tutti gli aminoacidi essenziali in proporzioni ottimali per le esigenze dell’organismo umano, con un elevato valore biologico (superiore al 90%). Questo le rende particolarmente adatte per:

  • Sviluppo e mantenimento della massa muscolare
  • Supporto ai processi di riparazione tissutale
  • Produzione di enzimi e ormoni

2. Contributo all’emopoiesi e prevenzione dell’anemia

↑ top

La carne equina è una delle fonti alimentari più ricche di ferro biodisponibile (ferro eme), facilmente assimilabile dall’organismo. Questa caratteristica la rende particolarmente indicata per:

  • Persone anemiche o a rischio di anemia
  • Donne in gravidanza e allattamento
  • Atleti, specialmente quelli che praticano sport di resistenza
  • Adolescenti in fase di crescita

L’elevato contenuto di vitamina B12, essenziale per la formazione dei globuli rossi, potenzia ulteriormente questa proprietà.

3. Basso contenuto di grassi e profilo lipidico favorevole

↑ top

Il ridotto contenuto di grassi totali e la maggiore percentuale di acidi grassi insaturi rispetto alle altre carni rosse rendono la carne di cavallo potenzialmente vantaggiosa per:

Alcuni studi hanno evidenziato come la carne equina contenga quantità significative di acidi grassi omega-3 (EPA e DHA), specialmente negli animali alimentati al pascolo, contribuendo a un miglior rapporto omega-6/omega-3.

4. Supporto al sistema immunitario

↑ top

I micronutrienti presenti nella carne di cavallo, in particolare zinco e selenio, svolgono un ruolo importante nel supporto alle funzioni immunitarie:

  • Lo zinco è coinvolto nella funzionalità dei linfociti T e nella produzione di citochine
  • Il selenio è un componente essenziale di enzimi antiossidanti come la glutatione perossidasi

5. Fonte di creatina naturale

↑ top

La carne di cavallo contiene livelli relativamente elevati di creatina, un composto che:

  • Supporta la produzione di energia muscolare
  • Può migliorare le prestazioni in attività fisiche intense e di breve durata
  • È studiata per i possibili effetti neuroprotettivi

6. Digeribilità e ipoallergenicità

↑ top

La carne equina è considerata:

  • Più digeribile rispetto ad altre carni rosse, grazie al basso contenuto di tessuto connettivo
  • Raramente associata a reazioni allergiche, tanto da essere talvolta consigliata come alternativa proteica in caso di allergie ad altre carni

Controindicazioni e potenziali rischi

↑ top

Nonostante le proprietà nutrizionali favorevoli, esistono alcune potenziali controindicazioni e considerazioni da tenere presenti riguardo al consumo di carne di cavallo:

1. Considerazioni etiche e culturali

↑ top

In molte culture, specialmente anglosassoni, il cavallo è considerato un animale da compagnia o da lavoro, e il suo consumo può sollevare questioni etiche. Queste considerazioni, pur non rappresentando controindicazioni nutrizionali, possono influenzare la scelta di includere o meno questo alimento nella propria dieta.

2. Soggetti con gotta o iperuricemia

↑ top

La carne di cavallo, come altre carni rosse, contiene purine che vengono metabolizzate in acido urico. Persone con gotta o livelli elevati di acido urico nel sangue dovrebbero limitarne il consumo o consultare un medico prima di includerla regolarmente nella dieta.

3. Rischi microbiologici e presenza di contaminanti

↑ top

Come per tutte le carni, esiste un potenziale rischio di contaminazione microbiologica se non correttamente conservata o cucinata. Inoltre, possono essere presenti:

  • Residui di farmaci veterinari se l’animale non è stato allevato specificamente per la produzione alimentare
  • Metalli pesanti e contaminanti ambientali, sebbene studi recenti mostrino generalmente livelli inferiori rispetto ad altre carni rosse

4. Considerazioni per specifiche condizioni patologiche

↑ top

Persone con:

  • Malattie renali avanzate potrebbero dover limitare l’assunzione di proteine animali
  • Disturbi del metabolismo delle proteine dovrebbero consultare uno specialista
  • Fenilchetonuria devono considerare il contenuto di fenilalanina

5. Impatto ambientale

↑ top

Sebbene l’allevamento equino abbia generalmente un’impronta ambientale inferiore rispetto all’allevamento intensivo di bovini, le considerazioni sulla sostenibilità ambientale possono influenzare le scelte alimentari individuali.

Consigli per l’acquisto, la conservazione e il consumo

↑ top

Per godere al meglio delle proprietà nutrizionali della carne di cavallo e minimizzare i potenziali rischi, è utile seguire alcuni consigli pratici:

Acquisto:

↑ top
  • Rivolgersi a macellerie specializzate o punti vendita certificati
  • Verificare la provenienza e le certificazioni sanitarie
  • Scegliere carni dal colore rosso vivo, senza odori anomali
  • Preferire, quando possibile, carne proveniente da allevamenti controllati e dedicati alla produzione alimentare

Conservazione:

↑ top
  • Conservare in frigorifero a temperature inferiori a 4°C per massimo 2-3 giorni
  • Se non consumata entro questo periodo, congelare a -18°C
  • Mantenere separata da altri alimenti, specialmente quelli da consumare crudi
  • Assicurarsi che non ci siano perdite di liquidi che potrebbero contaminare altri cibi

Frequenza di consumo consigliata:

↑ top

Sebbene non esistano linee guida specifiche per il consumo di carne equina, si può fare riferimento alle raccomandazioni generali per le carni rosse:

  • 1-2 porzioni alla settimana (porzione standard: 100-120g)
  • Integrare con altre fonti proteiche come pesce, legumi, uova e carni bianche per una dieta equilibrata