Il test della vitamina B12 è necessario per monitorare una eventuale carenza di tale nutriente o per diagnosticare, a seguito di sintomi specifici, proprio una sua diminuzione nell’organismo.
Questa carenza non avviene frequentemente, perché l’organismo riesce a mantenerne una scorta di circa 5mg, che può durare fino a un paio di anni e questo è infatti il tempo che intercorre perché ci si accorga di una eventuale carenza.
Un discorso differente si deve fare per i neonati e i bambini, infatti non avendo le stesse riserve degli adulti, mostrano prima i segni di una eventuale carenza.
Una carenza moderata di tale vitamina non porta le persone ad avere sintomi specifici, mentre una grande carenza può determinare, tra i vari sintomi, anche:
Viene prelevato un campione di sangue venoso.
L’esame non richiede alcuna preparazione, ma nel caso in cui si assumano degli integratori, è necessario confrontarsi con il proprio medico per capire se alcuni ingredienti presenti possano interferire con il risultato di queste analisi. Eventualmente sarà necessario sospendere temporaneamente il loro utilizzo.
Sì, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.
Sì è opportuno fare di prima mattina l’esame della vitamina B12.
Con questo tipo di esame è possibile diagnosticare una possibile carenza da vitamina B12, anche se tale situazione non è frequente nelle persone sane e adulte visto che l’organismo riesce ad accumularla grazie agli integratori e alla dieta.
Alcune categorie di persone sono più a rischio nello sviluppare una carenza di tale vitamina:
Solitamente questo esame viene effettuato insieme a quello per la vitamina B9 per:
L’esame della vitamina B12 viene effettuato quando il paziente presenta:
La vitamina B12 non viene prodotta dall’organismo ma deve essere introdotta attraverso la dieta.
La vitamina B12 è presente in alimenti come: