Cos'è una visita oncologica?
La visita oncologica è un consulto medico specialistico svolto da un medico oncologo e serve a diagnosticare, valutare o monitorare patologie tumorali.
L’obiettivo ultimo, in caso di diagnosi, è quindi definire un piano terapeutico su misura del paziente, che può prevedere un intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia o terapie più mirate.
La prevenzione, attraverso stili di vita sani e controlli periodici, svolge un ruolo imprescindibile nella lotta contro il cancro.
Quando svolgere una visita oncologica?
La visita oncologica è indicata per diverse ragioni. Innanzitutto può essere richiesta dal medico curante, in presenza di sintomi sospetti o risultati anomali da esami clinici. Sintomi quali:
Tutti questi sintomi possono richiedere una prima visita per una valutazione specialistica, così da escludere o confermare una patologia neoplasica.
Questo consulto specialistico può essere richiesto sia prima che dopo un intervento chirurgico correlato a una diagnosi tumorale. Prima dell’intervento, l’oncologo valuta l'estensione della malattia e pianifica la strategia terapeutica più appropriata. Dopo l’intervento, la visita oncologica serve a monitorare l’efficacia del trattamento, individuare precocemente eventuali recidive e gestire gli effetti collaterali delle terapie.
Va comunque sottolineato che la prevenzione è il primo vero strumento nella lotta contro il tumore. Adottare stili di vita sani, come una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e l’evitare fumo e alcol, riduce in modo significativo il rischio di sviluppare patologie tumorali. Importantissimo anche sottoporsi a controlli periodici, soprattutto in presenza di una storia familiare di tumori. una diagnosi precoce e aumenta le possibilità di successo delle terapie.
In cosa consiste una visita oncologica?
Lo svolgimento di una visita oncologica dipende dal suo essere una prima visita, o dall’essere una visita pre-operatoria o, infine, di follow-up.
Nel dettaglio:
- prima visita. L’oncologo raccoglie un’anamnesi dettagliata, esamina la storia clinica del paziente, i suoi sintomi, lo stile di vita e la familiarità con patologie tumorali. Quindi svolge un esame obiettivo completo per valutare lo stato generale di salute. Vengono poi analizzati esami precedenti e, se necessario, prescritti ulteriori accertamenti diagnostici. In questo modo è possibile formulare una diagnosi e stabilire un percorso terapeutico personalizzato.
- Visita pre-operatoria. In preparazione a un intervento chirurgico per una neoplasia già diagnosticata, l’oncologo valuta l’estensione della malattia e le condizioni generali del paziente. Si discutono le opzioni terapeutiche, i potenziali rischi e benefici dell'intervento, e si forniscono indicazioni sul percorso post-operatorio. Questa visita permette di avere il miglior esito possibile dell’intervento.
- Visita di follow-up. Il follow-up è serve a monitorare la salute del paziente, rilevare precocemente eventuali recidive e gestire gli effetti collaterali delle terapie. L’oncologo svolge un esame, richiede test diagnostici specifici e valuta lo stato psicofisico del paziente. La frequenza e la durata del follow-up variano in base al tipo di tumore e alle caratteristiche individuali del paziente.
Quanto dura una visita oncologica?
La durata di una visita oncologica può estendersi dai 30 minuti ai 60. La variazione della durata dipende dal tipo specifico di visita, e dalle valutazioni da compiere.
Come prepararsi a una visita oncologica?
La visita di prevenzione non richiede alcuna preparazione specifica. Fondamentale è portare la documentazione medica precedente, come esami del sangue o esami di diagnostica per immagini.