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Che cos'è una visita pneumologica?
La visita pneumologica è una consultazione medica specialistica condotta da uno pneumologo, il medico esperto nelle patologie dell’apparato respiratorio. Lo specialista valuta la funzionalità polmonare e identifica eventuali problematiche a carico di bronchi, polmoni, pleura e vie aeree superiori. Lo pneumologo tratta dalla semplice tosse persistente fino alle malattie croniche più complesse. Come ad esempio asma, (BPCO) e interstiziopatie polmonari.
A cosa serve la visita pneumologica?
La visita pneumologica serve a diagnosticare e monitorare le malattie respiratorie. Con questo controllo specialistico è possibile diagnosticare in modo precoce patologie che potrebbero compromettere la qualità della vita del paziente. E, in alcuni casi, mettere a rischio la sua salute. Durante la consultazione, lo pneumologo valuta anche l'efficacia delle terapie in corso per patologie già diagnosticate, modificando se necessario la terapia stessa.
Quando viene richiesta una visita dallo pneumologo?
La visita pneumologica viene generalmente prescritta quando si manifestano sintomi respiratori persistenti o ricorrenti:
- tosse cronica che persiste quindi da più di tre settimane
- difficoltà respiratoria (dispnea) durante le normali attività quotidiane
- oppressione al torace e sensazione di costrizione
- emottisi, ovvero presenza di sangue nell'espettorato.
Altri motivi che portano alla richiesta della visita specialistica sono i disturbi del sonno correlati alla respirazione, come:
- apnea notturna
- frequenti episodi di bronchite o polmonite
- alterazioni riscontrate nella radiografia del torace
- necessità di controlli periodici per malattie respiratorie croniche.
Come si svolge la visita pneumologica?
La visita pneumologica inizia sempre con l’anamnesi. Lo pneumologo raccoglie informazioni sui sintomi in corso, la storia clinica, familiarità per malattie respiratorie. Sono poste domande anche sulle abitudini di vita come il fumo.
Segue l’esame obiettivo, che prevede ispezione del torace, palpazione per rilevare eventuali anomalie e auscultazione dei polmoni con il fonendoscopio.
Lo pneumologo valuta i rumori respiratori, identifica eventuali sibili, rantoli o altre alterazioni. Possono essere prescritti esami di approfondimento:
- spirometria per valutare la funzionalità polmonare e misurare i volumi respiratori
- esame colturale dell’espettorato per rilevare possibili infezioni dovute a batteri o funghi
- radiografia del torace o la TAC toracica per avere immagini dettagliate delle strutture polmonari.
Altri esami che possono essere richiesti sono:
- emogasanalisi, per valutare l'ossigenazione del sangue
- test da sforzo per valutare la capacità respiratoria durante l'esercizio fisico
- polisonnografia in caso di sospetta apnea notturna.
Norme di preparazione
Il paziente deve portare con sé i risultati di esami svolti e l'elenco completo dei farmaci assunti. Bisogna comunicare al medico l’eventuale assunzione di farmaci in corso, inclusi quelli da banco e gli integratori. I pazienti fumatori dovrebbero astenersi dal fumo per almeno due ore prima della visita per non alterare i parametri respiratori. In caso di sintomi acuti come febbre alta o importante difficoltà respiratoria, è opportuno contattare preventivamente l'ambulatorio per valutare la necessità di rimandare l'appuntamento.
Quanto costa la visita Pneumologica?
Una visita Pneumologica al Santagostino costa da 95 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Pneumologia
Ambulatori
- Antifumo