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Test sierologici e tamponi Covid-19: scopri quale fare

giugno 2021

Meglio sierologico o tampone? Dopo quanto tempo fare il test sierologico? Cosa occorre per viaggiare? Tutte le risposte in un triage automatico del Santagostino

Devo effettuare un tampone molecolare Covid-19 e il referto deve essere pronto entro la fine del giorno successivo. Devo partire per un viaggio o spostarmi in Italia o Europa e avere un referto di tampone Covid-19 negativo. Ho avuto il Covid-19 e vorrei sapere se ho ancora anticorpi a distanza di tempo dalla malattia. Vorrei misurare lo sviluppo dei miei anticorpi dopo aver effettuato il vaccino...

Sono tante le domande attorno a test sierologici, tamponi molecolari tramite PCR, tamponi rapidi antigenici.

Il Santagostino ha creato uno strumento per togliersi ogni dubbio: un triage automatico che in base alle tue esigenze suggerisce la prestazione più adatta a te

Che differenza c'è tra test rapido e sierologico?

Il tampone antigenico (rapido) è un esame in cui l'operatore preleva del materiale biologico dal naso attraverso un tampone e lo mette in una soluzione a contatto con strisce di carta che contengono anticorpi anti-Covid19. Se nel campione è presente il virus, gli anticorpi si legano alle proteine (antigeni) che ne costituiscono il rivestimento. Questo segnale è indice di un'infezione in corso. I test sierologici invece sono test che rilevano la presenza degli anticorpi IgM e IgG in campioni di sangue intero, siero o plasma umano. Gli anticorpi IgM sono prodotti nella fase iniziale dell’infezione, si ritrovano nel sangue a partire da 3 o 6 giorni dopo la comparsa dei sintomi e tendono poi a scomparire nel giro di qualche settimana. Gli altri anticorpi, detti IgG, sono prodotti più tardivamente e si ritrovano nel sangue a partire da un paio di settimane dopo la comparsa dei sintomi (ma possono comparire anche prima) e dovrebbero permanere poi per molto tempo. 

Meglio sierologico o tampone?

Sono due strumenti diversi: il test sierologico rilevano la presenza degli anticorpi IgM e IgG che testimoniano l'avvenuto contatto con il virus in una fase precedente. Il tampone identifica un'infezione in atto in quel momento.

Dopo quanto tempo fare il test sierologico?

Sia per verificare il fatto di aver avuto la malattia in passato, sia per verificare l'efficacia del vaccino, è consigliabile un test che rilevi la presenza degli anticorpi IgG dopo un paio di settimane. Gli anticorpi IgG, sono prodotti più tardivamente rispetto agli IgM e si ritrovano nel sangue a partire da un paio di settimane dopo la comparsa dei sintomi (ma possono comparire anche prima) e dovrebbero permanere poi per molto tempo. 

Sierologico dopo vaccino?

Il Test sierologico quantitativo Covid-19 per la ricerca degli IgG ANTI PROTEINA S-RBD è particolarmente indicato per la verifica e il monitoraggio dell’efficacia vaccinale o della situazione in seguito a vaccinazione o malattia ormai guarita. Il Test prevede il dosaggio delle IgG tramite metodo ECLIA quantitativo Cobas. Questo metodo ha una sensibilità del 98.8% e una specificità del 100% ed è riportato tra quelli riconosciuti e autorizzati a livello nazionale per la sua altissima specificità

Come si effettua il test sierologico?

I test sierologici richiedono un prelievo di sangue e non di muco come con i tamponi. Ce ne sono di due tipi: quantitativi e qualitativi. 

Il sierologico si fa a digiuno?

No, non è necessario il digiuno.

Sierologico qualitativo o quantitativo che differenza?

Il test sierologico anticorpale qualitativo va a ricercare la presenza di anticorpi anti Covid-19 nel sangue, senza però effettuare la misura del numero di anticorpi presenti, restituendo un valore positivo o negativo.

Il test sierologico anticorpale quantitativo invece va a ricercare e misurare la presenza di anticorpi anti Covid-19 nel sangue restituendone il valore.

Test sierologico negativo cosa significa?

A seconda del test sierologico anticorpale al quale ti sei sottoposto, un esito negativo vuol dire che il dosaggio degli anticorpi totali, o igG o igM è inferiore al valore soglia.

Questo risultato evidenzia che non vi è stato alcun contatto con il virus, o che vi è stato un contatto troppo recente perché il sistema immunitario abbia potuto sviluppare gli anticorpi (il paziente si trova nel “periodo finestra”). Il periodo finestra è il periodo temporale che intercorre tra l’esposizione al SARS-CoV-2 e la produzione di anticorpi: un risultato negativo non esclude la possibilità di infezione in atto, anche in paziente asintomatico, in quanto tale paziente potrebbe trovarsi nel periodo finestra. 

 

Prestazioni Covid-19
Test Sierologico Qualitativo Covid-19 (rapido) - Bologna  
Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 tramite RT-PCR  
Tampone Rinofaringeo Antigenico Covid-19 (Lombardia)