Che cos’è la visita ortopedica con relazione medico legale?
La visita ortopedica con relazione del medico legale è una visita durante la quale un medico specializzato in medicina legale, o uno specialista ortopedico coadiuvato da un medico legale, esaminano un paziente con problemi all’apparato muscolo scheletrico, diagnosticano le cause di detti problemi e ne validano l’importanza da un punto di vista legale. Questo tipo di visita è l’unica che ha valore in un tribunale.
A cosa serve questo tipo di visita?
La visita ortopedica serve ad diagnosticare i problemi riportati dal paziente a muscoli o ossa. Nel caso di una visita seguita da relazione del medico legale vengono individuate anche le cause che possono avere una qualche rilevanza in ambito giudiziario, per esempio nel caso di un processo o di una richiesta di risarcimento a seguito di incidente.
Tra i principali problemi che vengono solitamente diagnosticati in questo ambito ci sono:
Chi deve sottoporvisi?
A questo tipo di visita si devono sottoporre tutti i pazienti che abbiano subito traumi a danno dello scheletro e dei muscoli causati da incidenti stradali, incidenti sul lavoro, percosse da terzi, aggressioni di vario tipo. La relazione medico legale è infatti l’unico documento medico che può essere ammesso in ambito legale, in tribunale, o accettato dalle compagnie assicurative per emettere il risarcimento richiesto dal paziente.
Come funziona la visita ortopedica con relazione del medico legale?
La visita inizia con una raccolta dei dati anamnestici, che nel caso specifico includono anche le circostanze in cui si sono iniziati a manifestare i problemi lamentati dal paziente. Successivamente il medico esamina il paziente effettuando l’esame obiettivo e verificando l’entità dei sintomi e dei segni.
Per una corretta diagnosi si rende in alcuni casi necessario il ricorso ad esami di diagnostica per immagini, come radiografia, TAC o risonanza magnetica.
Alla fine della visita, appurate le condizioni del paziente, viene stilata una relazione o perizia medica che certifica che la condizione diagnosticata procede da cause riconducibili all’ambito legale o che rientrano nella casistica prevista dalla polizza assicurativa per cui viene richiesta.