Fibroscopia Pediatrica

Che cos’è la fibroscopia nasale bambini?

La fibroscopia nasale è un esame diagnostico che consente di osservare in maniera diretta la cavità nasale e le vie respiratorie superiori. Per eseguirla si utilizza uno strumento sottile e flessibile chiamato fibroscopio, dotato di fibre ottiche che trasmettono le immagini in tempo reale su un monitor.  

Nei bambini, questo esame viene eseguito in ambulatorio nell’ambito di una visita otorinolaringoiatrica, con un approccio minimamente invasivo. È uno strumento prezioso perché consente allo specialista di avere una visione diretta senza ricorrere a procedure più complesse o radiologiche.

A cosa serve la fibroscopia nasale pediatrica?

La fibroscopia viene utilizzata per indagare diversi disturbi delle vie aeree nei piccoli pazienti. Le tre ragioni per le quali viene richiesta sono la diagnosi di ostruzioni, la valutazione delle condizioni delle vie aeree e la rimozione di eventuali corpi estranei. Nello specifico:  

• ostruzione respiratoria
• apnea
• tosse persistente
• russamento notturno
• sospetto di adenoidi ingrossate
• presenza di infiammazioni croniche.

 Grazie alla visione diretta, l’esame permette di verificare se all’interno delle vie respiratorie vi siano anomalie anatomiche, segni di infezioni persistenti o un corpo estraneo che potrebbe causare difficoltà respiratorie. Inoltre, possono essere valutate anche le corde vocali e la laringe, utile per diagnosticare problemi di voce o deglutizione.

Quando farla?

La fibroscopia nasale pediatrica viene consigliata quando i sintomi respiratori non trovano una spiegazione con la semplice visita clinica. Alcuni casi in cui può essere indicata sono: difficoltà respiratorie notturne, sospetto di apnea del sonno, episodi ricorrenti di sinusite o raffreddori persistenti.  

Anche nei bambini che presentano frequenti otiti medie o che hanno subito traumi al naso, questo esame può aiutare a chiarire la situazione. In generale, è lo specialista otorinolaringoiatra a stabilire la necessità di eseguirla, dopo una valutazione preliminare.

Come si svolge una fibroscopia nasale bambini?

La procedura viene eseguita da un medico otorinolaringoiatra e non richiede ricovero. Si tratta di un’indagine rapida, che il medico esegue in ambulatorio con il piccolo paziente seduto.  

Dopo aver applicato un lieve anestetico locale in spray, il fibroscopio viene delicatamente introdotto nella cavità nasale. Per mezzo delle fibre ottiche, lo specialista può osservare l’interno delle vie respiratorie in tempo reale, verificando eventuali anomalie.  

Il bambino può percepire un lieve fastidio, simile all’effetto di uno spray nasale, ma l’esame non è doloroso. La presenza del genitore accanto aiuta il piccolo a sentirsi più tranquillo.

Quanto dura?

La fibroscopia nasale è un esame rapido. La procedura viene completata in pochi minuti, in genere tra 5 e 10.

Come prepararsi

Per la fibroscopia nasale nei bambini non è necessaria una preparazione particolare. È sufficiente che il piccolo si presenti a digiuno di almeno due ore, per evitare riflessi di tosse o conati durante l’introduzione del fibroscopio.  

È consigliabile spiegare al bambino, con parole semplici, come si svolgerà l’esame, in modo che sappia cosa aspettarsi e affronti l’esame con maggiore serenità. Portare con sé un oggetto familiare, come un peluche, può aiutare a ridurre la tensione.  

Se il bambino soffre di allergie o sta assumendo farmaci, è importante segnalarlo al medico prima che l’esame venga eseguito.