Visita Reumatologica Di Controllo

Che cos'è la visita reumatologica di controllo?

La visita reumatologica di controllo è un incontro periodico con il reumatologo volto a monitorare l’andamento di patologie reumatiche già diagnosticate. Permette di valutare l’efficacia della terapia in corso, verificare eventuali modifiche della sintomatologia e prevenire complicanze articolari o sistemiche.

A cosa serve la visita reumatologica di controllo?

Questa visita ha lo scopo di aggiornare il medico sullo stato clinico del paziente, adattare il piano terapeutico, ove necessario, e programmare eventuali esami aggiuntivi. È fondamentale per seguire l’evoluzione di malattie come artrite reumatoide, spondiloartriti, lupus, osteoporosi o altre patologie infiammatorie e autoimmuni.

Quando fare la visita?

La frequenza della visita di controllo dipende dal tipo di patologia e dalla terapia in corso. In genere, il reumatologo suggerisce controlli periodici ogni 3-6 mesi, o più ravvicinati in caso di variazioni dei sintomi o modifiche del trattamento farmacologico.

Come si svolge la visita?

Durante la visita, il medico esamina le articolazioni e i muscoli, valuta la mobilità e la presenza di gonfiore o dolore, e analizza eventuali segni sistemici. Si confrontano i sintomi attuali con quelli riportati nelle visite precedenti e si discutono eventuali esami già effettuati.  Il reumatologo può prescrivere nuovi accertamenti di laboratorio o strumentali per monitorare l’evoluzione della malattia e l’efficacia della terapia.

Quanto dura?

La visita di controllo generalmente dura dai 20 ai 40 minuti, a seconda delle articolazioni da valutare, della complessità della patologia e della necessità di discutere nuovi esami o modifiche terapeutiche.

Come prepararsi all'esame?

È consigliabile portare tutti gli esami recenti, referti medici e una lista dei farmaci assunti. Indossare abiti comodi che permettano di muovere liberamente le articolazioni facilita l’esame obiettivo e accelera la valutazione clinica.