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Legionella


La legionella è un batterio responsabile della Legionellosi, un'infezione a carico delle vie respiratorie, che può comportare un serio rischio per la salute. Scopriamone i sintomi, come curarla e come prevenirla.

Cos'è la legionella e quali sono i sintomi?

La legionella, più precisamente Legionella pneumophila, è un batterio che provoca la legionellosi, un'infezione polmonare. Questa specie batterica è una tra le cause principali delle polmoniti nosocomiali (contratte cioè in ospedale), e più precisamente riguarda il 10-50% dei casi.

La legionellosi è stata identificata per la prima volta nel 1976 a Philadelphia, in Pennsylvania, durante un ritiro dell’American Legion, un’associazione di veterani di guerra: per questa ragione viene indicata anche con il nome di malattia dei legionari.

La sintomatologia più comune legata a questa patologia include:

  • Tosse secca, senza catarro
  • Difficoltà respiratorie
  • Dolore al petto
  • Dolori addominali
  • Febbre
  • Sintomi simili a quelli dell'influenza (sbalzi di temperatura e senso di debolezza)
  • Cefalea
  • Diarrea
  • Nausea e vomito
  • Stato confusionale

Quando l’infezione da legionella colpisce solo le vie respiratorie superiori, senza provocare la polmonite, prende il nome di febbre di Pontiac, una variante meno grave della malattia dei legionari. In questo caso, i sintomi dell’infezione escludono tosse e sintomi respiratori e si limitano a manifestazioni simil influenzali:

In rari casi (specialmente in presenza di basse difese immunitarie o di una patologia grave) la legionella può arrivare a infettare altri organi: il cuore, nella maggioranza dei casi; il fegato; la milza; il cervello; il midollo spinale, l’intestino; i linfonodi.

Come si può contrarre la legionella?

I batteri del genere legionella si trovano principalmente negli ambienti acquatici naturali (fiumi, laghi, acque sorgive, termali, fanghi) e artificiali (piscine, vasche, fontane) e nel suolo. Da questi ambienti naturali raggiungono gli impianti idrici degli edifici, che diventano veicolo di contagio per le persone che vengono in contatto con l’acqua contaminata.

Generalmente, la legionellosi viene acquisita per via respiratoria tramite aspirazione o inalazione di aerosol contenente il batterio. Il grado di pericolosità delle particelle di acqua è inversamente proporzionale alle loro dimensioni. Tra i più diffusi vettori di infezione vi sono: 

  • Soffioni della doccia in hotel o case vacanza (si consiglia perciò di far scorrere sempre l'acqua per un paio di minuti prima di entrare nella doccia e respirare il vapore)
  • Vasche idromassaggio
  • Impianti di raffreddamento a nebulizzazione (per questa ragione, i filtri andrebbero puliti ciclicamente) 
  • Saune e bagni turchi 
  • Inalazione del vapore del ferro da stiro (anche se oltre i 70 gradi il batterio muore sul colpo)
  • Aria dei condizionatori che, se non puliti, possono essere sorgente di batteri

Sono stati riportati anche casi di contagio attraverso ferite. La malattia non si trasmette comunque da persona a persona.

Quando si presenta il rischio di legionella?

Tra i maggiori fattori di rischio che predispongono a una maggiore probabilità di sviluppare la legionella vi sono:

Modalità di diagnosi

Per diagnosticare la legionellosi, vengono prelevati campioni di catarro o di liquido dai polmoni che verranno in seguito analizzati in laboratorio per identificare i batteri contenuti al loro interno. In alcuni casi si effettua un esame con reazione a catena della polimerasi (PCR), che aumenta la quantità di DNA dei batteri e facilita la loro identificazione.

Si può andare inoltre alla ricerca degli antigeni prodotti dai batteri analizzando un campione di urine. Questa tipologia di esame permette di individuare il sierotipo del batterio legionella che causa più frequentemente l’infezione, ma non consente di rilevarne altri.

Per appurare la presenza di polmonite, viene eseguita una radiografia del torace.

Trattamento della legionellosi

I sintomi della febbre di Pontiac regrediscono solitamente in modo spontaneo nel giro di una settimana, e non necessitano dunque di trattamento.

Al contrario, la malattia dei legionari, se contratta, è grave e potrebbe rappresentare un pericolo per la vita della persona infetta: per questo si deve intervenire tempestivamente con terapie antibiotiche.

Il tasso di mortalità legato alla legionellosi varia a seconda di alcuni fattori, come, per esempio, la severità della malattia, l’efficacia della cura antibiotica, il luogo in cui è avvenuta l’infezione, e le condizioni di salute del paziente. La letalità dell’infezione si attesta tra il 5% e il 10%. Raggiunge una percentuale più alta nei soggetti anziani con sistema immunitario debole o che hanno contratto una polmonite nosocomiale (fino al 40%) e nei pazienti immunodepressi non trattati (40-80%), si mantiene più bassa nelle persone che hanno ricevuto un trattamento adeguato (5-30%).

Prevenzione

La prevenzione delle infezioni provocate dalla legionella include i seguenti accorgimenti:

  • L’adeguata realizzazione degli impianti tecnologici che regolano il riscaldamento o la nebulizzazione dell’acqua. Rientrano tra questi i sistemi di condizionamento e umidificazione dell’aria, gli impianti idrosanitari, quelli di raffreddamento a torri evaporative o condensatori evaporativi, gli impianti di erogazione delle acque termali, le piscine e le vasche idromassaggio
  • Opere di manutenzione o disinfezione aventi lo scopo di scongiurare la diffusione dei batteri negli impianti a rischio.

Si tratta di misure che non permettono di debellare completamente la proliferazioni della legionella, ma contribuiscono a ridurre il rischio di una contaminazione batterica grave.

La prevenzione al Centro Medico Santagostino

Anche nelle sedi del Centro Medico Santagostino siamo attenti a prevenire questo rischio e mantenere i nostri spazi sicuri e puliti il più possibile:

  • Provvediamo periodicamente alla manutenzione dell'impianto clima pulendo i filtri e sanificando le vasche di raccolta dell'acqua di condensa dei condizionatori
  • Provvediamo a sanificare i circuiti idraulici dei riuniti odontoiatrici mediante sistemi appositi integrati dell'apparecchiatura medica
  • Per ulteriore precauzione, l'acqua viene fatta defluire abbondantemente tutte le mattine o dopo i periodi di fermo dell'attrezzatura.