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Visita Pneumologica Di Controllo

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E' necessario aver effettuato una visita pneumologica con lo stesso specialista al  Santagostino da non più di 6 mesi dalla data dell'appuntamento. Superato questo periodo, prenota una prima visita pneumologica.

Ti informiamo che il primo accesso a questa prestazione avviene solo dopo aver eseguito al Santagostino almeno una di queste prestazioni che trovi qui elencate.

E' necessario aver effettuato una visita pneumologica con lo stesso specialista al  Santagostino da non più di 6 mesi dalla data dell'appuntamento. Superato questo periodo, prenota una prima visita pneumologica.

Che cos'è una visita pneumologica di controllo?

La visita pneumologica di controllo è una consultazione specialistica di follow-up svolta da uno pneumologo per monitorare pazienti con patologie dell'apparato respiratorio già diagnosticate. A differenza della prima visita, questo tipo di controllo si focalizza sulla valutazione dell'andamento clinico e sull'efficacia delle terapie in corso.

Durante la visita di controllo, lo pneumologo verifica se i trattamenti prescritti stanno producendo i risultati attesi e se è necessario apportare modifiche ai protocolli terapeutici. Questo tipo di monitoraggio è fondamentale per le patologie, diagnosticate, che richiedono una gestione a lungo termine.

A cosa serve la visita pneumologica di controllo?

La visita pneumologica di controllo serve a monitorare l'evoluzione delle malattie respiratorie croniche e a valutare la risposta ai trattamenti prescritti. Il controllo periodico permette di identificare con precocità eventuali peggioramenti o complicanze, consentendo interventi tempestivi.

Durante la consultazione di follow-up, lo pneumologo valuta l’adesione del paziente alle terapie prescritte e verifica se l'assunzione di farmaci sta avvenendo correttamente. La visita rappresenta inoltre un'opportunità per educare ulteriormente il paziente su corretti comportamenti e stile di vita che possono migliorare il controllo della malattia respiratoria.

Quando viene richiesta?

La visita pneumologica di controllo viene programmata secondo tempistiche che variano in base alla gravità e al tipo di patologia. Per le malattie respiratorie croniche stabili, i controlli vengono generalmente programmati ogni 6-12 mesi. Controlli più frequenti sono necessari in caso di patologie instabili, recenti modifiche terapeutiche, comparsa di nuovi sintomi come:

  • persistente oppressione al torace
  • peggioramento della dispnea
  • cambiamenti nella qualità del sonno correlati all'apnea notturna.

I pazienti con patologie quali BPCO, asma bronchiale, fibrosi polmonare necessitano di controlli regolari per monitorare la progressione della malattia e ottimizzare la gestione terapeutica.

Come si svolge la visita pneumologica di controllo?

Lo pneumologo, in prima battuta, valuta l'andamento dei sintomi dall'ultima visita, verifica l'aderenza alle terapie prescritte e raccoglie informazioni su eventuali eventi intercorrenti come episodi infettivi o ricoveri ospedalieri. Quindi, esamina attentamente i parametri clinici registrati dal paziente a domicilio, come ad esempio i valori del picco di flusso espiratorio per i pazienti asmatici. Segue l'esame obiettivo focalizzato, che include l'auscultazione dei polmoni per valutare eventuali modificazioni rispetto al controllo precedente.

Durante la visita di controllo, lo specialista può prescrivere esami di monitoraggio specifici per la patologia del paziente. Esami quali la spirometria di controllo, per valutare l'evoluzione della funzionalità polmonare e l'efficacia dei broncodilatatori. O l’esame colturale dell'espettorato in caso di sospette sovrainfezioni batteriche o per monitorare colonizzazioni croniche. Anche la radiografia del torace rientra tra questi esami.

Norme di preparazione per la visita di controllo

È opportuno che si porti la documentazione del periodo che intercorre tra una visita di controllo e la successiva, inclusi i risultati di esami recenti, il diario dei sintomi se tenuto, i dati del misuratore di picco di flusso e l'elenco aggiornato dei farmaci.

Vanno comunicate al medico eventuali modifiche nell'assunzione di farmaci o l’inizio di nuove terapie. Si consiglia anche di preparare un resoconto dell'andamento clinico dall'ultima visita, annotando eventuali episodi di riacutizzazione, infezioni respiratorie o cambiamenti nella sintomatologia.

Si dovrebbero segnalare cambiamenti nello stile di vita che potrebbero aver influenzato il controllo della malattia. In caso di riacutizzazioni importanti, va contattato preventivamente l'ambulatorio per valutare l'appropriatezza della tempistica della visita di controllo.

Quanto costa la visita Pneumologica Di Controllo?

Una visita Pneumologica Di Controllo al Santagostino costa da 68 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Specialità

  • Pneumologia

Equipe

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Alberto
Dal Monte
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De Benedictis
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