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Pubblicato inVitamine e integratori

Reishi: proprietà, benefici e come assumerlo

Il Reishi è un fungo dalle riconosciute proprietà antiossidanti, immunomodulanti e antinfiammatorie. Usato nella medicina orientale da secoli, trova oggi spazio anche come integratore naturale.

Reishi

Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo medicinale conosciuto in Asia da migliaia di anni e spesso chiamato “fungo dell’immortalità” per via delle sue molteplici proprietà benefiche. Utilizzato nella medicina tradizionale cinese e giapponese, è oggi sempre più diffuso anche in Occidente, dove viene apprezzato per la sua azione sul sistema immunitario, sull’equilibrio psicofisico e sulla longevità. Il Reishi non viene consumato come fungo commestibile in cucina, ma sotto forma di estratti secchi, capsule o tisane.

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Composizione del Reishi: cosa contiene

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Il profilo nutrizionale e fitoterapico del Reishi è particolarmente interessante. Il fungo contiene diverse sostanze bioattive che spiegano i suoi effetti sull’organismo.

Tra i componenti principali troviamo:

  • beta-glucani: polisaccaridi che modulano la risposta immunitaria

  • triterpeni: composti con azione antinfiammatoria e antitumorale

  • steroli: regolatori dei livelli lipidici

  • peptidoglicani e polisaccaridi con effetto immunostimolante

  • antiossidanti naturali.

Il Reishi contiene anche piccole quantità di vitamine del gruppo B e sali minerali, ma sono le molecole funzionali a renderlo un rimedio fitoterapico molto studiato.

Benefici del Reishi: a cosa serve

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Il Reishi è considerato un adattogeno, ovvero una sostanza in grado di aumentare la resistenza dell’organismo agli stress fisici, chimici e biologici. I suoi effetti si manifestano a livello immunitario, neurologico, cardiovascolare e metabolico.

1. Sostegno al sistema immunitario

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Grazie ai beta-glucani, il Reishi stimola la risposta immunitaria, potenziando l’attività dei macrofagi e delle cellule NK (natural killer). È utile durante i cambi di stagione o in caso di infezioni ricorrenti, raffreddori e influenze.

2. Azione antiossidante

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Il Reishi è ricco di composti fenolici e triterpeni che contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare. Questa attività protettiva lo rende un valido alleato nella prevenzione dell’invecchiamento precoce e dello stress ossidativo.

3. Effetto adattogeno e anti-stress

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Tradizionalmente impiegato per aumentare l’energia vitale, il Reishi aiuta a regolare i livelli di cortisolo, migliorando la capacità dell’organismo di affrontare situazioni stressanti. Può risultare utile nei periodi di affaticamento cronico, insonnia e irritabilità.

4. Supporto al sistema cardiovascolare

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Alcuni studi suggeriscono che il Reishi possa contribuire ad abbassare la pressione arteriosa, a ridurre i livelli di colesterolo LDL e a migliorare la circolazione sanguigna. Questo effetto è mediato dai triterpeni e dagli steroli presenti nel fungo.

5. Azione epatoprotettiva

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Il Reishi è considerato un epatoprotettore naturale: supporta la funzionalità del fegato e può aiutare a contrastare i danni causati da sostanze tossiche o da un’alimentazione scorretta.

6. Potenziale attività antitumorale

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Sebbene servano ulteriori conferme scientifiche, alcune ricerche in vitro e su modelli animali indicano che i composti del Reishi potrebbero inibire la proliferazione delle cellule tumorali, stimolare l’apoptosi (morte cellulare programmata) e rafforzare il sistema immunitario nei pazienti oncologici. Tuttavia, non va mai considerato un sostituto delle terapie convenzionali.

Come assumere il Reishi

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Il Reishi si trova comunemente in commercio sotto forma di:

  • capsule o compresse

  • polvere da sciogliere in acqua o bevande

  • tisane o decotti

  • estratti concentrati.

La dose giornaliera consigliata varia a seconda della concentrazione del prodotto, ma in media si aggira tra 1 e 3 grammi al giorno per gli estratti secchi. È preferibile assumerlo al mattino o lontano dai pasti, ma è sempre raccomandato seguire le indicazioni riportate sull’etichetta o consultare un professionista.

Chi può trarre beneficio dal Reishi

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Il Reishi può essere utile in diverse situazioni:

  • persone con difese immunitarie basse

  • chi soffre di stress cronico o affaticamento

  • soggetti con colesterolo alto o pressione elevata

  • chi cerca un supporto naturale per il fegato

  • sportivi in fase di recupero.

È spesso associato ad altri funghi medicinali come Cordyceps, Shiitake e Maitake, per un’azione sinergica.

Controindicazioni e precauzioni

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Nonostante i numerosi benefici, l’uso del Reishi non è privo di precauzioni. Può interferire con farmaci anticoagulanti, antipertensivi o immunosoppressori. È quindi sconsigliato in caso di:

Tra gli effetti collaterali, rari ma possibili, si segnalano disturbi gastrointestinali, secchezza della bocca o reazioni allergiche. In caso di dubbio, è sempre opportuno consultare il medico.

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Dove acquistare il Reishi

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Il Reishi è disponibile in farmacie, erboristerie, negozi specializzati in integratori naturali e online. È importante scegliere prodotti standardizzati, privi di contaminanti e possibilmente certificati biologici. Leggere l’etichetta aiuta a verificare il contenuto di polisaccaridi e triterpeni, che garantiscono l’efficacia del prodotto.