- Che cos’è la dieta chetogenica?
- Come funziona la chetosi?
- Dieta chetogenica: cosa mangiare?
- Quali sono i cibi per una dieta chetogenica?
- Cosa non si può mangiare?
- Dieta chetogenica: esempio di menù
- Perché la dieta chetogenica è efficace?
- Per chi è indicata?
La dieta chetogenica è un regime alimentare che prevede un normale apporto di proteine ed un’elevata percentuale di grassi a discapito dei carboidrati e degli zuccheri. L’idea alla base di questa dieta è spingere l’organismo a utilizzare i grassi corporei come fonte energetica attraverso il meccanismo metabolico della chetosi.
Con l’aiuto del biologo nutrizionista del Santagostino, Roberto Serreli, vediamo nel dettaglio il significato di dieta chetogenica e il suo funzionamento, quali sono i cibi che si possono consumare e gli eventuali pro e contro per chi segue questo regime alimentare.
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Che cos’è la dieta chetogenica?
↑ topLe cellule del nostro organismo, per adempiere alle loro funzioni, utilizzano come fonte energetica preferenziale i carboidrati, in particolare il glucosio. Questi, una volta assorbiti, vengono scissi nelle componenti più semplici che, a loro volta, rappresentano il “carburante” prevalente delle cellule.
Nel caso in cui le quantità di carboidrati vengano ridotte ad una quota sufficientemente bassa, le cellule cominciano ad utilizzare i grassi come fonte di energia.
L’idea che sta alla base della dieta chetogenica è proprio quella di spingere l’organismo a bruciare i grassi anziché gli zuccheri, riducendo il consumo di questi ultimi al minimo.
Alcune tipologie di cellule, come quelle del sistema nervoso centrale e i globuli rossi, non sono in grado di utilizzare direttamente gli acidi grassi come fonte energetica, pertanto, a livello del fegato, parte degli acidi grassi liberati in circolo vengono trasformati in corpi chetonici ed utilizzati come carburante delle cellule dell’organismo, in particolare dal cervello.
Come funziona la chetosi?
↑ topI corpi chetonici prodotti in eccesso dal fegato, e non utilizzati dalle cellule del corpo, vengono eliminati attraverso le urine grazie alla funzione dei reni. I corpi chetonici sono delle molecole acide e, nella prima fase della chetosi, possono provocare una leggera acidificazione del sangue che si normalizza rapidamente per poi tornare a valori normali.
Nei soggetti sani esistono dei meccanismi molto efficaci di controllo della chetosi, in particolare, la normale produzione di insulina crea un freno all’eccessiva produzione dei corpi chetonici. Di contro, nei soggetti affetti da diabete di tipo 1, in cui la produzione di insulina è azzerata, si può manifestare la produzione incontrollata di corpi chetonici che possono abbassare eccessivamente il pH del sangue, provocando effetti dannosi all’organismo.
Lo stato di chetosi può essere misurato attraverso particolari test sul sangue, sulle urine o anche attraverso il respiro, ma può manifestarsi anche con una specifica sintomatologia che comprende:
- spossatezza
- assenza di fame
- incremento della capacità di concentrazione
- sete e aumento della diuresi
- bocca asciutta
- sudore e alito fruttati
La dieta chetogenica consiste principalmente di quattro fasi:
- il corpo viene privato dei carboidrati
- vengono mobilizzati i grassi del tessuto adiposo
- si instaura la chetosi
- l’organismo elimina l’eccesso di corpi chetonici tramite le urine
La chetosi può essere indotta nel giro di tre o quattro giorni dall’inizio della dieta. È molto importante essere estremamente rigorosi nella riduzione dei carboidrati, i quali possono bloccare la chetosi inducendo l’organismo a utilizzare di nuovo gli zuccheri come fonte energetica, vanificando l’effetto della dieta.
Dieta chetogenica: cosa mangiare?
↑ topI capisaldi dello schema nutrizionale nella dieta chetogenica sono essenzialmente quattro:
- regime alimentare ipocalorico (se si desidera un dimagrimento)
- dieta low carb
- contenuto normale di proteine
- alta percentuale di lipidi
L’obiettivo è attivare il processo di chetosi nell’organismo e per farlo è necessario ridurre in maniera controllata i carboidrati alimentari, eliminando completamente quelli che ne sono ricchi e limitando i cibi con basse quote di carboidrati e zuccheri.
Idealmente, seguendo questo regime alimentare, il fabbisogno giornaliero di energia dovrebbe derivare principalmente dai grassi e dalle proteine e solo in minima parte dai carboidrati, con un apporto giornaliero del 5% circa (25-50 grammi al giorno).
Quali sono i cibi per una dieta chetogenica?
↑ topNella dieta chetogenica i cibi consigliati sono in particolare:
- uova in qualsiasi forma
- carne e pesce
- verdure a foglia verde e ortaggi
- latticini e formaggi grassi
Possono essere consumati, anche se con moderazione, verdure diverse da quelle a foglia verde, come melanzane e peperoni. In massimo tre giorni alla settimana è possibile consumare frutti rossi. Possono essere assunti, sempre con moderazione, semi oleaginosi come noci, nocciole e mandorle.
Sui condimenti, invece, l’indicazione è quella di prediligere l’olio extra vergine di oliva, il sale (senza eccedere), aceto di mele e le spezie, mentre vanno evitati aceto balsamico e aceto bianco.
Cosa non si può mangiare?
↑ topGli alimenti assolutamente da evitare, che sono in grado di bloccare la chetosi, vanificando il processo chiave di questo regime alimentare sono:
- tutti i cibi a base di farina di grano o cereali
- gli zuccheri di ogni genere e gli alimenti a base di zuccheri o con zuccheri aggiunti
- legumi
- patate
- bevande alcoliche e zuccherate.
Dieta chetogenica: esempio di menù
↑ topVediamo alcuni esempi di alimenti e ricette adatti per colazione, pranzo, cena e spuntini.
Cosa mangiare a colazione con la dieta chetogenica? Ecco alcune opzioni per ciascuna categoria alimentare:
- salmone affumicato accompagnato da formaggio cremoso
- uova strapazzate, all’occhio di bue o frittata
- panini con affettato (bresaola, prosciutto, speck)
- latte intero
- yogurt intero
- muesli
Per pranzo, la scelta può ricadere su cibi quali:
- pesce al vapore (merluzzo, polpo), grigliato (salmone) o in padella (trota)
- uova
- mozzarella o altri tipi di formaggio
- insalata verde o di spinaci, zucchine o melanzane, carciofi
- mezzo frutto o un frutto piccolo
Per cena alcune proposte possono essere:
- bistecca di tonno, trancio di pesce spada
- vitellone o capretto grigliato, petto di pollo o tacchino alla piastra
- uova
- insalata verde, radicchio o verdure al vapore, spinaci, broccoli
- mezzo frutto o un frutto piccolo
Infine, tra gli spuntini più indicati:
- noci, mandorle, arachidi tostate
- parmigiano reggiano
- uovo sodo
Perché la dieta chetogenica è efficace?
↑ topLa dieta chetogenica si è dimostrata efficace nella maggior parte dei casi a ridurre, anche rapidamente, il peso corporeo. Inoltre, la ricerca scientifica ha rilevato una riduzione, attraverso questo regime alimentare, degli ormoni responsabili del senso della fame.
Non si deve tuttavia mai prescindere dall’assistenza di un professionista, in quanto è un regime alimentare piuttosto specifico.
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Per chi è indicata?
↑ topTale regime alimentare può essere particolarmente indicato per i pazienti con obesità grave, definita tale quando l’indice di massa corporea supera il valore 40.
La dieta chetogenica può essere indicata anche per:
- pazienti che dovranno sottoporsi ad un trattamento di chirurgia bariatrica, in modo da ridurre i rischi operatori
- soggetti che a causa di gravi comorbilità devono perdere peso molto rapidamente
- persone affette da steatosi epatica non alcolica, condizione patologica che comporta un accumulo eccessivo di lipidi nelle cellule del fegato portando, nel tempo, ad una compromissione della sua funzionalità.
Al contrario, la dieta chetogenica non è indicata:
- nel corso della gravidanza
- durante l’allattamento
- in caso di abuso di alcol o altre sostanze
- in presenza di disturbi comportamentali o psichici
Questo regime alimentare è sconsigliato anche per chi ha un’insufficienza renale ed epatica, chi ha avuto un infarto recente, chi presenta un’angina instabile o chi soffre di diabete, in particolare diabete di tipo 1 non trattato.