Visita Otorinolaringoiatrica Con Audiometria Tonale E Vocale

Che cos'è una visita otorinolaringoiatrica con audiometria tonale?

La visita otorinolaringoiatrica con audiometria tonale è un esame specialistico che combina la valutazione clinica dell’otorino con un test mirato all’udito. Durante la visita, lo specialista esamina le condizioni di naso, gola e orecchie, individuando eventuali patologie o disfunzioni. A questa visita si affianca l’audiometria tonale, un test audiologico che permette di misurare la sensibilità uditiva del paziente. L’audiometria tonale accerta la capacità di percepire suoni a diverse frequenze e intensità. Questa combinazione consente una diagnosi precisa e una visione completa della salute otorinolaringoiatrica.

Perché fare una visita otorinolaringoiatrica con audiometria tonale?

Questa visita è particolarmente indicata quando si sospettano disturbi dell’udito o patologie che possono compromettere la qualità della vita quotidiana. Ad esempio, può essere utile in presenza di vertigini, ronzii alle orecchie (acufeni), calo dell’udito o infezioni ricorrenti come otiti e sinusiti. Individuare precocemente un deficit uditivo consente di intervenire tempestivamente con terapie farmacologiche, riabilitative o con dispositivi acustici.  

Una diagnosi tempestiva può quindi evitare l’aggravarsi di problemi che, nel tempo, diventerebbero più complessi da trattare. La visita è utile anche in ottica preventiva per chi lavora in ambienti rumorosi, come fabbriche o cantieri, o per chi utilizza abitualmente cuffie e auricolari.  

Quando fare la visita?

La visita dovrebbe essere prenotata ogni volta che si avvertono sintomi persistenti a carico dell’orecchio, del naso o della gola. In particolare, è consigliata in caso di:  

• calo dell’udito improvviso o progressivo
• sensazione di orecchie ovattate
• vertigini o perdita di equilibrio
• rumori o ronzii percepiti senza fonte esterna
• infezioni frequenti o persistenti.

 Anche in assenza di sintomi evidenti, una visita di controllo periodica è raccomandata in età adulta e negli anziani. Specialmente in presenza di familiarità con disturbi uditivi.  

Come si svolge la visita?

La visita si svolge in due parti. Nella prima parte, l’otorino raccoglie l’anamnesi del paziente, ascoltando sintomi, storia clinica ed eventuali fattori di rischio. Segue poi l’esame obiettivo di orecchie, naso e gola, svolto con strumenti come l’otoscopio o il fibroscopio.  

In seconda battuta viene eseguita l’audiometria tonale. Il paziente indossa cuffie collegate a un apparecchio che trasmette suoni a diverse frequenze e intensità. Ogni volta che percepisce un suono, il paziente lo segnala allo specialista, che registra i dati per costruire un grafico chiamato audiogramma. Il test è rapido, non invasivo e assolutamente indolore.  

Quanto dura?

La durata media di una visita otorinolaringoiatrica con audiometria tonale è di circa 30 minuti. In alcuni casi, se il medico ritiene opportuno approfondire con ulteriori test diagnostici, la prestazione può richiedere un po’ più di tempo.  

Come prepararsi a questa visita?

Non sono necessarie particolari preparazioni. Tuttavia, è utile:  

• portare con sé eventuali referti di visite o esami precedenti, per consentire al medico di avere una panoramica completa
• segnalare allo specialista farmaci assunti o patologie in corso
• descrivere con precisione i sintomi e la loro durata

 Un’anamnesi dettagliata aiuta il medico a individuare più rapidamente la causa dei disturbi.