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Tonometria

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Ti consigliamo di portare con te la prescrizione medica.

Note di preparazione

Non indossare le lenti a contatto nelle 24 ore precedenti.

Che cos'è la tonometria oculare

La tonometria oculare è una metodica diagnostica non invasiva con cui si misura la pressione intraoculare, ovvero la pressione interna dell’occhio. Questa misurazione è un parametro importante, perché la pressione oculare elevata può danneggiare il nervo ottico e causare perdita progressiva della vista.

Il tono oculare normale varia generalmente tra 10 e 21 millimetri di mercurio mmhg, sebbene questi valori possano variare leggermente da persona a persona.

La misurazione della pressione intra-oculare viene effettuata utilizzando diversi tipi di tonometri, ciascuno con specifiche caratteristiche tecniche. Questo test diagnostico, chiamato anche Cono Tono, è quindi importantissimo per conoscere la salute dell’occhio e identificare precocemente condizioni potenzialmente gravi come il glaucoma.

A cosa serve la tonometria oculare

La tonometria serve principalmente per:

  • diagnosticare il glaucoma in fase precoce, quando ancora non si manifestano sintomi evidenti
  • monitorare l’efficacia delle terapie anti-glaucomatose
  • valutare il rischio di sviluppare patologie oculari
  • controllare l’evoluzione di patologie diagnosticate.

Il glaucoma è spesso chiamato "il ladro silenzioso della vista" perché può progredire senza sintomi evidenti fino a stadi avanzati. La tonometria permette di identificare questa condizione quando la pressione interna dell’occhio risulta elevata, consentendo un intervento terapeutico tempestivo.

Quando viene richiesta la tonometria

Viene prescritta in diverse situazioni cliniche:

  • soprattutto dopo i 40 anni, durante visite oculistiche routinarie
  • In presenza di familiarità per glaucoma
  • quando si sospettano patologie che interferiscono con la pressione oculare
  • per monitorare pazienti già in terapia anti-glaucomatosa
  • in caso di sintomi come dolore oculare, vista offuscata o quando si vedono aloni intorno alle luci.

La frequenza dell’esame dipende dall’età del paziente e dalla presenza di fattori di rischio specifici.

Cosa si vede durante l’esame

Durante lo svolgimento dell’esame è possibile rilevare:

  • i valori numerici della pressione oculare misurata in millimetri di mercurio
  • eventuali differenze significative tra i due occhi
  • variazioni della pressione nel tempo
  • risposta della pressione intraoculare alle terapie.

L’esame fornisce dati oggettivi e misurabili che permettono al medico oculista di valutare lo stato di salute dell’occhio e pianificare eventuali interventi terapeutici.

Come si svolge la tonometria oculare

Esistono diverse metodiche per eseguire questo esame, ciascuna con proprie caratteristiche:

  • tonometro ad applanazione di Goldmann: è la metodica migliore, ma questo strumento richiede il contatto diretto con la cornea. Prima dell’esame viene instillato un collirio anestetico per eliminare qualsiasi fastidio. Il paziente deve mantenere gli occhi ben aperti mentre il medico appoggia delicatamente il tonometro sulla superficie corneale
  • tonometro a soffio: Questa metodica non prevede contatto con la cornea ma utilizza un getto d’aria per misurare la pressione. Il paziente deve posizionare il viso nell’apparecchio e un soffio d’aria viene diretto verso l’occhio per alcuni secondi
  • tonometro a rimbalzo: Rappresenta una tecnologia più recente, utilizzata senza necessità di anestesia topica. Lo strumento effettua misurazioni rapide attraverso un meccanismo di rimbalzo sulla cornea.

È richiesta immobilità da parte del paziente, durante tutto lo svolgimento dell’esame. È inoltre importante seguire fedelmente le indicazioni ricevute, per ottenere misurazioni in modo accurato.

Preparazione e controindicazioni

Non ci sono particolari preparazioni da seguire. È sufficiente:

  • rimuovere eventuali lenti a contatto prima dell’esame
  • informare il medico di eventuali allergie ai colliri
  • portare con sé la lista dei farmaci assunti.

Le controindicazioni sono molto limitate. L’esame può essere sconsigliato in caso di:

  • infezioni oculari acute
  • lesioni corneali estese
  • allergie note ai colliri anestetici. Ma solo quando deve essere svolta una tonometria a contatto.

Si tratta comunque di un esame sicuro e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Eventuali disagi sono minimi e temporanei, soprattutto con le metodiche senza contatto diretto. L’esame rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale nella prevenzione delle patologie oculari più gravi.

Tonometria: quanto costa?

La prestazione Tonometria al Santagostino costa da 47 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Equipe

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