Potenziali Evocati Acustici
A che cosa serve l'esame dei potenziali evocati?
L’esame dei potenziali evocati serve a valutare le risposte generate dal sistema nervoso, centrale o periferico, a seguito di stimolazioni sensoriali, acustiche o visive. I potenziali evocati, infatti, sono esami che consentono di valutare il funzionamento di vie nervose complesse.
Quando è indicato l'esame dei potenziali evocati?
L’esame dei potenziali evocati è indicato per tutti quei pazienti a cui viene richiesto un approfondimento diagnostico per problematiche che possono coinvolgere la conduzione elettrica del sistema nervoso.
L’esame dei potenziali evocati è indicato per:
- la documentazione di disturbi sensitivi e la loro localizzazione a livello periferico o cerebrale
- diagnosticare infiammazioni acute o cronico a livello ottico che possono essere associate alla sclerosi multipla
- localizzare processi patologici dei nervi acustici o del tronco cerebrale
In che cosa consiste l'esame dei potenziali evocati?
L’esame consiste nella registrazione (tramite degli elettrodi) di stimoli rilevati a livello del sistema nervoso centrale che vengono generati da una stimolazione di tipo acustico. I potenziali evocati acustici registrano i segnali provocati da stimolazioni acustiche.
L'esame è invasivo e doloroso?
L’esame non è invasivo o doloroso.
Quanto dura l'esame?
L’esame dura 30 minuti.
Potenziali Evocati Acustici: quanto costa?
La prestazione Potenziali Evocati Acustici al Santagostino costa 170 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Otorinolaringoiatria
- Neurologia