Se stai prenotando per un utente fino ai 16 anni seleziona la prestazione IMPEDENZOMETRIA PEDIATRICA. Porta con te la prescrizione medica rilasciata da non più di 3 mesi; in assenza, prenota una prima visita otorinolaringoiatrica.
Che cos’è l’impedenzometria?
L’impedenzometria è un esame diagnostico non invasivo che permette di studiare il funzionamento dell’orecchio medio e della membrana timpanica. Ad eseguirlo sono un tecnico audiometrista o uno specialista otorinolaringoiatra. L’esame si basa sulla registrazione delle variazioni di pressione all’interno dell’orecchio, con lo scopo di analizzare la mobilità del timpano e la risposta della catena degli ossicini. A differenza di altri test dell’udito, come l’audiometria, l’impedenzometria non misura la percezione dei suoni ma valuta la parte meccanica del sistema uditivo. Questo la rende uno strumento complementare e molto utile per completare il quadro clinico.
A cosa serve l’impedenzometria?
L’esame impedenzometrico viene utilizzato per indagare la funzionalità dell’orecchio medio e per rilevare la presenza di alterazioni che possono compromettere l’udito. In particolare, è indicato per verificare:
- mobilità della membrana timpanica
- pressione presente nell’orecchio medio
- corretta funzionalità della tuba di Eustachio
- risposta del riflesso stapediale. Ovvero la contrazione del piccolo muscolo che protegge l’orecchio da suoni particolarmente intensi.
Grazie a queste informazioni, lo specialista può identificare condizioni come:
- otite
- perforazione del timpano
- presenza di liquido nell’orecchio medio
- disfunzioni della tuba di Eustachio.
Quando viene chiesto l’esame impedenzometrico?
L’impedenzometria viene prescritta quando ci sono sospetti di disturbi dell’orecchio medio o quando l’audiometria non è sufficiente a chiarire la natura del problema. Può essere richiesta in presenza di:
- perdita dell’udito improvvisa o progressiva
- sospette otiti ricorrenti o croniche
- senso di ovattamento alle orecchie persistente
- vertigini associate a disturbi dell’udito
- sospetta disfunzione della tuba di Eustachio.
Nei bambini l’esame è particolarmente utile per diagnosticare tempestivamente eventuali otiti sierose, frequenti in età pediatrica e spesso responsabili di cali uditivi.
Come si svolge l’esame impedenzometria?
L’esame è rapido e indolore. Il paziente viene fatto accomodare e lo specialista inserisce delicatamente una piccola sonda monouso nel condotto uditivo esterno. La sonda è collegata a un apparecchio che varia la pressione dell’aria nell’orecchio e registra i movimenti della membrana timpanica. Durante la procedura il paziente può percepire una leggera sensazione di pressione, simile a quella che si avverte in aereo o in montagna, ma non si tratta di un’esperienza dolorosa. Nei bambini può essere utile la presenza di un genitore per rassicurarli e facilitarne la collaborazione. Al termine l’apparecchio elabora un grafico, chiamato timpanogramma, che mostra la risposta del timpano e permette allo specialista di interpretare i risultati.
Quanto dura l’esame impedenzometrico?
L’impedenzometria è un esame molto breve: in media dura dai 5 ai 10 minuti. Proprio per la sua rapidità e per il fatto che non è invasivo, può essere ripetuto senza difficoltà in caso di necessità di controlli periodici. Questo lo rende particolarmente adatto anche nei bambini piccoli.
Vantaggi di questo esame
Oltre alla sua breve durata, e all’essere un esame indolore, l’impedenzometria è un test oggettivo. Questo significa che non è necessaria una collaborazione attiva da parte del paziente. Un aspetto particolarmente utile quando si ha a che fare con pazienti in età pediatrica o con pazienti in età geriatrica.
Quando è sconsigliato?
L’impedenzometria è generalmente sicura, ma può essere sconsigliata in caso di perforazione del timpano o infezione acuta in corso. In queste condizioni, l’esame non solo rischierebbe di essere poco attendibile, ma potrebbe causare fastidio o peggiorare l’infezione.
Spetta quindi allo specialista valutare l’opportunità di eseguirlo, dopo una visita otorinolaringoiatrica e un’attenta osservazione delle condizioni dell’orecchio medio.
Differenza tra esame audiometrico e impedenzometrico?
L’audiometria e l’impedenzometria hanno obiettivi differenti ma complementari. L’audiometria misura la capacità di percepire i suoni a varie intensità e frequenze, quindi indaga la componente sensoriale dell’udito. L’impedenzometria, invece, analizza il meccanismo di trasmissione del suono nell’orecchio medio. In questo modo permette di distinguere se una perdita uditiva è dovuta a un problema di trasmissione meccanica, come la rigidità del timpano, oppure a un danno della parte sensoriale, cioè della coclea o del nervo acustico.
Come prepararsi
Non è necessaria alcuna preparazione particolare. È consigliabile però presentarsi con l’orecchio libero da cerume, poiché la presenza di tappo potrebbe alterare il risultato. Se lo specialista sospetta questa condizione, può eseguire prima una pulizia del condotto uditivo.
Impedenzometria: quanto costa?
La prestazione Impedenzometria al Santagostino costa da 44 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.