Consulenza per revisione annuale apparecchio acustico (audioprotesi)

Che cos’è la manutenzione apparecchio acustico?

La manutenzione di un apparecchio acustico corrisponde ad una serie di controlli e interventi, svolti con periodicità, che servono a preservarne la funzionalità. Un apparecchio ben mantenuto garantisce una qualità sonora stabile e riduce il rischio di problemi più comuni, come cali di volume o malfunzionamenti improvvisi.

La revisione apparecchio acustico si compone di: 

• verifica dello stato generale dell’audioprotesi
• il controllo delle parti interne ed esterne
• se necessario, la sostituzione di componenti soggetti a usura.

Questi passaggi allungano la vita dell’audioprotesi, che deve essere installato sempre dopo una valutazione professionale, e permettono di adattarlo a eventuali cambiamenti dell’udito che possono manifestarsi nel tempo. 

La manutenzione deve essere considerata parte integrante del percorso di riabilitazione uditiva, insieme alle regolazioni periodiche effettuate dall’audioprotesista e al monitoraggio clinico da parte dello specialista. Un dispositivo ben curato può essere utilizzato in modo più pratico e con prestazioni ottimali per molti anni. 

Quando chiedere una manutenzione apparecchio acustico?

Una manutenzione programmata, almeno una volta all’anno, permette di intervenire prima che piccoli difetti diventino guasti più seri.

Il controllo regolare è utile anche per verificare che la regolazione sia ancora adeguata, dato che la sensibilità uditiva può cambiare con il tempo. Un audioprotesista, durante la revisione, può adattare i parametri del dispositivo alle nuove esigenze del paziente.

Oltre alla revisione programmata, è bene prenotare un controllo straordinario quando l’apparecchio acustico non funziona come dovrebbe o compaiono segnali insoliti. I più frequenti sono:

• riduzione della durata delle batterie rispetto al normale
• difficoltà di ascolto anche in ambienti poco rumorosi
• fischi o rumori anomali nonostante la pulizia degli apparecchi 

La manutenzione annuale deve essere eseguita da un tecnico esperto, che dispone di strumenti specifici per diagnosticare eventuali criticità e garantire la piena efficienza del dispositivo.

Come si svolge una manutenzione per apparecchio acustico?

La manutenzione professionale prevede un esame accurato di tutte le componenti. Ogni parte dell’apparecchio acustico deve essere controllata, dal guscio esterno al microfono, dal ricevitore fino ai collegamenti elettrici.

Durante la revisione apparecchio acustico, il tecnico:

• effettua la pulizia dell’audioprotesi con macchinari a ultrasuoni o sistemi di aspirazione
• verifica la tenuta del microfono e del ricevitore, che possono essere soggetti a occlusioni da cerume o polvere
• controlla che membrane e filtri siano pulite e asciutte, per evitare cali di prestazioni
• sostituisce possibili componenti usurate o danneggiate, come tubetti acustici e filtro anticerume.

Se ritenuto necessario, l’audioprotesista può effettuare anche una prova di ascolto per confermare che la resa sonora sia in linea con le necessità quotidiane del paziente. Un intervento professionale è sicuramente la soluzione più sicura per prolungare la vita del dispositivo, prevenendo spese maggiori dovute a guasti non trattati in tempo.

Come fare manutenzione del proprio apparecchio acustico a casa?

Oltre alla revisione annuale, ogni giorno è importante prendersi cura dei dispositivi. La manutenzione quotidiana è fondamentale per mantenere le prestazioni nel tempo.

Gli apparecchi devono essere puliti con un panno morbido e asciutto, senza detergenti che potrebbero danneggiare le superfici.

Se si indossano apparecchi RIC, il filtro anticerume è soggetto a sostituzione periodica: l’accumulo di cerume può infatti compromettere il funzionamento dell’apparecchio.

La pulizia degli apparecchi acustici può essere resa più semplice con prodotti dedicati. È possibile lavare e asciugare, in modo accurato, gli adattatori in plastica o in silicone, a patto che prima di reinserirli siano sempre puliti e asciutti.

Dopo ogni utilizzo, gli apparecchi devono essere conservati in un luogo asciutto. Sono presenti in commercio contenitori deumidificanti o dispositivi elettronici che rimuovono l’umidità accumulata durante la giornata.

In caso di contatto con l’acqua, l’apparecchio può essere asciugato delicatamente con strumenti appositi: mai utilizzare fonti di calore diretto come phon o termosifoni, che potrebbero danneggiare le parti elettroniche.

Questi gesti quotidiani, se effettuati con regolarità, possono essere decisivi per mantenere l’apparecchio efficiente più a lungo e prevenire la comparsa di problemi più comuni. 

Come si fa a capire quando l’apparecchio acustico non va più?

Nonostante la manutenzione regolare, ogni dispositivo ha un ciclo di vita limitato. Con il tempo, l’apparecchio acustico deve essere sostituito. Ci sono segnali che aiutano a capire quando la manutenzione non è più sufficiente. 

Un apparecchio acustico non funziona correttamente se:

• anche dopo la pulizia degli apparecchi e la revisione professionale persistono ronzii o cali di volume
• la durata delle batterie si riduce in modo significativo, indipendentemente dal modello utilizzato
• i problemi più comuni, come fischi e distorsioni, continuano a presentarsi. 

Come prenotare la manutenzione apparecchio acustico?

La consulenza per revisione o assistenza apparecchio acustico va prenotata per la revisione annuale dell’apparecchio acustico oppure per ricevere assistenza tecnica dall'audioprotesista.

L’assistenza è gratuita per i primi due anni dalla data di acquisto dell’apparecchio. Alla fine del periodo di garanzia, per ogni assistenza prenotata, viene applicato un costo di €24,40, oltre al costo del materiale, se c’è necessità di sostituzioni. Sarà l’audioprotesista stesso a indicare se l'apparecchio rientra o meno in garanzia.