Per effettuare questa prestazione bisogna aver fatto prima una visita con un nostro specialista. Per maggiori informazioni chiama lo 02.89701701 oppure scrivi un'email a informazioni@santagostino.it
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Che cos'è l'artrocentesi?
L'artrocentesi è una tecnica medica che prevede l'inserimento di un ago sottile direttamente nello spazio articolare.
Questa procedura medica permette di aspirare il liquido sinoviale presente nell'articolazione o di iniettare sostanze terapeutiche. Il liquido sinoviale è un fluido viscoso e trasparente che lubrifica le articolazioni, nutre la cartilagine articolare e facilita i movimenti.
Durante l'intervento, il medico utilizza un ago sterile che viene inserito attraverso la pelle fino a raggiungere la cavità articolare. La procedura deve essere eseguita in condizioni di assoluta sterilità. Per evitare il rischio di infezioni.
A cosa serve?
L'artrocentesi ha una doppia funzione: diagnostica e terapeutica.
Dal punto di vista diagnostico, l'analisi del liquido sinoviale aspirato fornisce informazioni importanti per trovare diverse patologie articolari. I medici possono valutare la presenza di:
- infiammazioni
- infezioni
- cristalli
- cellule anomale che indicano specifiche malattie.
Dal punto di vista terapeutico, attraverso questa procedura si possono iniettare farmaci intra articolari direttamente nell'articolazione interessata. I farmaci vengono così somministrati esattamente dove servono. Si ha, di conseguenza, un'azione più mirata ed efficace rispetto ad una terapia sistemica.
Chi la esegue?
L'artrocentesi viene eseguita da medici specialisti con esperienza specifica in questa tecnica. Solitamente sono:
- ortopedici
- reumatologi
- fisiatri.
Alcuni medici di medicina generale con formazione adeguata possono essere autorizzati a eseguire artrocentesi. Ma su articolazioni superficiali, come ad esempio il ginocchio.
La procedura richiede competenze tecniche specifiche e una conoscenza approfondita dell'anatomia articolare. Così da minimizzare i rischi e massimizzare l'efficacia del trattamento.
Perché viene richiesta l'artrocentesi?
L'artrocentesi viene prescritta quando esistono sospetti di patologie articolari che richiedono una diagnosi precisa. Le principali patologie sono:
- artrite reumatoide
- artrite settica
- gotta, pseudogotta.
Le zone del corpo più frequentemente interessate sono:
- ginocchio
- spalla
- caviglia
- polso
- anca.
Il ginocchio rappresenta l'articolazione più comunemente sottoposta ad artrocentesi. Questo è dovuto alla sua accessibilità e alla frequenza delle patologie che lo colpiscono.
Altri motivi per cui può essere richiesta sono:
- presenza di versamento articolare persistente
- dolore articolare di origine sconosciuta
- sospetto di infezione articolare
- necessità di ridurre la pressione intra-articolare causata da accumulo eccessivo di liquido.
Come si svolge l'esame?
La procedura inizia sempre con la disinfezione accurata della cute nell'area dove verrà praticata la puntura. Viene poi applicato un anestetico locale per ridurre il disagio durante l'inserimento dell'ago.
Se l’esame viene svolto per una diagnosi, dopo aver scelto il punto di accesso ottimale, viene inserito un ago sterile nello spazio articolare. Si può quindi aspirare il liquido sinoviale, in modo delicato. Il campione raccolto viene poi inviato al laboratorio per le analisi.
Quando l'artrocentesi ha scopo terapeutico, dopo aver aspirato l’eventuale liquido in eccesso, vengono iniettati farmaci intra articolari specifici. I più comuni sono:
- corticosteroidi per ridurre l'infiammazione
- acido ialuronico per migliorare la lubrificazione articolare
- antibiotici in caso di infezioni.
L'ecografia può essere utile per guidare l'inserimento dell'ago, specialmente quando l'articolazione è profonda o difficilmente accessibile. Questa tecnica migliora la precisione della procedura e riduce il rischio di complicazioni.
Come si interpretano i risultati?
Lo studio del liquido sinoviale aspirato si basa su diversi parametri:
- aspetto visivo
- viscosità
- numero di cellule presenti
- analisi microscopica.
In condizioni normali, il liquido sinoviale appare chiaro e trasparente, con una consistenza viscosa simile all'albume d'uovo. Il colore giallo paglierino e la trasparenza sono indicatori di normalità.
In presenza di patologie, le caratteristiche cambiano in modo significativo. Nell'artrite settica, il liquido diventa torbido e purulento, con un elevato numero di globuli bianchi. Nella gotta, possono essere trovati cristalli di acido urico sotto il microscopio. Mentre nella pseudogotta si osservano cristalli di calcio pirofosfato.
L'artrite reumatoide presenta tipicamente un liquido torbido con un numero aumentato di cellule infiammatorie. Infine, nei traumi il liquido può apparire ematico a causa della presenza di sangue.
L'artrocentesi è dolorosa?
La sensazione di dolore durante l'artrocentesi è limitata, grazie all'utilizzo dell'anestetico locale. La maggior parte dei pazienti riferisce solo un leggero fastidio durante l'inserimento dell'ago. Come accade per una normale iniezione.
Il disagio più significativo si verifica durante l'attraversamento della capsula articolare. Ma si tratta di una fase che dura solo pochi secondi. Dopo la procedura, possono essere presenti dolore e gonfiore lievi. Tendono a risolversi in modo spontaneo nel giro di 24, massimo 48 ore.
Possibili complicanze
L'artrocentesi è una procedura sicura. Possono comunque presentarsi, in rare occasioni, delle complicanze. La più temuta è l'infezione articolare, che può verificarsi se non vengono rispettate le norme di asepsi.
Altre complicazioni possono essere:
- sanguinamento intra-articolare
- lesione di strutture anatomiche vicine come nervi o vasi sanguigni
- reazioni allergiche ai farmaci iniettati.
Il rischio di complicazioni serie è inferiore all'1% quando la procedura viene eseguita da personale esperto. Molto raramente possono verificarsi fratture dell'ago o embolia gassosa, specialmente se vengono utilizzate tecniche inappropriate.
Norme di preparazione
La preparazione per l'artrocentesi è di fatto semplice. Il paziente deve informare il medico di eventuali allergie a farmaci o anestetici locali e di terapie anticoagulanti in corso.
È importante sospendere l'assunzione di farmaci che alterano la coagulazione del sangue, come aspirina o warfarin, alcuni giorni prima della procedura, sempre sotto controllo medico. Il digiuno è opportuno solo se è prevista una sedazione.
Il giorno dell'esame è consigliabile indossare abiti comodi che permettano un facile accesso all'articolazione da trattare. Dal momento che viene eseguita in day hospital, l'artrocentesi non richiede ricovero. Il paziente può tornare a casa dopo un breve periodo di osservazione.
Quanto costa l'artrocentesi?
Un'artrocentesi al Santagostino costa da 53 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Ortopedia e Traumatologia