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Santagostino e Ascolto Onlus insieme per l'Ucraina

marzo 2022

L'associazione pronta ad attivarsi per garantire cure e assistenza ai profughi in arrivo in Italia

Ascolto Onlus che da molti anni è  partner  del Santagostino: raccoglie fondi e li destina al 100 % a pazienti in fragilità per accedere a cure che il Sistema Sanitario Nazionale fa fatica a erogare, soprattutto odontoiatriche, psicoterapiche e psicologiche e di medicina generale. Ascolto lavora con una rete di associazioni attive sul territorio che si premurano di segnalare i pazienti in difficoltà da prendere in carico.

Come funziona nel dettaglio Ascolto?

Ascolto stipula degli accordi con le associazioni territoriali (per esempio, ci sono state Caritas Ambrosiana, Associazione Don Gino Rigoldi, WeWorld Onlus, Fondazione Sicomoro, Centro Medico San Rocco etc.). Le associazioni raccolgono le esigenze di salute degli assistiti e inviano i casi di fragilità che non riescono ad accedere al servizio pubblico ad Ascolto, che li prende in carico gratuitamente attraverso le strutture Santagostino e si occupa della remunerazione dei professionisti clinici. 
Vista l'emergenza in Ucraina, moltissime persone chiedono e chiederanno asilo e ospitalità nei Paesi Europei vicini come il nostro: Ascolto si sta organizzando per far fronte a questa possibilità, attraverso la rete di associazioni con cui collabora.

Cosa puoi fare per Ascolto?

Oltre a sostenere attivamente la onlus, per esempio donando con un bonifico sull’Iban IT50P0569601600000001797X84, o ricordandovi di destinare il 5 per mille nella prossima dichiarazione dei redditi (Codice Fiscale 91052890125), potete scrivere a ascoltoets@gmail.com per segnalare associazioni o enti territoriali di valore, in prima linea per la gestione dell'emergenza sul territorio milanese e che hanno a che fare direttamente con le famiglie di profughi.

Per esempio, associazioni riconosciute che ospitano/accolgono in strutture di accoglienza o enti che lavorano sulle esigenze linguistiche e sulla mediazione culturale. L’importante è che si tratti di soggetti affidabili ed esperti, in grado di stringere accordi con Ascolto e segnalare chi ha realmente bisogno di aiuto.

Non solo: potete anche segnalare nominativi o contatti di professionisti (medici, psicologi, odontoiatri) ucraini fuggiti dal Paese che potrebbero essere impiegati proprio nell'assistenza ai loro conterranei.