- Cos’è il metamizolo
- Meccanismo d’azione
- A cosa serve il metamizolo
- Modalità di somministrazione
- Effetti collaterali e rischi
- Restrizioni legate al metamizolo
- Controindicazioni
- Differenze con altri antidolorifici
- Considerazioni finali
Il metamizolo, noto anche con il nome di dipirone, è un farmaco utilizzato per il trattamento del dolore acuto e della febbre elevata che non risponde ad altri antipiretici. Appartiene alla classe dei derivati pirazolonici e si distingue per una buona efficacia analgesica e antipiretica, ma anche per un profilo di sicurezza controverso, che ha portato a restrizioni e ritiri dal commercio in diversi Paesi, compresi Stati Uniti e Regno Unito.
Cos’è il metamizolo
↑ topIl metamizolo è un principio attivo appartenente alla categoria dei FANS atipici, con un meccanismo d’azione non completamente chiarito. A differenza di altri antinfiammatori non steroidei, mostra una scarsa attività antinfiammatoria, ma è molto efficace contro il dolore e la febbre.
È disponibile in alcune nazioni in forma orale, rettale e iniettabile, ma in Italia il suo uso è ristretto all’ambiente ospedaliero o su prescrizione medica non ripetibile.
Meccanismo d’azione
↑ topIl metamizolo esercita la sua azione principalmente tramite l’inibizione della sintesi delle prostaglandine, agendo sui cicli enzimatici COX-1 e COX-2, ma con modalità differenti rispetto ad altri FANS. Si ritiene inoltre che abbia effetti a livello centrale, contribuendo alla modulazione della percezione del dolore.
Oltre all’effetto analgesico e antipiretico, il metamizolo ha anche una moderata azione spasmolitica, utile nei dolori di tipo colico.
A cosa serve il metamizolo
↑ topIl metamizolo è indicato nel trattamento di:
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dolore acuto post-operatorio o post-traumatico
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coliche renali o biliari
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dolore oncologico
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febbre elevata resistente ad altri antipiretici.
La sua efficacia è apprezzata in contesti ospedalieri, dove viene somministrato per via parenterale per un effetto rapido.
Modalità di somministrazione
↑ topIl metamizolo può essere somministrato in diverse forme:
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compresse
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gocce orali
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supposte
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fiale iniettabili (uso endovenoso o intramuscolare).
In Italia, la somministrazione avviene principalmente per via parenterale in ambito ospedaliero, data la necessità di un monitoraggio clinico durante l’uso.
Effetti collaterali e rischi
↑ topUno degli effetti collaterali più gravi associati al metamizolo è l’agranulocitosi, una condizione rara ma potenzialmente fatale, caratterizzata da una drastica riduzione dei globuli bianchi, con conseguente maggiore rischio di infezioni.
Altri effetti collaterali includono:
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reazioni allergiche, anche gravi (es. shock anafilattico)
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ipotensione, specialmente con somministrazione endovenosa rapida
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disfunzioni epatiche o renali, raramente.
Proprio a causa dell’agranulocitosi, il metamizolo è stato ritirato o vietato in numerosi Paesi, pur rimanendo utilizzato in altri sotto stretto controllo medico.
Restrizioni legate al metamizolo
↑ topIn Italia, il metamizolo è disponibile solo con prescrizione medica non ripetibile ed è riservato a specifiche situazioni cliniche. È principalmente usato in ambiente ospedaliero, dove può essere monitorato l’eventuale sviluppo di reazioni avverse.
In altri Paesi, come Germania, Spagna, Brasile e Messico, è ancora largamente prescritto anche in ambito ambulatoriale.
Controindicazioni
↑ topL’uso di metamizolo è controindicato nei seguenti casi:
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ipersensibilità ai pirazoloni o pirazolidine
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precedenti episodi di agranulocitosi
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disturbi della funzionalità midollare
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gravidanza (soprattutto nel terzo trimestre)
Va inoltre evitato nei pazienti che presentano reazioni allergiche a FANS o analgesici.
Differenze con altri antidolorifici
↑ topRispetto ad altri farmaci come paracetamolo, ibuprofene o ketorolac, il metamizolo offre un’azione:
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più potente sul dolore viscerale
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più rapida in ambito parenterale
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meno dannosa per stomaco e reni rispetto ad alcuni FANS.
Tuttavia, il profilo di rischio lo rende meno adatto per l’uso a lungo termine o domiciliare, e impone un utilizzo mirato e sotto controllo medico.
Considerazioni finali
↑ topIl metamizolo è un farmaco ancora molto utilizzato in alcuni contesti clinici per la sua potente azione analgesica e antipiretica, ma è soggetto a rigide regolamentazioni in Italia a causa di possibili effetti collaterali gravi come l’agranulocitosi.
Va usato esclusivamente sotto prescrizione e monitoraggio medico, soprattutto per via della necessità di controlli ematologici durante la terapia. In presenza di febbre o dolore persistente, è sempre opportuno consultare un medico per valutare il farmaco più indicato in base alle condizioni individuali.