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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Metamizolo: cos’è, a cosa serve e perché è soggetto a restrizioni

Il metamizolo è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica usato per il trattamento del dolore e della febbre. In Italia è soggetto a restrizioni per i possibili effetti collaterali gravi, come l’agranulocitosi.

metamizolo

Il metamizolo, noto anche con il nome di dipirone, è un farmaco utilizzato per il trattamento del dolore acuto e della febbre elevata che non risponde ad altri antipiretici. Appartiene alla classe dei derivati pirazolonici e si distingue per una buona efficacia analgesica e antipiretica, ma anche per un profilo di sicurezza controverso, che ha portato a restrizioni e ritiri dal commercio in diversi Paesi, compresi Stati Uniti e Regno Unito.

Cos’è il metamizolo

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Il metamizolo è un principio attivo appartenente alla categoria dei FANS atipici, con un meccanismo d’azione non completamente chiarito. A differenza di altri antinfiammatori non steroidei, mostra una scarsa attività antinfiammatoria, ma è molto efficace contro il dolore e la febbre.

È disponibile in alcune nazioni in forma orale, rettale e iniettabile, ma in Italia il suo uso è ristretto all’ambiente ospedaliero o su prescrizione medica non ripetibile.

Meccanismo d’azione

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Il metamizolo esercita la sua azione principalmente tramite l’inibizione della sintesi delle prostaglandine, agendo sui cicli enzimatici COX-1 e COX-2, ma con modalità differenti rispetto ad altri FANS. Si ritiene inoltre che abbia effetti a livello centrale, contribuendo alla modulazione della percezione del dolore.

Oltre all’effetto analgesico e antipiretico, il metamizolo ha anche una moderata azione spasmolitica, utile nei dolori di tipo colico.

A cosa serve il metamizolo

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Il metamizolo è indicato nel trattamento di:

  • dolore acuto post-operatorio o post-traumatico

  • coliche renali o biliari

  • dolore oncologico

  • febbre elevata resistente ad altri antipiretici.

La sua efficacia è apprezzata in contesti ospedalieri, dove viene somministrato per via parenterale per un effetto rapido.

Modalità di somministrazione

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Il metamizolo può essere somministrato in diverse forme:

  • compresse

  • gocce orali

  • supposte

  • fiale iniettabili (uso endovenoso o intramuscolare).

In Italia, la somministrazione avviene principalmente per via parenterale in ambito ospedaliero, data la necessità di un monitoraggio clinico durante l’uso.

Effetti collaterali e rischi

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Uno degli effetti collaterali più gravi associati al metamizolo è l’agranulocitosi, una condizione rara ma potenzialmente fatale, caratterizzata da una drastica riduzione dei globuli bianchi, con conseguente maggiore rischio di infezioni.

Altri effetti collaterali includono:

Proprio a causa dell’agranulocitosi, il metamizolo è stato ritirato o vietato in numerosi Paesi, pur rimanendo utilizzato in altri sotto stretto controllo medico.

Restrizioni legate al metamizolo

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In Italia, il metamizolo è disponibile solo con prescrizione medica non ripetibile ed è riservato a specifiche situazioni cliniche. È principalmente usato in ambiente ospedaliero, dove può essere monitorato l’eventuale sviluppo di reazioni avverse.

In altri Paesi, come Germania, Spagna, Brasile e Messico, è ancora largamente prescritto anche in ambito ambulatoriale.

Controindicazioni

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L’uso di metamizolo è controindicato nei seguenti casi:

  • ipersensibilità ai pirazoloni o pirazolidine

  • precedenti episodi di agranulocitosi

  • disturbi della funzionalità midollare

  • gravidanza (soprattutto nel terzo trimestre)

  • allattamento.

Va inoltre evitato nei pazienti che presentano reazioni allergiche a FANS o analgesici.

Differenze con altri antidolorifici

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Rispetto ad altri farmaci come paracetamolo, ibuprofene o ketorolac, il metamizolo offre un’azione:

  • più potente sul dolore viscerale

  • più rapida in ambito parenterale

  • meno dannosa per stomaco e reni rispetto ad alcuni FANS.

Tuttavia, il profilo di rischio lo rende meno adatto per l’uso a lungo termine o domiciliare, e impone un utilizzo mirato e sotto controllo medico.

Considerazioni finali

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Il metamizolo è un farmaco ancora molto utilizzato in alcuni contesti clinici per la sua potente azione analgesica e antipiretica, ma è soggetto a rigide regolamentazioni in Italia a causa di possibili effetti collaterali gravi come l’agranulocitosi.

Va usato esclusivamente sotto prescrizione e monitoraggio medico, soprattutto per via della necessità di controlli ematologici durante la terapia. In presenza di febbre o dolore persistente, è sempre opportuno consultare un medico per valutare il farmaco più indicato in base alle condizioni individuali.