Il delorazepam è un principio attivo appartenente alla classe delle benzodiazepine, utilizzato in ambito medico per il trattamento di stati ansiosi, insonnia e condizioni legate a stress psicofisico intenso.
È uno dei farmaci ansiolitici con una delle emivite più lunghe, il che lo rende efficace anche con dosi relativamente basse e somministrazioni distanziate.
Cos’è il delorazepam
Il delorazepam è una benzodiazepina ad azione lunga, nota per le sue proprietà ansiolitiche, sedative, miorilassanti e anticonvulsivanti. Questo principio attivo può essere somministrato in gocce o compresse.
Meccanismo d’azione
Agisce potenziando l’effetto del neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico), che svolge una funzione inibitoria sul sistema nervoso centrale. In presenza del farmaco, l’effetto del GABA aumenta, favorendo rilassamento, sedazione e riduzione dell’ansia.
Quando viene prescritto
Il delorazepam è indicato per il trattamento a breve termine di vari disturbi legati a uno squilibrio dell’attività cerebrale.
Indicazioni principali
- Disturbi d’ansia generalizzata
- Insonnia da stress o legata a patologie psichiatriche
- Tachicardia emotiva e somatizzazioni
- Crisi di panico e agitazione psicomotoria
- Sindrome da astinenza da alcol o altre benzodiazepine
- Come coadiuvante in trattamenti psichiatrici
Va utilizzato sotto controllo medico e per periodi limitati, data la possibilità di sviluppare dipendenza.
Posologia e modalità di assunzione
Il delorazepam può essere assunto per via orale sotto forma di compresse o gocce, secondo prescrizione medica.
Dosaggio
- Adulti: da 0,5 mg a 2 mg al giorno in compresse, oppure 10–30 gocce al giorno
- Anziani o debilitati: dosaggi inferiori per evitare sedazione eccessiva
- Insonnia: di solito una sola somministrazione serale
L’effetto si manifesta in 1–2 ore e può durare anche oltre 24 ore, permettendo una copertura prolungata dei sintomi.
Effetti collaterali del delorazepam
Come tutti i farmaci, anche il delorazepam può causare effetti indesiderati, soprattutto se assunto per periodi prolungati o a dosi elevate.
Effetti comuni
- Sonnolenza diurna
- Vertigini
- Affaticamento mentale
- Riduzione della concentrazione
- Alterazioni del tono muscolare.
Effetti a lungo termine
- Tolleranza: necessità di aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto
- Dipendenza psicofisica
- Sintomi da astinenza alla sospensione (ansia, tremori, irritabilità)
- Compromissione della memoria e delle funzioni cognitive
L’interruzione del trattamento va sempre effettuata in modo graduale, sotto supervisione medica.
Controindicazioni e precauzioni
L’uso del delorazepam è controindicato in alcune condizioni e richiede attenzione in particolari categorie di pazienti.
Controindicazioni assolute
- Ipersensibilità alle benzodiazepine
- Miastenia gravis
- Grave insufficienza respiratoria
- Sindrome da apnea notturna
- Insufficienza epatica grave.
Attenzione in caso di
- Gravidanza e allattamento
- Anziani: rischio aumentato di cadute e confusione
- Pazienti con dipendenze pregresse
- Uso concomitante con alcol, che potenzia l’effetto sedativo.
Il farmaco può alterare la capacità di guidare veicoli e usare macchinari.
Differenze rispetto ad altre benzodiazepine
Il delorazepam si distingue da altri ansiolitici per la sua lunga emivita, che può arrivare fino a 140 ore. Questo lo rende particolarmente utile in contesti in cui è preferibile evitare fluttuazioni della concentrazione plasmatica del farmaco.
Vantaggi
- Efficacia stabile nel tempo
- Minor rischio di crisi d’astinenza tra una dose e l’altra
- Utile nei pazienti con ansia cronica o disturbi del sonno prolungati.
Svantaggi
- Maggiore rischio di accumulo in caso di uso prolungato
- Sospensione più lenta e complessa rispetto ad ansiolitici a breve durata.