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Pubblicato inPatologie

La sudorazione eccessiva

La chirurgia per l’iperidrosi, o sudorazione eccessiva, è indicata per affrontare sintomi che compromettono la qualità di vita.

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Che cosa è la sudorazione eccessiva, o iperidrosi?

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Si parla di sudorazione eccessiva, o iperidrosi in termini medici, quando la persona presenta sudorazione in eccesso senza alcun legame con l’attività svolta o la temperatura esterna. L’iperidrosi può essere sia generale che localizzata in specifiche parti del corpo.

Questo tipo di sudorazione è nettamente diversa dalla reazione fisiologica che interessa ascelle, viso e collo, pianta dei piedi, palmo delle mani. Reazione che può essere conseguenza di fattori quali stress o, si ripete, caldo ambientale o attività fisica.

In condizioni normali, il corpo può espellere tra il mezzo litro e fino ai 2 litri di acqua nelle 24 ore, soprattutto a temperature alte.

L’iperidrosi viene suddivisa in:

  • primaria o idiopatica, nei casi in cui le cause del disturbo siano ignote
  • secondaria, qualora la patologia insorga come conseguenza di una patologia sottostante o, ancora, come conseguenza di menopausa o terapie ormonali.

La sudorazione eccessiva viene inoltre classificata in focale o generalizzata. Ovvero presente in una sola zona del corpo o relativa al corpo intero.

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Come si manifesta la sudorazione eccessiva?

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Si possono indicare due ordini di sintomi: fisici e psicologici. Per quanto riguarda i sintomi fisici, si indicano:

  • sudorazione abbondante anche a riposo o con temperature normali
  • mani e piedi costantemente umidi
  • ascelle con aloni evidenti già dopo piccoli movimenti
  • volto che diventa lucido rapidamente
  • sudore che può gocciolare in modo continuo nelle forme più intense

Dal punto di vista psicologico, si possono manifestare:

  • imbarazzo legato alla visibilità del sudore
  • ansia anticipatoria prima di situazioni sociali o professionali
  • paura del giudizio degli altri
  • evitamento di strette di mano, contatti ravvicinati e attività di gruppo
  • calo dell’autostima e sensazione di perdita di controllo
  • aumento dello stress, che può peggiorare ulteriormente la sudorazione.

Quando è preoccupante la sudorazione eccessiva?

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La sudorazione diventa preoccupante quando compare in modo improvviso, senza alcuna causa evidente, oppure quando è talmente intensa da interferire con le attività quotidiane.

Un approfondimento medico viene richiesto quando si presentano febbre, perdita di peso, tremori, palpitazioni o stanchezza marcata. Si tratta di sintomi che possono suggerire patologie di tipo infettivo, endocrino o metabolico.

Anche una sudorazione notturna persistente richiede attenzione, soprattutto se interrompe il sonno o si presenta per diverse settimane.

Come si fa a capire se si soffre di iperidrosi?

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La principale manifestazione dell’iperidrosi è una produzione massiccia di sudore, non associata a esercizio fisico o fattori esterni. La persona che soffre di questa condizione arriva a perdere grandi quantità di liquidi, visibili attraverso, ad esempio, fronte gocciolante o mani bagnate.

Per la diagnosi, è sufficiente un esame obiettivo supportato dalla raccolta delle informazioni relative alla storia clinica del paziente.

Significativo è anche l’impatto psicologico che sulla persona può avere questo disturbo, in termini soprattutto di relazioni sociali. Il paziente che soffre di iperidrosi può accusare forte imbarazzo e disagio.

Per quanto riguarda, invece, la valutazione della gravità dell’iperidrosi, viene eseguito, nella maggior parte, il test di Minor, che consiste nell’applicazione di una soluzione a base di ioduro di potassio e di iodio, cui segue quella di uno specifico amido. Le regioni interessate da iperidrosi dovrebbero assumere una colorazione blu scuro a contatto con esse.

Cosa vuol dire quando si suda troppo?

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Nella maggioranza dei casi in cui l’iperidrosi è focale, ovvero localizzata in determinate aree, le cause comuni sono di tipo:

  • emotivo, quando la sudorazione delle ascelle, del palmo della mano, della pianta dei piedi o del volto scaturisce da sensazioni di stress, ansia, paura o eccitazione
  • ambientale, associate alla permanenza in ambienti caldi
  • legate all’attività fisica che si sta svolgendo.

L’iperidrosi generalizzata, che coinvolge tutta la superficie del corpo, è invece solitamente idiopatica, sebbene possa essere anche secondaria.

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Cause patologiche della sudorazione focale

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Se si dà uno sguardo alle patologie che possono determinare sudorazione eccessiva focale, si possono indicare come esempi condizioni quali:

Cause patologiche della sudorazione generalizzata

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Fermo restando che la sudorazione generalizzata sia nella gran parte dei casi idiopatica quindi, si ripete, non riconducibile ad alcuna causa specifica, è tuttavia possibile la presenza di alcune patologie. Nello specifico:

Cosa fare in caso di sudorazione eccessiva?

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Il trattamento dell’iperidrosi non patologica può essere medico, e in questo caso contempla il ricorso a:

  • deodoranti antitraspiranti (come quelli contenenti cloruro d’alluminio)
  • ionoforesi, un procedimento che ostruisce i dotti delle ghiandole sudoripare applicando delle deboli scariche elettriche sulle zone colpite
  • iniezioni di tossina botulinica A nella zona interessata dal fenomeno.

Possono candidarsi a un intervento chirurgico i pazienti affetti per lungo tempo da iperidrosi localizzata alle mani, alle ascelle o al volto che non ottengono miglioramenti con i trattamenti medici, e i pazienti che presentano arrossamento facile e severo del volto in situazioni normali della vita quotidiana.

Non sono invece candidabili le persone che soffrono di sudorazione eccessiva in tutto il corpo.

Trattamento chirurgico

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La chirurgia usata per eliminare l’iperidrosi ascellare, palmare e facciale – anche molto efficace contro l’arrossamento facciale (facial flushing) – è la simpaticectomia toracoscopica. Obiettivo è l’interruzione della trasmissione degli impulsi nervosi della catena del sistema nervoso simpatico alle mani, alle ascelle e al volto.

Si eseguono una o due minime incisioni nella regione ascellare (di 3-5 mm) e tramite queste si introduce una piccola telecamera collegata a un video e alcuni strumenti disegnati appositamente per questo tipo di chirurgia. Si individua la catena del simpatico (un fascio nervoso all’origine dell’eccessiva produzione di sudore) nella parte posteriore del torace e la si seziona. L’operazione è eseguita in anestesia generale e solitamente richiede un giorno di ospedalizzazione.

La simpaticectomia toracoscopica determina una riduzione permanente della sudorazione in più del 95% dei pazienti e l’effetto è generalmente immediato. I casi di ricomparsa della sudorazione eccessiva dopo mesi o anni sono molto rari. L’effetto per l’iperidrosi dei piedi si ottiene in meno del 50% dei pazienti. In questi soggetti è più indicata una simpaticectomia lombare.

Come ci si prepara all’operazione?

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Innanzitutto è necessaria una visita con un chirurgo specialista di chirurgia mini-invasiva che analizzerà il caso e prescriverà gli esami preparatori necessari per portare a termine l’intervento senza rischi importanti. Questi esami consistono in:

In ultimo è necessaria la visita con l’anestesista.

Quali sono i rischi legati alla simpaticectomia toracoscopica?

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La simpaticectomia toracoscopica è considerata un procedimento chirurgico a basso rischio.

Tra gli effetti collaterali più frequentemente riscontrati vi è un fenomeno denominato sudorazione compensatoria, che consiste in un aumento della sudorazione nella parte bassa delle spalle come meccanismo di compensazione per la diminuzione della sudorazione di mani e ascelle. È stata riportata in un paziente su tre e generalmente è modesta e meno fastidiosa dei sintomi iniziali della sudorazione alle mani e alle ascelle.

Una complicazione rara che si riscontra in meno dell’1% dei soggetti è la sindrome di Horner, che consiste in una lieve caduta della palpebra superiore del lato interessato. Si tratta tuttavia di una problematica che generalmente si risolve nel tempo; solo raramente è permanente e si può ricorrere alla chirurgia per una sua correzione.

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Quali sono i benefici della simpaticectomia toracoscopica?

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Le persone affette da iperidrosi focale alle mani, alle ascelle o al viso spesso hanno vissuto un deterioramento della loro qualità di vita a causa di questa patologia: manifestano insicurezza o timidezza nelle relazioni interpersonali, evitando di salutare dando la mano e di avere contatti fisici con le persone.

Il risultato della simpaticectomia toracoscopica è immediato e permanente con un impatto significativo anche sul recupero della sicurezza e della tranquillità nelle relazioni interpersonali.

Analisi sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti trattati chirurgicamente dimostrano che la maggior parte di questi ha avuto un beneficio sostanziale dall’operazione.