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Pubblicato inSantagostinopedia

La sudorazione eccessiva o iperidrosi

La chirurgia per l’iperidrosi, o sudorazione eccessiva, è indicata per affrontare sintomi che compromettono la qualità di vita.

Che cosa è l’iperidrosi, o sudorazione eccessiva?

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Il termine iperidrosi è sinonimo di eccessiva sudorazione. Nella maggior parte dei casi la sudorazione è una reazione fisiologica che interessa ascelle, viso e collo, pianta dei piedi, palmo delle mani, ed è conseguenza di fattori quali stress, caldo ambientale o attività fisica. Il corpo è in grado di produrre circa mezzo litro di sudore, su base quotidiana, quando è in condizioni normali.

La sudorazione, si ricorda, ha tra le sue funzioni quella di regolare la temperatura del corpo, grazie agli stimoli nervosi che derivano dal sistema nervoso simpatico.

A parità di altri segni e sintomi la sudorazione eccessiva, che può manifestarsi anche al minimo sforzo o in condizione di riposo, non deve essere affatto trascurata perché può essere determinata da condizioni che richiedono attenzione e intervento, come infezioni, tumore o patologie endocrine.

Più precisamente, si parla di:

  • iperidrosi primaria o idiopatica, nei casi in cui le cause del disturbo siano ignote
  • iperidrosi secondaria, qualora la patologia insorga come conseguenza di stati patologici (ipertiroidismo, obesità, disturbi psichiatrici) o, ancora, come conseguenza di menopausa o terapie ormonali.

La sudorazione eccessiva viene inoltre classificata in focale o generalizzata. Ovvero presente in una sola zona del corpo o relativa al corpo intero.

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Come si fa a capire se si soffre di iperidrosi?

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La principale manifestazione dell’iperidrosi è una produzione massiccia di sudore, non associata a esercizio fisico o fattori esterni. La persona che soffre di questa condizione arriva a perdere grandi quantità di liquidi, visibili attraverso, ad esempio, fronte gocciolante o mani bagnate. 

Per la diagnosi, è sufficiente un esame obiettivo supportato dalla raccolta delle informazioni relative alla storia clinica del paziente. 

Significativo è anche l’impatto psicologico che sulla persona può avere questo disturbo, in termini soprattutto di relazioni sociali. Il paziente che soffre di iperidrosi può accusare forte imbarazzo e disagio.

Per quanto riguarda, invece, la valutazione della gravità dell’iperidrosi, viene eseguito, nella maggior parte, il test di Minor, che consiste nell’applicazione di una soluzione a base di ioduro di potassio e di iodio, cui segue quella di uno specifico amido. Le regioni interessate da iperidrosi dovrebbero assumere una colorazione blu scuro a contatto con esse.

Quali sono le cause della sudorazione eccessiva?

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Nella maggioranza dei casi in cui l’iperidrosi è focale, ovvero localizzata in determinate aree, le cause sono:

  • Emozionali, quando la sudorazione delle ascelle, del palmo della mano, della pianta dei piedi o del volto scaturisce da sensazioni di stress, ansia, paura o eccitazione
  • Ambientali, associate alla permanenza in ambienti caldi
  • Legate all’attività fisica

L’iperidrosi generalizzata, che coinvolge tutta la superficie del corpo, è invece solitamente idiopatica, sebbene possa essere anche secondaria.

Cause patologiche della sudorazione focale

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Se si dà uno sguardo alle patologie che possono determinare sudorazione eccessiva focale, si possono indicare come esempi condizioni quali:

Cause patologiche della sudorazione generalizzata

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Fermo restando che la sudorazione generalizzata sia nella gran parte dei casi idiopatica quindi, si ripete, non riconducibile ad alcuna causa specifica, è tuttavia possibile la presenza di alcune patologie. Nello specifico:

Come si cura l’iperidrosi?

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Il trattamento dell’iperidrosi, quando questa non è dovuta ad alcuna patologia, può essere medico, e in questo caso contempla il ricorso a:

  • Deodoranti antitraspiranti (come quelli contenenti cloruro d’alluminio)
  • Ionoforesi, un procedimento che ostruisce i dotti delle ghiandole sudoripare applicando delle deboli scariche elettriche sulle zone colpite
  • Iniezioni di tossina botulinica A nella zona interessata dal fenomeno

Possono candidarsi a un intervento chirurgico i pazienti affetti per lungo tempo da iperidrosi localizzata alle mani, alle ascelle o al volto che non ottengono miglioramenti con i trattamenti medici, e i pazienti che presentano arrossamento facile e severo del volto in situazioni normali della vita quotidiana.

Non sono invece candidabili le persone che soffrono di sudorazione eccessiva di tutto il corpo.

Quali sono gli effetti ottenuti?

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La simpaticectomia toracoscopica determina una riduzione permanente della sudorazione in più del 95% dei pazienti e l’effetto è generalmente immediato. I casi di ricomparsa della sudorazione eccessiva dopo mesi o anni sono molto rari.

L’effetto favorevole dell’intervento è maggiormente visibile nei soggetti con iperidrosi delle mani e delle ascelle. Si osserva una buona risposta anche nei pazienti che soffrono di eccessiva sudorazione e arrossamento del volto.

Invece, l’effetto per l’iperidrosi dei piedi si ottiene in meno del 50% dei pazienti. In questi soggetti è più indicata una simpaticectomia lombare.

Altri effetti che sono stati osservati sono un miglioramento della circolazione negli arti superiori e di alcune affezioni dolorose del braccio e della mano come la sindrome di Raynaud (restringimento dei vasi sanguigni).

Trattamento chirurgico

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La chirurgia usata per eliminare l’iperidrosi ascellare, palmare e facciale – anche molto efficace contro l’arrossamento facciale (facial flushing) – è la simpaticectomia toracoscopica. Obiettivo è l’interruzione della trasmissione degli impulsi nervosi della catena del sistema nervoso simpatico alle mani, alle ascelle e al volto.

Si eseguono una o due minime incisioni nella regione ascellare (di 3-5 mm) e tramite queste si introduce una piccola telecamera collegata a un video e alcuni strumenti disegnati appositamente per questo tipo di chirurgia. Si individua la catena del simpatico (un fascio nervoso all’origine dell’eccessiva produzione di sudore) nella parte posteriore del torace e la si seziona. L’operazione è eseguita in anestesia generale e solitamente richiede un giorno di ospedalizzazione.

La simpaticectomia toracoscopica determina una riduzione permanente della sudorazione in più del 95% dei pazienti e l’effetto è generalmente immediato. I casi di ricomparsa della sudorazione eccessiva dopo mesi o anni sono molto rari. L’effetto per l’iperidrosi dei piedi si ottiene in meno del 50% dei pazienti. In questi soggetti è più indicata una simpaticectomia lombare.

Come ci si prepara all’operazione?

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Innanzitutto è necessaria una visita con un chirurgo specialista di chirurgia mini-invasiva che analizzerà il caso e prescriverà gli esami preparatori necessari per portare a termine l’intervento senza rischi importanti. Questi esami consistono in:

In ultimo è necessaria la visita con l’anestesista.

Quali sono i rischi legati alla simpaticectomia toracoscopica?

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La simpaticectomia toracoscopica è considerata un procedimento chirurgico a basso rischio.

Tra gli effetti collaterali più frequentemente riscontrati vi è un fenomeno denominato sudorazione compensatoria, che consiste in un aumento della sudorazione nella parte bassa delle spalle come meccanismo di compensazione per la diminuzione della sudorazione di mani e ascelle. È stata riportata in un paziente su tre e generalmente è modesta e meno fastidiosa dei sintomi iniziali della sudorazione alle mani e alle ascelle.

Una complicazione rara che si riscontra in meno dell’1% dei soggetti è la sindrome di Horner, che consiste in una lieve caduta della palpebra superiore del lato interessato. Si tratta tuttavia di una problematica che generalmente si risolve nel tempo; solo raramente è permanente e si può ricorrere alla chirurgia per una sua correzione.

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Quali sono i benefici della simpaticectomia toracoscopica?

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Le persone affette da iperidrosi focale alle mani, alle ascelle o al viso spesso hanno vissuto un deterioramento della loro qualità di vita a causa di questa patologia: manifestano insicurezza o timidezza nelle relazioni interpersonali, evitando di salutare dando la mano e di avere contatti fisici con le persone.

Il risultato della simpaticectomia toracoscopica è immediato e permanente con un impatto significativo anche sul recupero della sicurezza e della tranquillità nelle relazioni interpersonali.

Analisi sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti trattati chirurgicamente dimostrano che la maggior parte di questi ha avuto un beneficio sostanziale dall’operazione.