- Cosa si intende per dolore allo sterno?
- Quali sintomi sono associati?
- Quando fa male lo sterno, cosa può essere?
- Cause che interessano l’apparato muscolo scheletrico
- Cause gastrointestinali
- Patologie cardiache
- Patologie polmonari
- Cause psicologiche
- Come capire se è reflusso o infarto?
- Diagnosi ed esami per il dolore sternale
- Come intervenire in caso di dolore allo sterno
Cosa si intende per dolore allo sterno?
↑ topIl dolore allo sterno, comunemente chiamato in modo impreciso anche dolore al petto oppure al torace, è un sintomo piuttosto comune che può dipendere da diverse condizioni. Alcune di esse possono essere particolarmente gravi e richiedenti immediato intervento, come l’infarto del miocardio, altre possono essere meno gravi e comunque meritevoli di trattamento, come nel caso della malattia da reflusso gastroesofageo.
Cos’è lo sterno?
↑ topLo sterno è un osso piatto e allungato posto al centro del torace, nella parte anteriore della gabbia toracica. Si articola con le cartilagini costali delle prime sette costole e con le clavicole, e forma un’importante connessione tra le ossa del torace. Risulta composto da tre parti principali, dall’alto verso il basso: manubrio, corpo e processo xifoideo.
La sua funzione di proteggere organi vitali quali cuore e polmoni, oltre a contribuire alla stabilità strutturale della gabbia toracica.
Quali sintomi sono associati?
↑ topIl dolore allo sterno può essere:
- localizzato: può manifestarsi nella parte centrale dello sterno, ma anche irradiarsi verso il lato destro o sinistro
- acuto o sordo: quindi spesso descritto come una sensazione di pressione, bruciore o fitte, che può peggiorare con il movimento o al tatto, con la palpazione della zona dolorante
- presente durante la respirazione: alcuni pazienti avvertono disagio quando inspirano profondamente o in caso di colpo di tosse.
In alcuni casi, il dolore si irradia verso la schiena, il collo, le spalle o il braccio sinistro, o può essere accompagnato da una sensazione di oppressione.
Quando fa male lo sterno, cosa può essere?
↑ topLe condizioni che possono determinare dolore sternale come uno degli elementi del quadro sintomatico sono molteplici e interessare diversi distretti del corpo come
- l’apparato muscolo scheletrico
- apparato digerente
- cuore o polmoni.
Cause che interessano l’apparato muscolo scheletrico
↑ topTra le malattie e le circostanze che possono determinare dolore al petto si possono indicare:
- costocondrite: infiammazione della cartilagine che collega lo sterno alle costole. Provoca dolore acuto, spesso peggiorato dalla palpazione o dal movimento
- trauma toracico: un colpo diretto allo sterno o un infortunio (ad esempio, dopo un incidente d’auto) può causare dolore, fratture o contusioni
- sforzi muscolari: movimenti bruschi o esercizi intensi possono sovraccaricare i muscoli pettorali o intercostali, provocando dolore allo sterno
- artrite o osteoartrite: può colpire le articolazioni della gabbia toracica, causando dolore cronico nella zona sternale.
Cause gastrointestinali
↑ topEsempi di patologie che possono interessare l’apparato digerente sono:
- reflusso gastroesofageo (GERD): l’acido gastrico che risale nell’esofago può provocare bruciore al centro del petto, percepito come dolore allo sterno
- ernia iatale: una porzione dello stomaco che si sposta verso l’alto attraverso il diaframma può causare dolore toracico centrale
- ulcera gastrica o duodenale: il dolore può irradiarsi alla zona sternale, soprattutto dopo i pasti.
Patologie cardiache
↑ topCondizioni a carico del cuore, che determinano dolore sternale, possono essere:
- angina pectoris: si manifesta come una sensazione di oppressione o dolore al centro del torace, causata dalla riduzione del flusso di sangue al cuore
- infarto miocardico: una delle cause più gravi, caratterizzata da dolore intenso e persistente che può irradiarsi verso il braccio sinistro, la mandibola o la schiena
- pericardite: infiammazione del rivestimento del cuore (pericardio), con dolore che peggiora quando si respira o si cambia posizione.
Patologie polmonari
↑ topPatologie che interessano i polmoni, con conseguente dolore al petto, sono:
- pleurite: infiammazione della pleura (il rivestimento dei polmoni) che provoca dolore toracico, spesso acuto e associato alla respirazione
- embolia polmonare: un coagulo di sangue nei polmoni può causare dolore toracico improvviso e difficoltà respiratorie.
- infezioni respiratorie: bronchite o polmonite possono causare dolore allo sterno, soprattutto durante la tosse.
Cause psicologiche
↑ topNon sono affatto da escludere componenti di tipo psicologico. Ansia e attacchi di panico possono infatti causare dolore toracico centrale o laterale, spesso associato a una sensazione di oppressione e a difficoltà nella respirazione.
Come capire se è reflusso o infarto?
↑ topIl reflusso gastroesofageo causa bruciore retrosternale, spesso dopo i pasti, associato a rigurgito acido e difficoltà a deglutire. L’infarto miocardico, invece, provoca dolore al petto intenso, oppressivo, irradiato a braccia, collo o schiena. Questo forte dolore è accompagnato da:
Diagnosi ed esami per il dolore sternale
↑ topIl processo diagnostico inizia con l’anamnesi. Segue l’esame obiettivo, con palpazione dello sterno, auscultazione cardiaca e polmonare e, quindi, il controllo di eventuali segni infiammatori. Se il medico sospetta cause cardiache, può richiedere un’ECG per verificare anomalie del ritmo o ischemie e analisi del sangue per rilevare enzimi cardiaci (troponina). Per problemi gastrointestinali, sono opportune endoscopia o radiografie.
In caso di dolori muscolo-scheletrici, esami come radiografie o TAC indagano lesioni ossee o infiammazioni. Se la causa non è chiara risonanza magnetica o consulti specialistici completano la diagnosi.
Come intervenire in caso di dolore allo sterno
↑ topLe terapie volte alla risoluzione del dolore sternale si basano sulla patologia sottostante. In caso di fratture, ad esempio, antidolorifici e riposo, che possono essere seguiti da fisioterapia, rappresentano l’iter solitamente seguito.
Se il dolore ha origine da infezioni batteriche è prevista una terapia antibiotica mirata.