Elettromiografia 2 Arti Per Tunnel Carpale / Nervo Ulnale / Polineuropatia

Che cos’è l’elettromiografia per il tunnel carpale?

L'elettromiografia è l'esame che permette di fare una diagnosi e una prognosi su tutte le malattie dei nervi e dei muscoli. L’elettromiografia per il tunnel carpale viene prescritta nel caso in cui ci siano sospetti di sindrome del tunnel carpale e il medico voglia avere chiara la situazione prima di prescrivere una terapia. 

A cosa serve l'elettromiografia?

L’esame serve per verificare il funzionamento corretto dei nervi del sistema nervoso periferico, in questo caso della mano e delle dita.  Viene prescritta in caso si presentino particolari sintomi o nel caso di traumi, che potrebbero aver leso le radici nervose e pregiudicato la loro integrità funzionale. Nel caso della sindrome del tunnel carpale si tratta di un esame necessario per poter avere una diagnosi certa.

Quali sono i sintomi che portano il medico a prescrivere l'elettromiografia per il tunnel carpale?

I disturbi che portano il medico a prescrivere l'esame sono:

• mancanza di forza alla mano
• dolore frequente alla mano
• formicolii (parestesia) alla mano;
• dolori muscolari
• crampi

Come funziona l’elettromiografia del tunnel carpale?

L’esame è strutturato in due momenti. Il primo si chiama elettroneurografia e serve per misurare la velocità degli stimoli elettrici lungo i nervi. Si effettua con degli elettrodi che vengono posizionati a livello cutaneo nella zona interessata e che tracciano le reazioni ad uno stimolo che viene applicato durante l’esame sul nervo da esaminare.

La seconda parte invece usa degli elettrodi ad ago, che vengono inseriti nel muscolo in tre momenti distinti: a riposo, a contrazione leggera e a contrazione massima. 

Questa seconda parte serve a verificare il funzionamento dei nervi, che può risultare anomalo se c’è attività elettrica spontanea, le unità motorie che si attivano sotto sforzo massimo, e i potenziali elettrici muscolari. Nello specifico, se le unità motorie sono ridotte durante lo sforzo, c’è un problema nervoso, come può essere la compressione del nervo. Se invece si attivano precocemente, il problema è muscolare. 

Quanto dura l’esame e che preparazione serve

L’esame dura tra i 20 e i 40 minuti, alle volte di più, a seconda dei casi.  Non serve alcuna preparazione particolare; il paziente può lasciare l’ambulatorio e guidare senza problemi. Vanno però seguiti i seguenti accorgimenti: 

• cellulare spento durante l’esame
• avvisare il medico se si hanno pacemaker o stimolatori elettrici 
• avvisare di eventuali cure farmacologiche 
• non mettere sostanze sulla pelle, che potrebbero influenzare la conduzione degli stimoli elettrici