Vaccino Chikungunya

Vaccino chikungunya, informazioni chiave

Il vaccino chikungunya è una soluzione preventiva che mira a proteggere dall’infezione da virus chikungunya. Si tratta del vaccino Ixchiq, che ha ottenuto l’approvazione da parte dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e successivamente dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Un secondo vaccino è chiamato Vimkunya, ed è un vaccino ricombinante a base di particelle simili al virus (VLP).

Può essere utile a chi si reca in Paesi in cui la chikungunya è comune o a chi vive in zone che possono presentare focolai. In Italia l’impiego è soprattutto orientato ai viaggiatori verso aree tropicali o subtropicali, dove la trasmissione è più probabile.

È uno strumento di prevenzione importante, vista l’attuale diffusione del virus chikungunya in 119 Paesi, Italia inclusa.

Virus chikungunya, di cosa si tratta?

Il virus chikungunya è un arbovirus, cioè un virus trasmesso da insetti. La chikungunya è una malattia virale che si diffonde attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes albopictus, chiamata comunemente zanzara tigre, e Aedes aegypti.

La maggior parte dei casi è registrata in Africa, Asia e Sud America, ma possono verificarsi focolai anche in Europa. L’Istituto Superiore di Sanità ricorda che in Italia la zanzara tigre è stabile da anni, motivo per cui è possibile osservare casi autoctoni, come accaduto in alcune estati recenti. Secondo i dati disponibili a ottobre 2025, in Italia si sono verificati 416 casi.

La trasmissione avviene quando una zanzara punge una persona infetta e poi una persona sana. La malattia provoca febbre alta, dolori articolari intensi, mal di testa, affaticamento, eruzioni cutanee. Le donne in gravidanza devono prestare attenzione, perché il virus può essere trasmesso al neonato nel periodo perinatale.

Come funziona il vaccino per il virus chikungunya?

Il vaccino Ixchiq stimola il sistema immunitario a riconoscere e combattere il virus chikungunya prima di un’eventuale esposizione. È un vaccino vivo attenuato: contiene una forma indebolita del virus che non causa la malattia, ma è sufficiente a indurre una risposta immunitaria efficace. 

Anche il Vimkunya stimola il sistema immunitario, ma senza usare il virus attenuato. La sua azione di stimolazione avviene attraverso le particelle simili al virus, che ne contengono nello specifico le proteine strutturali. 

Dopo la somministrazione, l’organismo produce anticorpi specifici e attiva le cellule immunitarie che resteranno in memoria. Questa protezione riduce in modo significativo il rischio di sviluppare la malattia virale in caso di puntura da parte di zanzare infette. 

Come viene somministrato?

Il vaccino viene somministrato tramite iniezione intramuscolare, di solito nel deltoide.

Attualmente è previsto un ciclo a dose singola, anche se in futuro potrebbe essere rivisto in base ai dati di sorveglianza.

Quali sono gli effetti collaterali del vaccino per il virus chikungunya?

Gli effetti collaterali sono in genere lievi e temporanei. Le reazioni dipendono dalla risposta individuale e dal tipo di vaccino utilizzato.

Gli effetti indesiderati più comuni sono:

•       arrossamento, gonfiore o dolore nel punto dell’iniezione
•       febbricola
•       cefalea
•       dolori articolari
•       dolori muscolari
•       brividi
•       stanchezza
•       nausea o malessere generale

La maggior parte dei sintomi si risolve spontaneamente in pochi giorni. Gli effetti seri sono rari, ma vanno immediatamente segnalati al medico. 

Controindicazioni e precauzioni

Il vaccino è considerato sicuro, ma può essere controindicato in alcuni casi. Non è raccomandato per:

•       persone con forte immunodepressione
•       soggetti che hanno avuto reazioni allergiche severe a vaccini vivi attenuati
•       chi presenta febbre o infezioni acute al momento della vaccinazione.

Per le donne in gravidanza, la somministrazione possa essere valutata solo quando il rischio di esposizione al virus è molto elevato. Anche le donne che allattano devono discuterne con il medico.

È importante ricordare che la prevenzione non si limita al vaccino. La protezione dalle punture di zanzara è altrettanto importante, soprattutto in zone dove Aedes aegypti e Aedes albopictus sono diffuse. Repellenti, abbigliamento coprente e zanzariere restano strumenti indispensabili. 

Quando è indicato il vaccino chikungunya?

Il vaccino è indicato principalmente per chi viaggia in Paesi dove la chikungunya è endemica. Può essere raccomandato anche per persone che lavorano in aree tropicali o che hanno una maggiore esposizione professionale alle zanzare.

In Italia non è previsto un uso esteso alla popolazione generale, ma può essere preso in considerazione da chi si trova in situazioni a rischio documentato.

Il vaccino rappresenta una protezione aggiuntiva in un contesto epidemiologico in evoluzione.

Con l’espansione delle zanzare Aedes, soprattutto Aedes albopictus, anche l’Europa deve monitorare attentamente la diffusione del virus.