Agoaspirato Tiroideo

Che cos'è l'agoaspirato tiroideo?

Tramite l'agoaspirato tiroideo è possibile prelevare alcune cellule tiroidee contenute nel nodulo che si vuole analizzare tramite un ago sottile, al fine di ottenere informazioni precise sulla sua natura.

Il prelievo, in base alla quantità del materiale che viene prelevato, dura solitamente solo pochi secondi e data la mini-invasività non è necessaria l'anestesia locale. Il campione prelevato verrà poi mandato al laboratorio di analisi per essere analizzato. Solitamente, e soprattutto per i noduli più piccoli, l'agoaspirato viene effettuato sotto guida ecografica.

Contestualmente a questa visita, è necessario eseguire l'esame citologico ago aspirato tiroide.

Cosa si vede con l’agoaspirato tiroideo

Il prelievo del materiale biologico è serve perché detto materiale possa essere debitamente analizzato alla ricerca di anomalie.

I noduli possono infatti essere innocui o maligni, pertanto la biopsia che ne consegue è necessaria per poter diagnosticare correttamente la natura del nodulo alla tiroide.  Nel caso di nodulo maligno o neoplasia, si dovrà evidentemente procedere con il trattamento adeguato.

Per quali pazienti è indicato?

La prestazione è indicata dallo specialista quando, durante un'ecografia tiroidea vengono rilevati dei noduli che hanno bisogno di essere analizzati tramite esame citologico. Questo succede in presenza di alcuni sintomi che possano far sospettare un tumore o quando il nodulo è di dimensioni ragguardevoli. 

Serve una preparazione?

Non è necessaria alcuna preparazione per l'esame; gli uomini con barba lunga sono pregati di radersi il collo. Al termine della procedura è necessario rimanere un quarto d'ora in sala d'attesa così da monitorare l'eventuale comparsa di ematomi nella zona interessata dal prelievo.

Il prelievo dura qualche decina di secondi ed è minimamente invasivo, tanto che non è solitamente prevista alcuna sedazione o anestesia locale. In casi particolari, il medico potrebbe però ritenere che la sedazione sia necessaria. Questo dipende da caso a caso. 

Possono esserci reazioni avverse?

Le complicanze sono rare (meno del 5% dei casi) e solitamente di lieve entità e comprendono:

• Dolore in sede del prelievo
• Ematomi che possono interessare cute, sottocute o tiroide
• Sanguinamento

In ogni caso tendono a sparire nel giro di pochi giorni, sia l’ematoma, sia il dolore. Il sanguinamento è sempre di lievissima entità data la dimensione dell’ago e viene comunque trattato in sede di prelievo.