Se stai prenotando per una ecografia in gravidanza seleziona l'ecografia ostetrica 1, 2 o 3 a seconda del trimestre in cui ti trovi.
Ricorda di portare con te la documentazione clinica precedente.
Attendi che siano passati almeno 10 giorni dal primo giorno dell'ultima mestruazione.
Presentati con la vescica vuota.
Se l'ecografia è necessaria per la CONTA DEI FOLLICOLI ANTRALI, prenota la prestazione tra il 3° e l'8° giorno dal primo giorno del ciclo mestruale.
Presentati con la vescica vuota.
Se devi prenotare un'ecografia per il monitoraggio dell'ovulazione, prenota la prestazione ecografia monitoraggio ovulazione
Che cos'è l'ecografia transvaginale?
L'ecografia transvaginale è una tecnica diagnostica, utilizzata per valutare lo stato di salute degli organi riproduttivi femminili. Viene generalmente eseguita nell’ambito della visita ginecologica, e prevede l’uso di una sonda ecografica che viene introdotta nella vagina. La sonda emette ultrasuoni, e consente la visualizzazione dei genitali interni.
L’ecografia transvaginale, precisamente, permette di ottenere immagini dettagliate e ad alta risoluzione degli organi genitali interni, cosa particolarmente utile per valutare strutture che potrebbero non essere visibili con un'ecografia addominale standard. È frequentemente utilizzata per diagnosticare diverse condizioni e patologie relative a utero e ovaie.
A cosa serve l’ecografia transvaginale? Cosa si vede?
L'ecografia transvaginale permette al ginecologo di valutare la morfologia di utero, ovaie e tube di Falloppio. Inoltre, permette di esaminare, in modo rapido e sicuro, anche le strutture circostanti, quali vescica, ureteri, e retto. L’ecografia transvaginale è utile nella diagnosi di diverse condizioni e patologie a carico degli organi riproduttivi femminile, e serve a:
- identificare neoformazioni o malformazioni sospette degli organi genitali, come fibromi uterini, cisti ovariche, polipi, e condizioni come l’endometriosi
- supportare la diagnosi nelle donne che soffrono di dolori pelvici cronici, disturbi del ciclo mestruale, o in presenza di infiammazioni che riguardano gli organi genitali interni
- fare diagnosi differenziale di patologie addomino-pelviche acute (come appendiciti, diverticoliti, coliti)
- valutare i casi di sanguinamenti anomali nelle donne in menopausa o post-menopausa. Contribuisce alla valutazione dell'endometrio e della cavità uterina per escludere la presenza di tumori endometriali o polipi
- assistere nei processi legati all'infertilità, incluse la diagnosi, il monitoraggio e il supporto alle procedure di fecondazione assistita
- monitorare lo stato delle ovaie e dell’endometrio in donne a rischio genetico di carcinoma delle ovaie o altre sindromi ereditarie legate ai tumori (come le mutazioni del gene BRCA o la sindrome di Lynch)
- monitorare i trattamenti medici, ad esempio con tamoxifene o terapie ormonali
- valutare gli esiti post-chirurgici (come dopo miomectomie, ovvero asportazione di fibroma)
- monitorare patologie legate alla statica pelvica, come incontinenza urinaria o gravi casi di stipsi.
Come si fa ecografia transvaginale? Fa male?
Per eseguire un’ecografia transvaginale, la paziente viene fatta sdraiare sul lettino. Quindi, il ginecologo introduce nella vagina un sottile sonda ecografica. Questa viene ricoperta con un coprisonda usa e getta e un gel lubrificante per agevolare l'ingresso e ridurre il disagio.
Una volta posizionata correttamente, la sonda emette onde sonore ad alta frequenza, che vengono riflesse dai tessuti, e rielaborate come immagini su uno schermo. Il medico può così esaminare gli organi riproduttivi, visualizzandole in modo dettagliato. La durata della procedura varia generalmente dai 15 ai 30 minuti. Sebbene possa risultare un po' scomoda, non è solitamente dolorosa.
Si può fare in gravidanza?
L’ecografia transvaginale può essere eseguita anche in gravidanza, per monitorare le prime settimane di gestazione. In questa fase, serve a osservare l’embrione e a datare la gestazione stessa.
Successivamente, si ricorre all’ecografia transaddominale, che offre immagini migliori. L’ecografia transvaginale viene effettuata anche per misurare la lunghezza del collo dell’utero (cervicometria), una valutazione fondamentale per tenere sotto controllo il rischio di aborto spontaneo, nel primo trimestre.
Come prepararsi?
Per effettuare un’ecografia transvaginale, non è necessaria alcuna preparazione particolare. È consigliato soltanto avere la vescica vuota, per una migliore visualizzazione dei tessuti.
Ogni quanto va effettuata?
L'ecografia transvaginale è un esame che solitamente viene effettuato con un'indicazione clinica precisa. Ad esempio, per controllare meglio un utero di volume aumentato alla visita ginecologica o delle perdite ematiche atipiche in menopausa.
In assenza di indicazione, può essere usata dal ginecologo ecografista come completamento della visita ginecologica per assicurare alla paziente una prestazione migliore. È consigliata ogni 2 anni nelle donne in menopausa per il controllo dell'endometrio, il tessuto interno all'utero, che non è possibile esplorare con la sola visita.
Quanto costa l'ecografia Transvaginale?
Un'ecografia Transvaginale al Santagostino costa da 95 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Ginecologia
Equipe
Note di preparazione
Note di preparazione per: Ecografia Transvaginale
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