- Cosa si intende per trisma?
- Con quali altri sintomi si manifesta?
- Quali sono le cause del trisma?
- Diagnosi di trisma
- Come far passare un trisma?
Cosa si intende per trisma?
↑ topIl termine trisma si riferisce alla contrattura dei muscoli masticatori che impedisce o limita in modo severo l’apertura della bocca. Questo sintomo è comune in alcune patologie sistemiche, come il tetano, o in condizioni locali che interessano la cavità orale e mandibolare.
La sua gravità può variare: in alcuni casi l’apertura della bocca è solo leggermente ridotta, mentre a volte diventa impossibile. Questa condizione, oltre a essere dolorosa, può interferire con funzioni essenziali come parlare, mangiare o persino respirare.
Con quali altri sintomi si manifesta?
↑ topIl trisma si presenta con una serie di ulteriori sintomi che coinvolgono la regione mandibolare e orale. Tra i più comuni si indicano:
- difficoltà ad aprire la bocca
- contrazioni muscolari dolorose o involontarie
- rigidità nei muscoli masticatori
- dolore durante la masticazione o quando il paziente cerca di parlare
- spasmi che coinvolgono anche altri muscoli del viso o del collo.
Nei casi associati al tetano, una delle cause più frequenti di questa condizione, il trisma può rappresentare uno dei primi segnali d’allarme. In questa eventualità, i sintomi sono legati alla presenza della tossina tetanica (tetanospasmina), che agisce sulle terminazioni nervose bloccando il fisiologico rilassamento muscolare.
Quali sono le cause del trisma?
↑ topLe cause del trisma possono essere suddivise in due categorie principali: locali e sistemiche. Tra le cause locali si possono indicare:
- traumi mandibolari: lesioni o fratture nella regione mandibolare possono causare una contrattura muscolare, che agisce a mo’ di protezione
- infezioni orali: ascessi dentali o infezioni dei tessuti molli possono indurre spasmi muscolari.
- chirurgia orale: l’estrazione di denti, soprattutto i denti del giudizio, può provocare un trisma temporaneo
- effetto collaterale: in alcuni casi il trisma può verificarsi dopo anestesia locale o in seguito a trattamenti invasivi nell’area mandibolare. Anche i trattamenti per i tumori di testa e collo possono determinare, come effetto collaterale, la contrazione dei muscoli masticatori
Tra le cause sistemiche va indicato il tetano. La tossina tetanica, prodotta dal batterio Clostridium tetani, è tra le cause più frequenti del trisma. Questa tossina, penetrando nel corpo, si diffonde alle terminazioni nervose e provoca spasmi generalizzati, inclusi quelli dei muscoli masticatori.
Quanto dura uniltrisma?
↑ topMediamente il trisma tende a risolversi entro le 2 settimane. È altrettanto possibile il paziente sviluppi una forma cronica di trisma.
Diagnosi di trisma
↑ topLa diagnosi avviene per mezzo di una anamnesi, durante la quale il paziente riferisce i sintomi, e attraverso l’esame clinico della bocca, del collo e della articolazione temporo-mandibolare.
Possono essere prescritti esami quali Tac e risonanza magnetica.
Come far passare un trisma?
↑ topIl trattamento deve essere basato sull’identificazione della causa sottostante e sulla sua risoluzione. Se il trisma è causato da infezioni orali o traumi, il dentista o il medico può intervenire con farmaci antinfiammatori, antibiotici o terapie locali per alleviare l’infiammazione e ridurre il dolore.
Nei casi associati al tetano, è necessario un trattamento specifico che includa immunoglobuline tetaniche per neutralizzare la tossina tetanica e, come anticipato, farmaci per rilassare i muscoli e cure intensive, se necessario.
Quando il problema è legato a tensioni muscolari o spasmi dovuti a chirurgia orale o traumi, la fisioterapia mandibolare e gli esercizi di rilassamento possono migliorare la mobilità della mandibola. Nei casi cronici o gravi, come disturbi neurologici o miopatie, potrebbe essere necessario un approccio multidisciplinare con specialisti per gestire la condizione a lungo termine.
Cosa può fare il paziente?
↑ topPer alleviare la dolorabilità della mascella, il paziente può adottare alcune precauzioni. Innanzitutto evitare di mangiare le unghie e utilizzare gomme da masticare. Un’altra precauzione è evitare cibi duri e solidi, almeno durante la fase acuta della contrattura.
Applicare un impacco caldo, attorno alla mascella, può infine contribuire al rilassamento muscolare. Sarebbe ideale applicarlo per circa 15 minuti ogni una o due ore, se possibile.