- Che cos’è la liposuzione?
- Come funziona la liposuzione?
- Quando si può fare la liposuzione?
- Quali sono i rischi della liposuzione?
- Quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati
La liposuzione è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione o riduzione dei depositi di grasso del corpo. Può essere praticata sia in anestesia locale sia in anestesia generale attraverso piccole incisioni da cui può essere aspirato l’adipe.
Con l’aiuto del dottor Alfredo Colapietra, vediamo in cosa consiste nel dettaglio questa procedura, quando è possibile effettuarla, quali sono gli obiettivi dell’intervento, le aree del corpo trattabili e gli eventuali rischi correlati.
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Che cos’è la liposuzione?
↑ topLa liposuzione è una procedura chirurgica di rimodellamento corporeo finalizzata a rimuovere depositi di grasso localizzati che non rispondono in modo efficace a dieta ed esercizio fisico. Non è un metodo di perdita di peso, ma uno strumento per modellare la silhouette e migliorare le proporzioni estetiche in aree come addome, fianchi, cosce, braccia e mento.
Durante l’intervento, il chirurgo pratica piccole incisioni e introduce una cannula aspiratrice sotto la pelle per aspirare il tessuto adiposo in eccesso. La procedura può essere eseguita in anestesia locale o generale a seconda dell’estensione del trattamento.
La liposuzione è più indicata in pazienti con peso corporeo stabile e buona elasticità cutanea, e può essere associata ad altri interventi estetici per ottimizzare i risultati.
Pur considerata relativamente sicura se eseguita da mani esperte, comporta rischi e potenziali complicanze come irregolarità dei contorni, sieromi, ematomi, infezioni e reazioni all’anestesia, che devono essere discussi con il medico prima dell’intervento.
Obiettivi e indicazioni per la liposuzione
↑ topLa liposuzione ha come obiettivo principale il rimodellamento delle forme corporee, attraverso la rimozione di accumuli di grasso localizzati che risultano resistenti a dieta equilibrata e attività fisica. L’intervento mira quindi a migliorare le proporzioni del corpo e il profilo di alcune aree specifiche, come addome, fianchi, cosce, glutei, braccia o mento, senza modificare in modo significativo il peso complessivo.
Il paziente ideale è una persona in buono stato di salute generale, con peso stabile e una distribuzione adiposa ben definita. Un elemento importante è la buona elasticità della pelle, che consente ai tessuti di adattarsi meglio ai nuovi volumi dopo l’intervento. La liposuzione può essere indicata anche in presenza di lieve sovrappeso, purché l’obiettivo sia estetico e non legato al dimagrimento.
È fondamentale chiarire che la liposuzione non è una tecnica per perdere peso né un trattamento contro l’obesità. Non sostituisce uno stile di vita sano e non previene l’aumento di peso, ma rappresenta uno strumento chirurgico mirato per correggere inestetismi localizzati in pazienti selezionati.
Come funziona la liposuzione?
↑ topUn intervento di liposuzione attraversa tre passaggi principali: l’anestesia, la rimozione dell’adipe e la tecnica scelta.
Prima di procedere, al paziente viene somministrata una soluzione a base di fisiologica e epinefrina per contenere le emorragie, oltre ad un anestetico locale nella zona da trattare chirurgicamente per limitare il dolore.
Al termine della procedura verrà praticato un bendaggio e successivamente la paziente dovrà portare una guaina elasto-compressiva per riaccolamento dei tessuti con la contrazione cutanea per circa 3 settimane.
Quando si può fare la liposuzione?
↑ topSi può fare la liposuzione in qualsiasi periodo dell’anno, anche se i periodi migliori vanno da ottobre a maggio.
Tuttavia, la liposuzione non è un intervento indicato per tutti. Si tratta pur sempre di una procedura chirurgica invasiva che comporta inevitabilmente dei rischi. Il soggetto ideale che può essere sottoposto a interventi di questo tipo ha tessuti elastici e il suo peso è piuttosto vicino al peso forma. Solo tessuti sufficientemente elastici, infatti, possono adattarsi a volumi del corpo ridotti in seguito a lipoaspirazione. L’intervento non è adatto a persone obese o in forte sovrappeso in quanto non comporta una perdita di peso generalizzata ma solo una riduzione delle adiposità localizzate. Non ci devono essere inoltre insufficienze venose superficiali o profonde.
In generale, il paziente deve condurre una vita sana, praticare attività fisica e il suo peso deve mantenersi stabile. Chi soffre di problemi cardiocircolatori, diabete o ha infezioni in corso non può sottoporsi a liposuzione.
Allo stesso tempo, anche determinati trattamenti farmacologici non sono compatibili con questo intervento. In particolare quei farmaci che possono alterare i processi di coagulazione del sangue come l’eparina o l’aspirina.
Nei due mesi che precedono l’intervento chirurgico, andrebbe assolutamente evitato il fumo di tabacco, che costituisce un fattore di rischio in quanto può comportare disturbi circolatori e impattare negativamente sull’elasticità dei tessuti.
Quali sono i rischi della liposuzione?
↑ topTra i principali rischi e pericoli associati agli interventi di liposuzione ci sono sicuramente le tromboembolie.
Le tromboembolie consistono in una occlusione dei vasi sanguigni periferici, che possono essere sistemici o polmonari, causati da coaguli o grumi di grasso.
Pur essendo estremamente rare, queste eventualità vanno assolutamente considerate perché potrebbero risultare estremamente pericolose per la salute del paziente.
Sono, invece, comuni dopo l’intervento ecchimosi e piccoli lividi cutanei che si assorbono nel giro di qualche settimana. Su aree estese possono invece esserci lievi depressioni sulla superficie cutanea dovuta al riassorbimento del grasso.
Le aree trattabili
↑ topIl ricorso a questo intervento può avvenire per ridurre accumuli adiposi in specifiche aree del corpo quali:
- glutei e fianchi
- sottomento e collo
- cosce (sia all’interno sia all’esterno)
- schiena
- seno
- ginocchia, caviglie e polpacci
- addome
- braccia.
Anche in caso di accumulo di tessuto adiposo del seno maschile, condizione conosciuta come ginecomastia, si può ricorrere a interventi di lipoaspirazione.
Tra le altre condizioni mediche per le quali questo intervento può essere indicato ci sono:
- tumori benigni del tessuto adiposo (lipomi)
- anomalie del tessuto adiposo che comportano una redistribuzione dei lipidi, note come lipodistrofie
- lipedema
Bisogna sottolineare, poi, che la liposuzione è più efficace in alcune zone del corpo che in altre e l’esito dell’intervento può variare a seconda della densità dell’adipe, che cambia da individuo a individuo.
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Cosa succede al corpo dopo la liposuzione?
↑ topDopo la liposuzione, il corpo attraversa una fase di adattamento legata al recupero e risultati dell’intervento. Nei giorni successivi è normale osservare gonfiore, lividi e una sensazione di tensione nelle aree trattate, che tendono a ridursi progressivamente nel corso delle settimane. Per favorire una corretta guarigione, viene generalmente indicato l’uso di una guaina compressiva, utile a contenere l’edema e a sostenere i tessuti.
Il recupero funzionale è in genere graduale: molte persone riprendono le attività quotidiane leggere dopo pochi giorni, mentre per l’attività fisica è consigliabile attendere alcune settimane, seguendo le indicazioni del medico.
I risultati della liposuzione non sono immediati. La nuova forma del corpo diventa più evidente con il riassorbimento del gonfiore e la stabilizzazione dei tessuti, un processo che può richiedere alcuni mesi. Se mantenuto uno stile di vita sano, l’effetto di rimodellamento tende a essere duraturo, pur senza impedire futuri aumenti di peso.
Quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati
↑ topIn seguito all’intervento, bisogna lasciare alla pelle il tempo necessario a rimodellarsi. La convalescenza dipende da
- elasticità della cute
- quantità di grasso rimossa
Per vedere i primi risultati della liposuzione è necessario attendere che il gonfiore si riassorba completamente, per cui sono necessari alcuni mesi. A quel punto anche i miglioramenti dovuti all’intervento saranno maggiormente visibili.
Per tornare alla propria attività lavorativa, potrebbero essere necessari alcuni giorni. Per le normali attività quotidiane, tra le quali sono compresi anche gli esercizi fisici, ci possono volere fino a due settimane.
In seguito a operazioni a basso impatto e minimamente invasive, si può riprendere a lavorare anche nel giro di 48-72 ore.
La liposuzione, nella maggior parte dei casi, garantisce risultati di lungo termine a patto che sussistano precise condizioni:
- bisogna mantenere il peso corporeo stabile nel tempo
- è necessario osservare stili di vita sani che comprendano dieta equilibrata e regolare attività fisica
L’aumento di peso successivo alla liposuzione, infatti, potrebbe comportare la comparsa di accumuli adiposi in aree del corpo che, a quel punto, possono diventare problematiche.
Gli interventi di lipoaspirazione non migliorano gli inestetismi causati dalla cellulite o le smagliature.
Avvertenze e controindicazioni per la liposuzione
↑ topLa liposuzione è un intervento chirurgico che richiede una valutazione medica accurata prima di essere eseguito. È fondamentale che il paziente sia informato su benefici, limiti e possibili rischi, e che l’indicazione venga posta da uno specialista qualificato.
Tra le principali avvertenze, è importante sapere che la liposuzione non sostituisce dieta ed esercizio fisico e non è indicata per il trattamento dell’obesità. I risultati dipendono anche dallo stato di salute generale, dall’elasticità della pelle e dal rispetto delle indicazioni post-operatorie, come l’uso della guaina compressiva e i controlli programmati.
Le controindicazioni sono la presenza di malattie cardiovascolari non controllate, disturbi della coagulazione, diabete non compensato, infezioni in atto o condizioni che aumentano il rischio anestesiologico. Anche la gravidanza e alcune patologie sistemiche rappresentano un limite all’intervento.