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L'emoglobina glicosilata, perché e quando fare il test


L'emoglobina glicata o glicosilata A1c (HbA1c) è un test che serve per misurare un tipo particolare di emoglobina.
I valori sono inerenti alla concentrazione media di glucosio presente nel sangue negli ultimi tre o quattro mesi.

L'emoglobina diventa emoglobina glicosilata, nel momento in cui viene esposta a concentrazioni eccessive di glucosio nel sangue. Attraverso la glicosilazione, che è una modificazione strutturale della struttura di una proteina, una molecola di zucchero si lega all'emoglobina presente all'interno dei globuli rossi ed è proprio per questo motivo che le persone con diabete presentano valori più elevati di HbA1c nei globuli rossi.

Questo tipo di emoglobina risulta di conseguenza meno efficace nel trasporto dell'ossigeno nel sangue ed è proprio la glicazione dell'emoglobina a rappresentare il danno maggiore nel danno da diabete. Questo test di conseguenza viene prescritto normalmente solo in chi si sospetta sia affetto da diabete e in chi necessita di una diagnosi.

Perché fare il test dell’emoglobina glicosilata?

Con il test dell'emoglobina glicosilata è possibile fare un controllo della glicemia ed eventualmente diagnosticare il diabete. Grazie a questo è inoltre possibile determinare una eventuale terapia farmacologica a soggetti che rischiano di sviluppare il diabete.

Questo tipo di esame risulta più utile rispetto al comune test della glicemia per diagnosticare e monitorare il diabete. Il motivo va ricercato nell'irreversibilità della glicazione, infatti l'emoglobina glicosilata all'interno dei globuli rossi ha la caratteristica di circolare nel sangue per circa tre o quattro mesi che corrisponde al periodo di durata media della vita di un globulo rosso.

Il test dell'emoglobina glicosilata HbA1c permette di avere dati riguardanti la glicemia relativi a un lungo periodo, e non esplicativi di un singolo momento.

Quando fare il test dell’emoglobina glicosilata?

È necessario fare il test quando:

  • Si presentano sintomi correlabili al diabete
  • Una persona rischia di svilupparlo
  • Si è ricevuta la diagnosi di diabete
  • È necessario monitorare la propria situazione e nel caso in cui sia necessario variare la terapia farmacologica (ogni tre o quattro mesi, ma almeno un paio di volte l'anno)

Campione richiesto per l’emoglobina glicosilata?

Viene prelevato un campione di sangue venoso o una goccia di sangue ottenuta tramite l'utilizzo di un piccolo ago sulla punta del dito.

Preparazione

No, questo test non richiede alcuna preparazione.

Serve il digiuno?

, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.

È opportuno fare l’esame dell’emoglobina glicosilata di prima mattina?

, è opportuno fare l'esame dell'emoglobina glicosilata di prima mattina.

In cosa consiste l’esame dell’emoglobina glicosilata?

Grazie al test dell'emoglobina glicosilata si può misurare il valore medio della glicemia negli ultimi tre o quattro mesi ed è un esame che risulta soprattutto utile sia nel caso in cui si stia monitorando il diabete sia nel caso in cui si debba diagnosticare questo disturbo. Maggiore risulterà la concentrazione ematica di glucosio e più sarà elevata la percentuale di emoglobina glicata.

Cosa sappiamo con questo esame?

Il test dell'emoglobina glicosilata HbA1c è utile sia nello screening che nella diagnosi da diabete negli adulti, ma anche nel monitoraggio della glicemia nei pazienti diabetici per evitare possibili complicanze determinate da un'esposizione tissutale cronica a elevati valori glicemici.

Questo test non dovrebbe essere invece effettuato da chi presenta ad esempio:

Quando viene prescritto l’esame dell’emoglobina glicosilata?

Per lo screening e la diagnosi di diabete in presenza di sintomi o segni di iperglicemia, come ad esempio:

  • Aumentata frequenza della necessità di recarsi in bagno (maggior minzione)
  • Aumento della sete e dell'appetito
  • Stanchezza
  • Lenta capacità di guarigione dalle ferite
  • Visione offuscata
  • Negli adulti in sovrappeso a partire dall'età di 45 anni almeno ogni tre anni e mezzo
  • Per il monitoraggio nel caso in cui il paziente sia già sotto trattamento farmacologico, e a seconda del tipo di diabete, da due a quattro volte l'anno

Utile da sapere

  • Con il test dell'emoglobina glicata HbA1c non è possibile visionare le variazioni nei livelli di glicemia recente o delle ultime tre - quattro settimane
  • Le patologie capaci di influenzare la quantità e la qualità dell'emoglobina e dei globuli rossi, possono andare ad alterare i risultati del test dando valori inaccurati e alterati