- Perché la pizza fa aumentare di peso?
- Quali sono i valori nutrizionali di una pizza?
- Quando si è a dieta si può mangiare la pizza?
- Come mangiare la pizza e non ingrassare?
Si tratta di un alimento molto amato, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Nata a Napoli nella forma in cui la conosciamo oggi, si è diffusa in tutto il mondo. Stiamo ovviamente parlando della pizza. Un alimento che senza dubbio incontra il favore della maggioranza della popolazione in Occidente e non solo, ma che è sottovalutato da un punto di vista nutrizionale e per quanto riguarda il suo apporto calorico.
In questo articolo proviamo a conoscerlo un po’ meglio e a capire, in maniera definitiva, se la pizza fa ingrassare o no.
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Perché la pizza fa aumentare di peso?
↑ topLa domanda non è posta in modo corretto. La pizza è un alimento e nessun alimento fa ingrassare di per sé. I fattori che comportano un aumento di peso sono senza dubbio legati al cibo che ingeriamo, ma in relazione ad alcuni altri elementi che sono inscindibili tra loro.
Tra quelli fondamentali da prendere in considerazione ci sono:
- la quantità di un determinato alimento
- la frequenza con cui si assume
- gli altri alimenti che assumiamo nel corso di un periodo di tempo (che deve essere di almeno una settimana per poter costituire un parametro valido)
- l’attività fisica che facciamo sempre nello stesso periodo
- l’igiene del sonno.
È solo la sinergia di tutti questi fattori che porta ad un aumento di peso, in caso, mai da solo il singolo alimento.
Una pizza ogni tanto, diciamo una volta a settimana, per una persona normopeso, con alimentazione varia e bilanciata, e che fa attività fisica regolare, non è assolutamente un problema.
Detto questo, la pizza resta un alimento ricco di carboidrati, che può avere un potenziale calorico da elevato a molto elevato, a seconda del tipo e delle dimensioni. Se una pizza margherita può raggiungere le 800 kcal, pizze con farciture di salumi o altri formaggi oltre alla mozzarella possono superare e di molto questo valore.
Quali sono i valori nutrizionali di una pizza?
↑ topPrendiamo l’esempio un pezzo di pizza margherita da 100 gr (approssimativamente un terzo di quello che pesa una pizza normale):
Come detto precedentemente, questi valori possono variare in modo molto significativo con l’aggiunta di altri ingredienti, come salame, prosciutto, altri formaggi etc.
Quando si è a dieta si può mangiare la pizza?
↑ topNon esiste una risposta univoca a questa domanda. Dipende da molte condizioni tra le quali:
- stato del paziente (atleta in preparazione, sovrappeso o vera e propria obesità)
- eventuali patologie (diabete, sindrome metabolica, morbo di Crohn o intestino irritabile)
- stile di vita del paziente
- valutazione del professionista
Se il paziente è in un regime di ricomposizione corporea per problemi di obesità, e sta quindi seguendo una dieta per la riduzione del grasso corporeo, la pizza è senza dubbio uno degli alimenti da sconsigliare, anche se fatta in casa o con farina integrale. Al massimo, la si può consumare poco condita e non più di una volta al mese.
Una dieta ipocalorica infatti prevede in genere una notevole riduzione dell’apporto di carboidrati, prediligendo verdure fresche, proteine o grassi buoni per il proprio fabbisogno calorico.
Il motivo è che i carboidrati pur dando energia immediata, proprio per questo motivo non causano un senso di sazietà prolungato, mentre le fibre delle verdure, le proteine e i grassi sì, contribuendo quindi a rendere la dieta più sostenibile.
La pizza può essere invece consumata da persone che stiano seguendo una dieta di altro tipo, per esempio per l’aumento della massa muscolare.
In questo caso, invece, il regime alimentare prevede un aumento della quota di carboidrati perché è tramite l’energia che essi forniscono che l’organismo mette insieme le proteine e costruisce i muscoli.
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Come mangiare la pizza e non ingrassare?
↑ topCome si è detto, una persona normopeso, attiva fisicamente, non si deve preoccupare della pizza settimanale.
In altri casi, cioè nel caso di persona che è a dieta ma sgarra, si possono seguire alcuni accorgimenti per limitare le conseguenze:
- evitate l’assunzione di alcolici (birra o altro) durante il pasto con la pizza, sono un contributo fondamentale di calorie
- evitate di digiunare il giorno dopo aver mangiato la pizza, mantenete il regime prescritto
- fate una passeggiata di una trentina di minuti dopo aver mangiato, aiuterà il vostro metabolismo a smaltire lo sgarro