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Pubblicato inPatologie

Cos’è il palato infiammato e quali sono le cause

Il palato infiammato è un disturbo comune che può causare fastidio e dolore durante la masticazione, la deglutizione e persino mentre si parla

palato infiammato

Il palato infiammato è un disturbo comune che può causare fastidio e dolore durante la masticazione, la deglutizione e persino mentre si parla. Questa condizione, nota in ambito medico come palatite, può manifestarsi in diverse forme e intensità, interessando sia il palato duro (la parte anteriore ossea) sia il palato molle (la parte posteriore muscolare).

Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di un problema temporaneo e di lieve entità, l’infiammazione del palato può talvolta segnalare condizioni che richiedono attenzione medica. Comprendere le cause, riconoscere i sintomi e conoscere i rimedi appropriati è fondamentale per gestire efficacemente questo disturbo e sapere quando è necessario consultare uno specialista.

In questo articolo esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sul palato infiammato: dalle cause più frequenti ai sintomi caratteristici, dai rimedi casalinghi alle situazioni in cui è opportuno rivolgersi al medico.

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Perché si irrita il palato?

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Le cause dell’infiammazione del palato sono molteplici e possono variare da fattori meccanici a condizioni patologiche più complesse. Tra i motivi più comuni troviamo:

  • Traumi meccanici e termici: mangiare cibi troppo caldi rappresenta una delle cause più frequenti di irritazione palatale. Anche il consumo di alimenti duri o croccanti può provocare piccole lesioni. Le ustioni da bevande bollenti sono particolarmente comuni e possono causare vesciche dolorose.
  • Infezioni: virus, batteri e funghi possono colpire il palato. Le infezioni virali come herpes simplex, mononucleosi e influenza sono cause frequenti. La candidosi orale, un’infezione fungina, si manifesta spesso con placche biancastre sul palato. Anche le infezioni batteriche, incluse quelle associate a mal di gola e tonsilliti, possono estendersi al palato.
  • Reazioni allergiche: allergie alimentari o a sostanze presenti in dentifrici, collutori o farmaci possono scatenare una risposta infiammatoria a livello palatale.
  • Carenze nutrizionali: deficit di vitamine del gruppo B, ferro o acido folico possono rendere le mucose orali più vulnerabili all’infiammazione.
  • Fumo e alcol: l’esposizione cronica a fumo di sigaretta e il consumo eccessivo di alcol irritano le mucose del cavo orale, palato incluso.
  • Reflusso gastroesofageo: l’acidità gastrica che risale verso la bocca può irritare il palato, specialmente durante le ore notturne.

Quali sono i sintomi di un palato infiammato?

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Riconoscere i sintomi del palato infiammato è importante per identificare tempestivamente il problema e adottare le misure appropriate. I segni più comuni includono:

Sintomo Caratteristiche
Dolore e bruciore Fastidio o dolore acuto che si intensifica durante masticazione, deglutizione o contatto con cibi caldi, freddi o piccanti
Arrossamento e gonfiore Palato visibilmente rosso con rigonfiamento più o meno evidente
Vesciche o lesioni Piccole bolle, ulcere o afte sulla superficie palatale, dolorose al tatto
Alterazioni della sensibilità Intorpidimento, formicolio o alterazione della percezione dei sapori
Difficoltà nella deglutizione Nei casi severi, il gonfiore rende difficoltoso ingoiare cibi solidi o liquidi
Secchezza delle fauci Bocca particolarmente secca che accompagna l’infiammazione
Placche o macchie Aree biancastre, giallastre o rossastre che indicano infezioni fungine o batteriche

Come togliere l’infiammazione al palato?

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Il trattamento del palato infiammato dipende dalla causa sottostante, ma esistono diversi rimedi che possono alleviare i sintomi e favorire la guarigione:

Rimedi immediati e casalinghi

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  • Risciacqui con acqua salata: sciogliere mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua tiepida e fare sciacqui 2-3 volte al giorno aiuta a ridurre l’infiammazione e a mantenere pulita la zona
  • Applicazione di ghiaccio: succhiare cubetti di ghiaccio o consumare gelati può dare sollievo temporaneo, riducendo gonfiore e dolore
  • Evitare cibi irritanti: eliminare temporaneamente dalla dieta alimenti piccanti, acidi, troppo caldi, croccanti o duri
  • Idratazione adeguata: bere molta acqua mantiene le mucose idratate e favorisce la guarigione
  • Miele: le sue proprietà antibatteriche e lenitive possono aiutare, applicandone piccole quantità sul palato

Trattamenti farmacologici

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  • Antinfiammatori: farmaci come ibuprofene possono ridurre dolore e infiammazione
  • Gel o spray anestetici locali: prodotti a base di lidocaina offrono sollievo temporaneo dal dolore
  • Antimicotici: necessari in caso di candidosi orale
  • Antibiotici: prescritti dal medico in presenza di infezioni batteriche

Modifiche dello stile di vita

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  • Smettere di fumare o ridurre drasticamente il consumo di tabacco
  • Limitare l’assunzione di alcol
  • Migliorare l’igiene orale con spazzolamento delicato e uso di collutori non aggressivi
  • Gestire il reflusso gastroesofageo con modifiche dietetiche e, se necessario, farmaci specifici

Quanto dura il palato infiammato?

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La durata dell’infiammazione palatale varia considerevolmente in base alla causa scatenante e alla tempestività del trattamento.

Nei casi di traumi lievi come piccole ustioni o irritazioni meccaniche, il palato tende a guarire spontaneamente entro 3-7 giorni, grazie alla naturale capacità rigenerativa delle mucose orali.

Le infezioni virali generalmente si risolvono nell’arco di 1-2 settimane, mentre le infezioni fungine possono richiedere un trattamento specifico di 7-14 giorni con antimicotici.

Quando l’infiammazione è legata a condizioni croniche come reflusso gastroesofageo o allergie, la risoluzione completa richiede il trattamento della patologia di base e può protrarsi per diverse settimane.

È importante sottolineare che un’infiammazione che persiste oltre le due settimane nonostante i rimedi casalinghi richiede valutazione medica.

Tipo di causa Durata
Traumi lievi 3-7 giorni (guarigione spontanea)
Infezioni virali 1-2 settimane
Infezioni fungine 7-14 giorni (con trattamento antimicotico specifico)
Condizioni croniche Diverse settimane (richiede trattamento della patologia di base)

Quando rivolgersi al medico

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Sebbene molti casi di palato infiammato si risolvano autonomamente, esistono situazioni in cui è fondamentale consultare un medico o un dentista:

  • Sintomi persistenti: infiammazione che non migliora dopo 10-14 giorni di trattamento domiciliare
  • Dolore severo: fastidio intenso che interferisce con l’alimentazione o il sonno
  • Febbre alta: temperatura superiore a 38,5°C associata all’infiammazione palatale
  • Difficoltà respiratorie: gonfiore che ostacola la respirazione o la deglutizione
  • Lesioni sospette: ulcere che non guariscono o macchie che cambiano aspetto nel tempo