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Selenio, in cosa consiste questo esame e perché farlo


Il selenio è un oligoelemento essenziale necessario per eliminare i radicali liberi, per difendere le cellule dallo stress ossidativo e per proteggersi da malattie cardiovascolari e dall’invecchiamento. La carenza di selenio è rara, ma può essere determinata da un consumo insufficiente di questo oligoelemento.

È possibile trovare il selenio in tutti i tessuti e insieme alla vitamina E ha azione antiossidante. La sua presenza può proteggere dalla formazione di alcuni tipi di tumore e inoltre il selenio è necessario nel metabolismo degli ormoni tiroidei (nella conversione del T4, tiroxina, in T3, triiodotironina).

Perché fare il test?

Questo test è fondamentale per rilevare l’eccesso di selenio o la sua carenza e per valutare lo stato nutrizionale.

Quando fare il test?

Questo test viene effettuato in presenza di sintomi e segni che indichino la carenza o l’eccesso di questo minerale, o in presenza di patologie che vadano ad alterare l’assorbimento e l’immagazzinamento di questo oligoelemento.

Campione richiesto?

Viene prelevato un campione di sangue venoso.

Preparazione

No, l’esame non richiede alcuna preparazione.

Serve il digiuno?

, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame. In ogni caso, il medico responsabile della prescrizione di tale analisi saprà fornire giuste e maggiori informazioni in base al quadro clinico del paziente.

È opportuno fare l’esame del selenio di prima mattina?

, è opportuno fare questo test di prima mattina.

In cosa consiste l’esame del selenio?

La carenza di selenio è rara, ma in tal caso può portare all’insorgenza della malattia di Keshan. Questo disturbo è di tipo virale e colpisce soprattutto giovani donne e bambini, danneggiando le pareti cardiache, con conseguente cardiomiopatia.

Nel caso in cui la quantità di selenio sia carente nella fase della crescita, i bambini rischiano di sviluppare la malattia di Kashin-Beck, che progredendo lentamente, può colpire le ossa e le articolazioni. 

La carenza di selenio, se associata anche a quella di iodio, può determinare la comparsa di ipotiroidismo (tiroide ipoattiva) e del gozzo, specie nei soggetti con entrambe le carenze.

Cosa sappiamo con l’esame del selenio?

Questo esame viene prescritto nel caso in cui si debba indagare una possibile carenza o accumulo di selenio.

Quando viene prescritto l’esame del selenio?

Questo test viene prescritto nel momento in cui il medico diagnostica una carenza di selenio per la comparsa di sintomi come ad esempio:

  • Una ridotta funzionalità dei muscoli scheletrici
  • Un’interferenza del selenio nella produzione dei globuli rossi
  • Una modificata pigmentazione dei capelli e della pelle
  • Aumentata fragilità delle unghie

I segnali di un’eccessiva assunzione sono rappresentati invece da:

  • Sapore metallico in bocca
  • Odore di aglio nel respiro

Mentre i più comuni segnali clinici di selenosi possono essere:

  • Fragilità delle unghie
  • Perdita di capelli

Altri disturbi che possono presentarsi nel caso in cui il paziente presenti un eccesso di selenio nell'organismo sono:

Utile da sapere

La dose media giornaliera di questo oligoelemento è assumibile attraverso il cibo. Gli alimenti ricchi di selenio sono:

  • Il pesce, come il tonno pinna gialla, le sardine con la lisca e i gamberi
  • Gli alimenti di origine animale come le frattaglie, la bistecca di manzo, il tacchino senza ossa, il fegato di manzo, il pollo, il prosciutto
  • I cereali, sono buone fonti di questo minerale e sono capaci di assimilarlo - presente nel terreno - in forma inorganica e trasformarlo nelle sue forme organiche (come selenometionina, selenocisteina…)
  • Le verdure, che come i cereali rendono il selenio assimilabile attraverso il cibo

Il selenio si trova anche nelle noci del Brasile e nelle uova.

Questo elemento presenta una certa tossicità se assunto in dosi eccessive. L’utilizzo di integratori alimentari, dove il selenio è presente, deve avvenire solo su indicazione medica

Gli integratori di selenio, in linea generale, vengono consigliati solo nel caso in cui ci sia un aumentato fabbisogno o una carenza considerevole di questo oligoelemento.