Skip to content
Pubblicato inSantagostinopedia

Risonanza magnetica al bacino

La risonanza magnetica al bacino è un esame diagnostico che serve per evidenziare patologie o condizioni non visibili con altri esami come radiografia ed ecografia

Che cos’è la risonanza magnetica bacino?

↑ top

La risonanza magnetica nucleare, spesso abbreviata in RM o RMN è un esame che appartiene alla diagnostica per immagini. La diagnostica per immagini riunisce tutte quelle tecnologie usate per diagnosticare differenti patologie e condizioni che producono delle immagini dell’area su cui si concentrano i sintomi o su cui va fatto l’accertamento. 

Sono diagnostica per immagini anche: 

L’esame è fatto con un macchinario in cui il paziente o la parte da esaminare, viene inserito. Nel caso di una risonanza magnetica al bacino solitamente il paziente viene adagiato su un lettino che poi scorre all’interno del macchinario. 

Il meccanismo utilizza campi magnetici o campi statici di induzione magnetica e onde per creare un’immagine dei tessuti dell’organismo del paziente che hanno la caratteristica di essere tridimensionali. 

A seconda dei casi si può effettuare una risonanza magnetica aperta o chiusa e può essere fatta con o senza mezzo di contrasto

Quest’ultimo è un liquido che viene iniettato per via endovenosa nel corpo del paziente e rende la qualità delle immagini maggiormente chiara e pertanto più efficace dal punto di vista diagnostico. 

RMN al Bacino
↑ top
Rmn Bacino Con E Senza Contrasto

 
Rmn Bacino Senza Contrasto Alto Campo

 

Cosa si vede con la risonanza al bacino?

↑ top

Come detto la RM serve per ottenere immagini dettagliate delle strutture anatomiche del bacino e delle anche, che sono oltretutto tridimensionali. 

La RM bacino è un esame che si distingue da radiografia ed ecografia per la precisione delle immagini e per il fatto che permette la visione di un quadro generale di tutti i tessuti muscolo scheletrici e non della zona. 

Nel caso della zona pelvica questo esame diagnostico serve per l’individuazione delle seguenti condizioni o patologie

  • neoplasie ossee o su altri tessuti dell’area 
  • stati infiammatori di ossa, muscoli e altri tessuti molli, come l’artrite 
  • stati degenerativi come la coxartrosi, ovvero l’artrosi dell’anca
  • problemi a vasi sanguigni o terminazioni nervose dell’area per aneurismi o compressioni dei nervi 
  • piccole fratture delle ossa non visibili con radiografia 
  • problemi dell’apparato urogenitale

A cosa serve una RMN al bacino?

↑ top

La risonanza magnetica al bacino viene solitamente prescritta quando il paziente lamenta problemi e sintomi che non vengono risolti da riposo e da un ciclo di farmaci analgesici, o quando siano presenti difficoltà motorie e rigidità in assenza di conclamata frattura ossea. 

Nel dettaglio, può essere prescritta dal medico se dopo una radiografia dell’area risulta che il paziente non ha fratture evidenti ma continui a lamentare:

  • dolore alla testa del femore o ad altre parti dell’articolazione dell’anca
  • rigidità articolare e difficoltà serie di deambulazione 
  • generale malessere nella zona, non immediatamente comprensibile 

Viene inoltre prescritta come esame di controllo a seguito di terapie per condizioni pregresse che abbiano interessato strutture della zona. 

Prenota una risonanza magnetica bacino

Come si svolge l’esame e quanto dura

↑ top

L’esame dura circa una trentina di minuti e viene fatto in presenza di un operatore sanitario specializzato. Il paziente viene posizionato sul lettino, che automaticamente viene inserito nel macchinario, costituito essenzialmente da una bobina gigante che serve appunto per la generazione del campo magnetico. 

Il paziente dovrà restare il più immobile possibile, per permettere la generazione di immagini valide dal punto di vista diagnostico. Per i pazienti che soffrono di claustrofobia, in caso sia necessaria la RMN chiusa (più precisa), può essere prevista una sedazione. 

Quale tipo di preparazione è necessaria?

↑ top

Non esiste una preparazione specifica, se non il digiuno,  ma è necessario che il paziente produca la documentazione che attesti la prescrizione medica. 

È inoltre opportuno che informi il medico prima della prescrizione di eventuali condizioni incompatibili con l’esame o che necessitino di accorgimenti particolari, come per esempio se soffre di claustrofobia o se, in caso questo sia necessario, ha una conclamata allergia all’agente di contrasto. 

Oltre a questo durante l’esame vanno rimossi tutti gli oggetti metallici e i capi di abbigliamento che ne abbiano. 

Prenota una risonanza magnetica bacino

Chi non può fare una RMN al bacino?

↑ top

L’esame è sicuro e non invasivo, ma alcune categorie di pazienti non possono accedervi. 

Sono esclusi dalla risonanza magnetica al bacino i seguenti casi:

  • pazienti che siano in stato di gravidanza accertato entro il primo trimestre o sospettato 
  • pazienti che presentino pacemaker 
  • pazienti con protesi metalliche o altri elementi non organici come viti, placche etc non compatibili.
  • bambini sotto i tre anni di età 

Quanto costa fare una risonanza al bacino?

↑ top

Un’rmn bacino con e senza contrasto al Santagostino costa da 390 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.