- Che vuol dire quando ti fa male il braccio destro?
- Quando preoccuparsi del dolore al braccio destro?
- Diagnosi e terapia
Che vuol dire quando ti fa male il braccio destro?
↑ topIl dolore è una condizione solitamente sintomatica di altre sottostanti, la cui gravità è variabile. A differenza del dolore al braccio sinistro, che può indicare problemi piuttosto seri per la vita del paziente, come infarto del miocardio e angina pectoris, una condizione dolorosa localizzata al braccio destro è di solito indicativa di lesioni, infiammazioni o fratture.
Non si tratta dunque di patologie che pongano il paziente in pericolo di vita.
Le possibili cause di dolore al braccio destro sono comunque molte e per una corretta valutazione dell’eziologia è spesso necessario un processo diagnostico prolungato.
Vanno infatti prese in considerazione alcune variabili, come per esempio l’intensità del dolore, le circostanze della sua comparsa, cioè se è stata improvvisa o si è trattato di un processo, e la posizione dello stimolo doloroso, che può essere localizzata su un punto specifico oppure irradiarsi.
Le problematiche al braccio che più frequentemente possono dare luogo a dolore sono:
- fratture delle ossa (omero, radio o ulna)
- borsite al gomito, solitamente evidenziata da un turgore arrossato nell’area, o borsite alla spalla
- tendiniti, come il gomito del tennista (epicondilite)
- infiammazione alla cuffia dei rotatori, che provoca dolore all’altezza della spalla
- malattie degenerative e infiammatorie croniche come artrite e artrosi
- ernie del disco che abbiano come conseguenza lo schiacciamento di nervi brachiali, il che risulta in formicolio o scarsa sensibilità (parestesia e ipoestesia) e a volte dolore
- lesioni ai muscoli del braccio
- lesioni ai tendini o ai legamenti
- cisti tendinea
- lesioni ai nervi
La lista di cause possibili non è esaustiva. In caso di dolore persistente, improvviso e intenso è assolutamente consigliabile andare a farsi visitare da un medico specialista o addirittura al pronto soccorso.
Quando preoccuparsi del dolore al braccio destro?
↑ topNon tutte le condizioni riportate sopra hanno la stessa gravità. Per alcune non c’è necessità di intervento urgente. Per altre invece la prontezza a rivolgersi al medico potrebbe risparmiare al paziente un notevole disagio e conseguenze più serie.
Si consiglia di rivolgersi al medico nei casi in cui il dolore al braccio siano associati i seguenti sintomi:
- difficoltà a muovere l’articolazione per dolore intenso o incapacità vera e propria
- presenza di ematoma
- formicolio o assenza di sensibilità
Si consiglia inoltre di rivolgersi al medico nel caso in cui ci sia dolore acuto e improvviso, come a seguito di un trauma, non accenni a svanire nel corso di alcuni giorni, e ovviamente nei casi in cui il dolore modifichi significativamente la qualità della vita del paziente.
Diagnosi e terapia
↑ topData la grande varietà di cause possibili, l’approccio solitamente utilizzato per la diagnosi è quello della diagnosi differenziale, che serve ad escludere una ad una le possibili cause, fino a rimanere con la più probabile.
Questo processo diagnostico è diviso in tre fasi. Si comincia con la raccolta dei dati sui sintomi, la loro occorrenza e l’eventuale presenza di sintomi concomitanti. Questa fase si chiama anamnesi.
Successivamente il medico effettua l’esame obiettivo, cioè la visita vera e propria. Nel caso di dolore al braccio destro tuttavia, la mera ispezione non è sufficiente a dare un responso accurato.
Saranno dunque necessari altri accertamenti quali:
A seguito della diagnosi, verrà prescritta la terapia adeguata. Il trattamento varia a seconda della causa, e può essere farmacologico con la prescrizione di farmaci antinfiammatori, fisioterapico o in alcuni casi anche prevedere il ricorso alla chirurgia.