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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Lormetazepam: cos’è e a cosa serve

Il lormetazepam è un farmaco ipnotico benzodiazepina utilizzato per il trattamento a breve termine dell’insonnia grave.

Lormetazepam

Il lormetazepam è un farmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine, utilizzato principalmente come ipnotico per il trattamento dell’insonnia. Questo principio attivo agisce sul sistema nervoso centrale producendo effetti sedativi, ansiolitici e miorilassanti.

Meccanismo d’azione del lormetazepam

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Il lormetazepam esercita la sua azione terapeutica attraverso l’interazione con i recettori GABA-A presenti nel sistema nervoso centrale. Il GABA (acido gamma-aminobutirrico) è il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello, responsabile della riduzione dell’attività neuronale.

Quando il lormetazepam si lega ai recettori GABA-A, potenzia l’effetto inibitorio del GABA naturale, provocando:

  • rilassamento muscolare
  • riduzione dell’ansia
  • induzione del sonno
  • effetto anticonvulsivante.

Questa modulazione dell’attività del GABA determina una diminuzione dell’eccitabilità neuronale, facilitando l’addormentamento e mantenendo la continuità del sonno.

Indicazioni terapeutiche

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Il lormetazepam è indicato specificamente per il trattamento dell’insonnia grave, disabilitante o che causa significativo stress al paziente. Le principali indicazioni includono:

  • difficoltà nell’addormentamento
  • risvegli frequenti durante la notte
  • risveglio precoce mattutino
  • insonnia associata a stati d’ansia.

Il farmaco è raccomandato esclusivamente per trattamenti a breve termine, generalmente non superiori alle 2-4 settimane, per evitare lo sviluppo di tolleranza e dipendenza.

Dosaggio e modalità di somministrazione

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Il lormetazepam è disponibile in compresse da 1 mg e 2 mg per somministrazione orale. Il dosaggio viene stabilito dal medico in base alle caratteristiche individuali del paziente, alla gravità dell’insonnia e alla risposta al trattamento.

Dosaggi tipici per adulti.

  • Dose iniziale: 0,5-1 mg prima di coricarsi
  • Dose massima: 2 mg al giorno
  • Pazienti anziani: 0,5 mg (dose ridotta).

Il farmaco deve essere assunto 30-60 minuti prima del momento desiderato per l’addormentamento, a stomaco vuoto per ottimizzare l’assorbimento e ridurre il tempo di insorgenza dell’effetto.

Farmacocinetica

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Il lormetazepam presenta caratteristiche farmacocinetiche che lo rendono particolarmente adatto per il trattamento dell’insonnia. Dopo somministrazione orale, il farmaco viene rapidamente assorbito a livello gastrointestinale.

Parametri farmacocinetici principali:

  • tempo di picco plasmatico: 1-2 ore
  • emivita di eliminazione: 10-12 ore
  • metabolismo: epatico
  • eliminazione: renale (metaboliti)

L’emivita intermedia del lormetazepam permette di ottenere un effetto ipnotico efficace durante la notte, riducendo il rischio di effetti residui il giorno successivo rispetto alle benzodiazepine a lunga durata d’azione.

Effetti collaterali

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Come tutti i farmaci, il lormetazepam può causare effetti indesiderati, variabili per frequenza e intensità tra i diversi pazienti. Gli effetti collaterali più comuni includono:

Effetti meno frequenti:

In alcuni pazienti, specialmente anziani, possono verificarsi reazioni paradosse caratterizzate da agitazione, aggressività o insonnia.

Controindicazioni e precauzioni

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Il lormetazepam presenta diverse controindicazioni che devono essere attentamente valutate prima dell’inizio del trattamento:

Precauzioni particolari:

Interazioni farmacologiche

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Il lormetazepam può interagire con diversi farmaci, modificandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti avversi. Le interazioni più significative riguardano:

  • alcol etilico
  • altri ipnotici-sedativi
  • antistaminici sedativi
  • oppioidi
  • antipsicotici.

Farmaci che influenzano il metabolismo:

  • inibitori del CYP3A4 (aumentano l’effetto)
  • induttori del CYP3A4 (riducono l’effetto)

L’associazione con alcol è particolarmente pericolosa poiché può potenziare significativamente la depressione respiratoria e del sistema nervoso centrale.

Tolleranza e dipendenza

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L’uso prolungato di lormetazepam può portare allo sviluppo di tolleranza, con conseguente necessità di aumentare le dosi per mantenere l’efficacia terapeutica. Questo fenomeno può verificarsi già dopo alcune settimane di trattamento continuo.

La dipendenza fisica può svilupparsi anche a dosi terapeutiche, manifestandosi con sintomi di astinenza alla sospensione brusca del farmaco:

Sospensione del trattamento

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La sospensione del lormetazepam deve avvenire gradualmente, riducendo progressivamente il dosaggio per minimizzare i sintomi di astinenza. Il programma di riduzione viene personalizzato dal medico in base alla durata del trattamento e alla dose utilizzata.

Schema tipico di sospensione:

  • riduzione del 25% della dose ogni 1-2 settimane
  • monitoraggio dei sintomi di astinenza
  • eventuale rallentamento della riduzione se necessario.

Popolazioni speciali

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Pazienti anziani: richiedono particolare attenzione per l’aumentato rischio di effetti avversi, cadute e compromissione cognitiva. Il dosaggio deve essere ridotto e il monitoraggio intensificato.

Gravidanza: il lormetazepam attraversa la placenta e può causare effetti sul feto. L’uso durante la gravidanza è sconsigliato, specialmente nel primo trimestre.

Allattamento: il farmaco passa nel latte materno e può causare sedazione nel neonato. L’allattamento è generalmente sconsigliato durante il trattamento.