L’attaccamento evitante: cos’è e come si manifesta
L'attaccamento evitante è uno dei modelli relazionali, ideati nell'ambito della teoria dell'attaccamento. Vediamo in cosa consiste, quali sono le cause, e come superarlo.
L'attaccamento evitante è uno dei modelli relazionali, ideati nell'ambito della teoria dell'attaccamento. Vediamo in cosa consiste, quali sono le cause, e come superarlo.
I NEET sono giovani che non studiano, non si stanno formando né lavorano. Capire le cause di questo stallo, per relazionarsi a loro, è il primo passo per aiutarli a riprendere in mano le proprie vite.
Avere un amico immaginario è un'esperienza molto comune durante l'infanzia. Vediamo perché i bambini lo inventano e qual è la sua utilità.
L'adolescenza è una fase dello sviluppo che segna il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta. Questo periodo è caratterizzato da significative trasformazioni fisiche, psicologiche e sociali e la comunicazione genitori-figli può risultare complicata. Ecco alcuni consigli per semplificarla.
Il Parent Training è un programma dedicato a offrire supporto alla coppia genitoriale nell'affrontare i comportamenti del proprio bambino.
La disprassia evolutiva è un disturbo del neurosviluppo che si manifesta, fin dalla prima infanzia, con una difficoltà nell'esecuzione dei movimenti volontari. Vediamo sintomi, cause e trattamenti.
L'inserimento al nido segna un primo e un dopo nel percorso di crescita del bambino, nonché la prima esperienza di separazione dai genitori. Come gestirlo?
L'educazione alla sessualità e all'affettività è uno strumento determinante per accompagnare gli adolescenti, e non solo, ad affrontare con consapevolezza il cruciale passaggio dall'infanzia all'età adulta.
Il rischio di una punizione risiede principalmente nella sua totale inefficacia, specie se è tardiva rispetto all'azione. Meglio quindi adottare un approccio di dialogo e di rinforzo positivo.
Quando si ha a che fare con bambini e cuccioli animali, alla tenerezza si può accompagnare una quota di aggressività (positiva). È un fenomeno scientifico chiamato cute aggression.