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Test per l’albumina nelle urine. Cos’è e perché farlo


Il test per l’albumina nelle urine viene svolto per screening della funzionalità epatica e renale, a fini diagnostici o per monitorare il decorso di patologie renali e la riuscita, o meno, di un trattamento.

Albumina, cos’è e a cosa serve?

L’albumina è una proteina presente nel plasma, ovvero la componente liquida del sangue. Nello specifico, tra le proteine plasmatiche l’albumina è quella più abbondante. Quando è sintetizzata dagli epatociti (ovvero cellule epatiche) l’albumina è immessa nel flusso della circolazione. Per mezzo dell’albumina vengono svolte tre funzioni principali:

  • il trasporto e l’eliminazione delle sostanze di scarto espulse insieme alle urine. Sostanze quali ormoni, acidi grassi e bilirubina
  • la costituzione di una riserva di aminoacidi per l’organismo
  • il mantenimento equilibrato della pressione oncotica.

La pressione oncotica ha a che vedere con la regolazione degli scambi di acqua tra i vasi capillari e il liquido interstiziale che bagna i tessuti e circonda i vasi sanguigni.

Test per l’albumina nelle urine, quando va prescritto?

Ci sono diverse condizioni e patologie che richiedono approfondimento diagnostico attraverso il test per l’albumina nelle urine. Il test può essere prescritto:

  • per monitorare la funzionalità renale
  • per studiare la condizione dei reni in presenza di sintomi quali prurito, gonfiore e alterazioni nella minzione. Sintomi che potrebbero essere ricondotti a un danno renale
  • nei casi di importanti insufficienze epatiche, che determinano un abbassamento della concentrazione dell’albumina plasmatica
  • nei casi di cirrosi.

Devono essere sottoposti a questo test le persone che soffrono di diabete. E nello specifico:

  • le persone che soffrono di diabete di tipo 1 devono sottoporsi a questo test, per la prima volta, 5 anni dopo la diagnosi. In seguito, dovrebbero svolgere questo test su base annuale
  • le persone che soffrono di diabete di tipo 2 dovrebbero svolgere questo test appena avuta la diagnosi. In seguito, su base annuale
  • chi soffre di ipertensione ha necessità di controlli regolari attraverso questo test, in base alle indicazioni del medico.

Albumina nelle urine, sintomi

La presenza di albumina nelle urine, i cui valori di riferimento saranno indicati a breve, può determinare sintomi riconducibili ad alcune specifiche patologie.

Le patologie in questione sono le malattie renali. Nei casi di insufficienza renale, per esempio, i sintomi possono essere:

  • minzione che cambia nella quantità e nella frequenza
  • ematuria (sangue nelle urine) o urine schiumose.

Albumina nelle urine, valori di riferimento

Quando l’organismo è in buone condizioni, solitamente non sono presenti nelle urine tracce di proteine se non in quantità irrisorie o trascurabili.

In questo specifico esame è previsto un campione estemporaneo, il cui dosaggio si basa milligrammi di albumina per litro:

  • albuminuria normale, con valori compresi entro i 20 mg/L
  • microalbuminuria, con valori che oscillano tra i 20 mg/L e 200mg/L
  • macroalbuminuria, quando i valori oltrepassano i 200mg/L.

I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo. Fai sempre riferimento alle indicazioni riportate sul tuo referto.

Albumina alta nelle urine, quando preoccuparsi?

Quando si hanno casi di albumina alta nelle urine, è fondamentale rivolgersi al proprio medico oppure rivolgersi ad un nefrologo, lo specialista che si occupa dei reni. In questo modo sarà possibile avere una diagnosi più approfondita.

Quando si hanno livelli molto alti di albumina, è possibile che il paziente soffra di diverse malattie a carico dei reni:

  • glomerulopatia, una infiammazione, con esiti degenerativi, dei glomeruli renali
  • nefrosclerosi, una patologia renale di tipo progressivo. La sua causa è da ricondursi ad una ipertensione arteriosa pregressa nel tempo, e non opportunamente controllata
  • eclampsia, una patologia piuttosto importante per le donne in gravidanza. Determina convulsioni, ed è una complicanza del parto e della gestosi
  • nefropatia diabetica, una complicazione del diabete che interessa tra il 30% e il 40% dei pazienti che soffrono di diabete di tipo 1 e intorno al 10% e il 20% di chi soffre di diabete di tipo 2
  • mieloma multiplo, un tumore dell’età avanzata relativo alle plasmacellule, che iniziano a moltiplicarsi in modo anormale nel midollo osseo
  • rene policistico, una patologia ereditaria che si manifesta attraverso delle sacche, in entrambi i reni, ripiene di liquido.

Altre condizioni e patologie in correlazione ad albumina alta

Ci sono altre patologie e condizioni che possono determinare valori alti di albumina nelle urine: malattie a carico della vescica o della prostata, l’obesità, la gotta, l’avere effettuato il trapianto di un rene.

Bisogna poi indicare anche ulteriori patologie che possono determinare una presenza di albumina alta nelle urine. Si tratta di patologie che, anche in modo indiretto, possono interessare i reni:

  • congestione venosa, ovvero un aumento di quantità del sangue dovuto ad un deflusso minore di sangue venoso
  • insufficienza cardiaca, chiamata anche scompenso cardiaco. Si verifica quando il miocardio non riesce a pompare una quantità di sangue sufficiente per i bisogni dell’organismo
  • stati di ipertensione
  • disidratazione
  • avvelenamento
  • anemia
  • mixedemi, ovvero edemi sottocutanei che si manifestano tipicamente nei casi importanti di ipotiroidismo
  • TBC, nota con il nome di tubercolosi
  • carcinoma
  • infezioni a carico dell’uretra, il dotto che permette all’urina di passare dalla vescica fino all’esterno del corpo
  • cistite, un tipo di infezione batterica della vescica.

Come si svolge il test albumina nelle urine con un campione estemporaneo?

Questo primo tipo di analisi prevede due modalità. In questo primo caso, si effettua la raccolta di un campione estemporaneo delle urine, preferibilmente le prime urine avute al mattino.

Come si svolge il test per l’albumina nelle urine in 24 ore?

In questo secondo caso, il test si effettua sull’urina raccolta nell’arco di 24 ore. Nello specifico dovrebbe essere esclusa l’urina della prima minzione della mattina. Dalla seconda minzione quindi iniziano a decorrere le 24 ore di raccolta. Nessuna minzione deve essere saltata e, nel caso accadesse, è importante segnalarlo.

L’urina deve essere raccolta in appositi contenitori, che per una migliore conservazione dovrebbero essere refrigerati.

In che modo ci si prepara al test?

Viene richiesto al paziente di non praticare attività fisica intensa, prima del test, per evitare possibili concentrazioni momentanee di albumina nelle urine. L’assunzione di integratori, o di eventuali farmaci, dovrebbe essere segnalata al medico.

È poi opportuno che il paziente sia a digiuno.