Esercizio Ortottico

Cosa sono gli esercizi ortottici?

Gli esercizi ortottici sono un tipo di attività fisiche oculari, ideate in modo specifico per correggere alcuni difetti visivi. Sono utili in particolare, quando i difetti della vista non possono essere completamente risolti tramite il solo uso di occhiali o lenti a contatto. Questo tipo di terapia si avvale, precisamente, di esercizi personalizzati che mirano a migliorare la coordinazione, il movimento e la focalizzazione degli occhi, potenziando l'efficienza visiva e visuopercettiva del paziente. Gli esercizi possono includere attività che stimolano la capacità di:

• seguire oggetti in movimento con gli occhi
• mantenere la focalizzazione su un oggetto mentre si muove la testa
• passare la vista rapidamente da un oggetto a un altro (scanning visivo)
• migliorare la capacità di interpretare visivamente le informazioni. 

A cosa servono gli esercizi ortottici? Per quali problemi?

Gli esercizi ortottici servono a:

• potenziare la muscolatura oculare
• migliorare il controllo dei movimenti oculari
• incrementare un’abilità di visione binoculare coerente e confortevole. 

Sono impiegati sia negli adulti che nei bambini, per correggere:

• ambliopia (occhio pigro): condizione in cui vi è ridotta oppure assente capacità visiva di un occhio. 
• strabismo: caratterizzato da un allineamento improprio degli occhi. Un occhio può deviare all'interno, all'esterno, in alto o in basso.  Gli esercizi ortottici possono migliorare il controllo muscolare e la coordinazione, aiutando a riallineare la visione
• problemi di convergenza: ovvero difficoltà nel mantenere l'allineamento degli occhi quando si guardano gli oggetti vicini. Questo tipo di disturbi può rendere difficoltosa la lettura o il lavoro da vicino
• diplopia (visione doppia): una disfunzione che comporta la percezione di due immagini di un singolo oggetto
• problemi di accomodazione: riguardano la capacità dell'occhio di mettere a fuoco correttamente oggetti a diverse distanze. Gli esercizi possono aiutare a migliorare la flessibilità e la capacità di focalizzare lo sguardo.
• disordini della motilità oculare, che possono influenzare la capacità di seguire oggetti in movimento o di spostare rapidamente lo sguardo da un punto all'altro
• stanchezza visiva da computer (sindrome da visione al computer): può essere alleviata attraverso esercizi che riducono l'affaticamento visivo e migliorano la funzionalità visiva
• problematiche di visione binoculare: quando gli occhi non lavorano insieme in modo efficace come una unità coordinata, si possono verificare problemi di percezione della profondità e di visione tridimensionale.

Come si fanno gli esercizi ortottici?

Le sessioni di terapia ortottica generalmente si svolgono sotto la supervisione di un ortottista. Generalmente, sono preceduti da una valutazione ortottica, mirata all’individuazione della problematica da trattare. Gli esercizi possono essere affiancati dall'uso di strumenti specifici per la riabilitazione visiva. A seconda del caso, ci sono anche esercizi ortottici da fare a casa. L'obiettivo finale della terapia è quello di migliorare la qualità della vista e della funzione visiva complessiva, contribuendo a ridurre problemi come:

• affaticamento visivo
• mal di testa
• difficoltà di lettura e apprendimento.

L’obiettivo è quello di migliorare la capacità di concentrarsi e di eseguire attività che richiedono un uso intensivo della vista.

Quali sono gli esercizi ortottici?

Gli esercizi ortottici possono essere di diverso tipo e avere obiettivi differenti in base alla problematica da trattare. Vediamo un breve prospetto di quelli più comuni. 

Esercizi per la convergenza

Gli esercizi per la convergenza migliorano la capacità di dirigere entrambi gli occhi verso un punto vicino. Includono, ad esempio:

• seguire un oggetto con gli occhi. Consiste nel muovere lentamente un oggetto (penna, dito) da lontano verso il naso, mantenendo lo sguardo sull’oggetto. Questo esercizio rafforza i muscoli responsabili della convergenza
• lettura con un prisma: prevede l'utilizzo di prismi speciali durante la lettura per stimolare la convergenza e ridurre la fatica visiva.

Esercizi per l'accomodazione

L'accomodazione è la capacità dell'occhio di regolare il proprio potere diottrico per mantenere chiara la visione degli oggetti a diverse distanze. Questa abilità è utile soprattutto durante la lettura o il lavoro al computer. Per potenziare questa capacità sono utili:

• focalizzazione alternata tra vicino e lontano: alternare lo sguardo da un oggetto vicino (libro) a uno lontano (finestra)
• lettura con lenti speciali: utilizzo di lenti con diverse diottrie per costringere l’occhio ad adattarsi velocemente ai cambi focali.

Esercizi per la coordinazione occhio-mano

Questi esercizi, come indica la stessa definizione, migliorano la coordinazione tra occhio e mano. Possono includere azioni, come:

• disegnare seguendo un tracciato, con una matita o un pennarello
• ritagliare lungo una linea disegnata, per affinare la precisione visuo-motoria.

Esercizi per il campo visivo e la percezione periferica

Questi esercizi consistono nel:

• seguire un oggetto in movimento, per ampliare il campo visivo.
• identificare oggetti o colori posti ai margini del campo visivo, senza muovere la testa, per migliorare la percezione periferica.