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Pubblicato inSintomi

La nevralgia del trigemino

Nevralgia del trigemino: un dolore intenso al volto causato dalla compressione del nervo trigemino. Scopri cause e cure.

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Che cos’è la nevralgia del trigemino?

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La nevralgia del trigemino è un dolore molto acuto al volto che colpisce l’area innervata dal nervo trigemino o quinto nervo cranico: fronte, occhi, guance, mascella e mandibola.

Spesso l’intensità e l’imprevedibilità di questo tipo di nevralgia è tale da pregiudicare le attività quotidiane della persona che ne è affetta, alterandone la qualità della vita e causando altri disturbi come isolamento, depressione e perdita di peso. La diagnosi e la cura possono prevedere un approccio sia farmacologico che chirurgico, se necessario.

Cos’è il nervo trigemino?

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Il nervo trigemino è il quinto nervo cranico ed è responsabile della sensibilità del volto. Si divide in tre branche principali che trasmettono le informazioni sensoriali da fronte, occhi, guance, mascella e denti al cervello. Grazie al trigemino, si possono percepire stimoli come il tatto, il dolore e la temperatura sul viso.

Oltre alla funzione sensitiva, questo nervo controlla anche alcuni movimenti dei muscoli coinvolti nella masticazione.

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Quali sono i sintomi della nevralgia trigeminale?

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La nevralgia del trigemino può manifestarsi con sintomi variabili sia in intensità, che in durata e frequenza.

  • Dolore lancinante e intenso: la nevralgia del trigemino si manifesta con un dolore acuto, descritto come una scossa elettrica o una pugnalata improvvisa, che dura da pochi secondi a due minuti e si ripete a intervalli variabili. Gli attacchi possono essere di tipo spontaneo o essere causati da movimenti semplici e quotidiani come parlare, lavarsi i denti, toccare il viso.
  • Un solo lato del volto: i sintomi si concentrano quasi sempre su una sola metà della faccia, interessando aree specifiche come mascella, guancia, labbra o fronte; raramente il disturbo è bilaterale.
  • Stimoli che innescano il dolore: attività quotidiane banali possono provocare le crisi dolorose, ad esempio lavarsi i denti, masticare, parlare, radersi, truccarsi o anche solo un lieve tocco della pelle.
  • Trigger point: esistono aree particolarmente sensibili, dette “trigger point”, la cui stimolazione involontaria scatena l’attacco; possono trovarsi lungo il labbro superiore, la guancia o vicino al naso. A volte possono presentarsi anche acufeni dolore all’orecchio.

È altrettanto possibile che gli attacchi di dolore siano lievi, e si manifestino come fitte sporadiche.

infiammazione trigemino, dove fa male

Cosa scatena l’infiammazione del nervo trigemino?

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Le cause esatte che provocano la nevralgia del trigemino non sono state individuate, ma si ritiene che questa sia perlopiù scatenata dalla compressione del nervo trigemino o dall’effetto di una malattia pregressa che lo interessa.

Categoria Descrizione
Compressione da un vaso sanguigno Si verifica quando un’arteria o una vena preme sul nervo trigemino, irritandolo e causando dolore acuto.
Malformazioni vascolari congenite Alcune persone nascono con anomalie nei vasi sanguigni che possono entrare in contatto con il nervo e infiammarlo.
Infezioni e infiammazioni croniche Sinusiti, otiti o altre condizioni che interessano naso e orecchie possono coinvolgere anche le strutture vicine al trigemino.
Patologie demielinizzanti Malattie come la sclerosi multipla danneggiano la guaina che protegge le fibre nervose, rendendole più esposte al dolore.
Traumi al volto o alla mandibola Urti, incidenti o fratture possono provocare irritazione o lesioni al nervo.
Interventi odontoiatrici o chirurgici Estrazione di un dente o operazioni al volto possono accidentalmente coinvolgere il trigemino.
Infezioni virali In particolare l’Herpes Zoster, che colpisce i nervi e può generare dolore intenso e persistente.
Tumori o lesioni cerebrali La presenza di masse nella zona del cranio può comprimere il nervo e alterarne il funzionamento.
Alterazioni ossee o articolari Problemi della mandibola o malformazioni del cranio possono influire sul decorso del trigemino.
Processi degenerativi legati all’età Con il passare degli anni il nervo diventa più vulnerabile.

Come capire se si soffre di nevralgia del trigemino?

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Dal momento che il dolore provocato da questa patologia spesso viene avvertito in corrispondenza dei denti, delle gengive o della mascella, molti pazienti si rivolgono a un dentista per indagare l’origine del disturbo e verificare che non vi siano in atto infezioni dentali.

Nel caso in cui non emerga la causa del dolore, si raccomanda di consultare il medico di base, che procederà a un’attenta anamnesi e avvierà un iter diagnostico che potrebbe richiedere l’esecuzione di una risonanza magnetica.

Come sfiammare il nervo trigemino?

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Il trattamento dell’infiammazione trigeminale può essere di tipo farmacologico o prevedere diverse tipologie di intervento chirurgico.

L’approccio farmacologico prevede:

  • anticonvulsivanti come carbamazepina o oxcarbazepina, sono la prima scelta perché stabilizzano l’attività elettrica del nervo e riducono gli attacchi dolorosi
  • miorilassanti e analgesici che possono essere usati come integrazione, soprattutto per attenuare la frequenza e l’intensità delle crisi.

Se i farmaci non danno benefici sufficienti o causano effetti collaterali importanti, si può ricorrere a interventi mirati sul nervo trigemino.

  • Termorizotomia percutanea con radiofrequenze: indicata nei pazienti anziani o fragili, consiste nell’inserire un ago per “selezionare” e ridurre la sensibilità di alcune fibre nervose, alleviando il dolore; per farlo, si raggiunge la zona posteriore del cosiddetto ganglio di Gasser, un nodo situato lungo il trigemino, che riceve le informazioni del dolore. È una procedura mini-invasiva.
  • Micro decompressione vascolare: scelta in pazienti giovani e in buone condizioni generali, quando la causa è la compressione del nervo da parte di un vaso. L’intervento sposta il vaso sanguigno e lo separa dal trigemino con un piccolo cuscinetto protettivo
  • Radiochirurgia mediante Gamma Knife: utile per chi non può affrontare un intervento chirurgico tradizionale. Un fascio di radiazioni ad alta precisione colpisce il nervo trigemino, riducendo la trasmissione del dolore senza incisioni.

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Cosa succede se non si cura il trigemino?

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Non curare la nevralgia del trigemino può avere conseguenze significative sulla qualità della vita del paziente. Il dolore intenso e ricorrente può portare a disturbi del sonno, ansia, depressione e isolamento sociale. Inoltre, la paura di scatenare un nuovo attacco può limitare notevolmente le attività quotidiane, come mangiare, parlare o lavarsi i denti.

Nel lungo periodo, se la nevralgia non viene adeguatamente trattata, il dolore può diventare cronico e resistente ai farmaci, richiedendo interventi terapeutici più complessi che, come già indicato, possono comportare rischi ed effetti collaterali significativi.